ISHEID 2012
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ISHEID 2012
'International symposium HIV and emerging infectious diseases', Marsiglia, Francia
Dal 23 al 25 maggio 2012 si svolgerà a Marsiglia, in Francia, un evento intitolato "International symposium HIV and emerging infectious diseases" (Simposio internazionale HIV e malattie infettive emergenti).
La prevenzione e il controllo delle malattie infettive è un fattore determinante per la tutela della salute di ogni comunità. L'economia globale, i viaggi internazionali e le migrazioni contribuiscono alla potenziale diffusione delle malattie infettive verso nuove popolazioni. Nonostante i progressi compiuti nella lotta globale contro l'HIV/AIDS, altre patologie come l'epatite virale e altre malattie infettive emergenti continuano a devastare la comunità internazionale.
La conferenza avrà lo scopo di focalizzare sugli attuali "temi scottanti" della ricerca contro l'HIV: capire i meccanismi di persistenza e conservazione dell'HIV in serbatoi, cercando di trovare una cura..., ed esaminare gli aspetti socio-economici e politici delle malattie infettive attraverso un approccio globale.
Questa conferenza riunirà la comunità scientifica coinvolta in questo settore con l'obiettivo di fornire una migliore comprensione delle malattie infettive, discutere nuovi strumenti tra cui un vaccino preventivo, lo scambio e lo sviluppo di trattamenti nuovi e più efficaci.
Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.isheid.com/
Fonte: cordis.europa.eu
Dal 23 al 25 maggio 2012 si svolgerà a Marsiglia, in Francia, un evento intitolato "International symposium HIV and emerging infectious diseases" (Simposio internazionale HIV e malattie infettive emergenti).
La prevenzione e il controllo delle malattie infettive è un fattore determinante per la tutela della salute di ogni comunità. L'economia globale, i viaggi internazionali e le migrazioni contribuiscono alla potenziale diffusione delle malattie infettive verso nuove popolazioni. Nonostante i progressi compiuti nella lotta globale contro l'HIV/AIDS, altre patologie come l'epatite virale e altre malattie infettive emergenti continuano a devastare la comunità internazionale.
La conferenza avrà lo scopo di focalizzare sugli attuali "temi scottanti" della ricerca contro l'HIV: capire i meccanismi di persistenza e conservazione dell'HIV in serbatoi, cercando di trovare una cura..., ed esaminare gli aspetti socio-economici e politici delle malattie infettive attraverso un approccio globale.
Questa conferenza riunirà la comunità scientifica coinvolta in questo settore con l'obiettivo di fornire una migliore comprensione delle malattie infettive, discutere nuovi strumenti tra cui un vaccino preventivo, lo scambio e lo sviluppo di trattamenti nuovi e più efficaci.
Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.isheid.com/
Fonte: cordis.europa.eu
Re: ISHEID 2012
È disponibile il PROGRAMMA di ISHEID 2012.
Da notare, in particolare:
- Mercoledì 23, una sessione dedicata ai nuovi farmaci contro l'HIV e l'HCV e un simposio dedicato a infiammazione e co-infezione HIV-HCV.
- Mercoledì 23, una "conferenza plenaria" di Gero Hütter: "Gene Therapy to Cure HIV? Prospects and Realities".
- Giovedì 24, una sessione dedicata all'eradicazione, in cui parleranno:
- Giovedì 24, una sessione dedicata all'infezione primaria e ai reservoir:
- Sempre giovedì 24, una "conferenza plenaria" di Didier RAOULT dedicata a "How Intracellular Infectious Diseases can be Cured?".
Da notare, in particolare:
- Mercoledì 23, una sessione dedicata ai nuovi farmaci contro l'HIV e l'HCV e un simposio dedicato a infiammazione e co-infezione HIV-HCV.
- Mercoledì 23, una "conferenza plenaria" di Gero Hütter: "Gene Therapy to Cure HIV? Prospects and Realities".
- Giovedì 24, una sessione dedicata all'eradicazione, in cui parleranno:
- - Guido SILVESTRI - "Animal Models of Functional HIV Cure";
- Carine VAN LINT - "Deciphering HIV Persistence";
- Mario STEVENSON - "A Roadmap to a Cure";
- Tae-Wook CHUN - "Towards a Cure for HIV: a Long Road ahead".
- Giovedì 24, una sessione dedicata all'infezione primaria e ai reservoir:
- - Cécile GOUJARD - "Primary HIV infection: The French Experience";
- Jean-Pierre ROUTY - "Treating since the Beginning?";
- Joseph WONG - "Update on HIV Persistence during ART";
- Santiago MORENO - "Anti-latency Agents to Purge HIV Reservoirs".
- Sempre giovedì 24, una "conferenza plenaria" di Didier RAOULT dedicata a "How Intracellular Infectious Diseases can be Cured?".
Re: ISHEID 2012
Orpo, questa è grossa (speriamo che lo tempestino di domande riguardanti la regressione, o meno, dei danni provocati dall'HIV al nostro Tim)!Dora ha scritto:- Mercoledì 23, una "conferenza plenaria" di Gero Hütter: "Gene Therapy to Cure HIV? Prospects and Realities".
Comunque direi che tutto il programma e i relatori sono notevolissimi.
Re: ISHEID 2012
Sì, finalmente ricompare, dopo un anno e mezzo di silenzio. Anche qualche domanda sulla bambina di Heidelberg non mi dispiacerebbe affatto.Leon ha scritto:Orpo, questa è grossa (speriamo che lo tempestino di domande riguardanti la regressione, o meno, dei danni provocati dall'HIV al nostro Tim)!Dora ha scritto:- Mercoledì 23, una "conferenza plenaria" di Gero Hütter: "Gene Therapy to Cure HIV? Prospects and Realities".
In ogni caso, ormai il nostro Tim è seguito da Jay Levy e Steven Deeks, quindi loro sono forse più aggiornati di Gero.
Il nostro Alain 'stavolta ha fatto le cose in grande. Si vede che è lanciatissimo dopo St Martin (fra parentesi: hai letto l'aggiornamento sui 5/32 di Hocqueloux-Lafeuillade?).Comunque direi che tutto il programma e i relatori sono notevolissimi.
Fra l'altro, questo programma non credo sia proprio quello definitivo. Potrebbero arrivare altre cose interessanti.
A me incuriosisce molto Stevenson: dopo le botte date dal suo compare Fletcher al CROI (cui mi sa che si aggiungerà la relazione di Raoult sulle infezioni intracellulari), spero che lui ce l'abbia davvero una roadmap da proporre.
E poi: pensi che Silvestri parlerà del modello di scimmie *diventate* elite di Pandrea e Apetrei?
Re: ISHEID 2012
Ricordo che era una delle meno peggio di quella deprimente "listarella della spesa" ma non ricordo più perché. L'avevano trapiantata con il midollo di un eterozigote Delta32 o che cosa?Dora ha scritto:Sì, finalmente ricompare, dopo un anno e mezzo di silenzio. Anche qualche domanda sulla bambina di Heidelberg non mi dispiacerebbe affatto.Leon ha scritto:Orpo, questa è grossa (speriamo che lo tempestino di domande riguardanti la regressione, o meno, dei danni provocati dall'HIV al nostro Tim)!Dora ha scritto:- Mercoledì 23, una "conferenza plenaria" di Gero Hütter: "Gene Therapy to Cure HIV? Prospects and Realities".
Sì, ho detto una pirlata. Però mi chiedo perché 'sti due non aprano bocca al riguardo, visto anche che, a quanto abbiamo letto/sentito, quel santo di Tim Brown va avanti a farsi togliere pezzetti e pezzettini per il bene dell'umanità. A me non sembra che, chiuso il pur gigantesco discorso eradicazione (per quanto riguarda il suo singolo e unicissimo caso, ovvio), non ci sia più niente di interessante da dire su questo paziente.In ogni caso, ormai il nostro Tim è seguito da Jay Levy e Steven Deeks, quindi loro sono forse più aggiornati di Gero.
Sì, e avevo anche risposto.Il nostro Alain 'stavolta ha fatto le cose in grande. Si vede che è lanciatissimo dopo St Martin (fra parentesi: hai letto l'aggiornamento sui 5/32 di Hocqueloux-Lafeuillade?).
Vedremo, Dora. Come sempre, vedremo (o non vedremo proprio nulla).A me incuriosisce molto Stevenson: dopo le botte date dal suo compare Fletcher al CROI (cui mi sa che si aggiungerà la relazione di Raoult sull'infezione intracellulare), spero che lui ce l'abbia davvero una roadmap da proporre.
E poi: pensi che Silvestri parlerà del modello di scimmie "diventate" elite di Pandrea e Apetrei?
P.S. Mi sbaglierò, ma secondo me la Cannon l'han segata (non da questo congresso, proprio in assoluto) e mi pare un grandissimo peccato.
Re: ISHEID 2012
Leon ha scritto:Ricordo che era una delle meno peggio di quella deprimente "listarella della spesa" ma non ricordo più perché. L'avevano trapiantata con il midollo di un eterozigote Delta32 o che cosa?Dora ha scritto:Anche qualche domanda sulla bambina di Heidelberg non mi dispiacerebbe affatto.
Sono passati due anni giusti. Perché della bambina di Heidelberg Hütter non ci dice niente? È vero che non c'era una compatibilità perfetta con il donatore, ma mi pareva quella messa meglio dell'elenco.
Devo ammettere che è da un bel po' che non seguo più le vicende di Timothy. Credo che se fosse uscito qualcosa, l'avrei visto. Però, appena ho un po' di tempo, provo a vedere se c'è qualche aggiornamento di rilievo.mi chiedo perché 'sti due non aprano bocca al riguardo, visto anche che, a quanto abbiamo letto/sentito, quel santo di Tim Brown va avanti a farsi togliere pezzetti e pezzettini per il bene dell'umanità. A me non sembra che, chiuso il pur gigantesco discorso eradicazione (per quanto riguarda il suo singolo e unicissimo caso, ovvio), non ci sia più niente di interessante da dire su questo paziente.ormai il nostro Tim è seguito da Jay Levy e Steven Deeks
Certo che di domande ce ne sono una marea, perché le risposte che ci sono state date riguardano sempre e solo il decorso post-trapianto, con i problemi neurologici che ha comportato. E poi sappiamo che il suo Western blot si è sbiadito e ha perso lo *status* di sieropositivo che gli dava diritto a qualche forma di assistenza. Della ricostituzione immunitaria, nei dettagli, non sappiamo molto. Così come non sappiamo se sia possibile scindere, nel suo caso specifico, gli eventuali strascichi della leucemia da quelli dell'HIV.
Sarebbe orrendo. Che cosa te lo fa pensare?P.S. Mi sbaglierò, ma secondo me la Cannon l'han segata (non da questo congresso, proprio in assoluto) e mi pare un grandissimo peccato.
Re: ISHEID 2012
Non so valutare il peso di questa limitazione, che però, se la storia era ancora "ongoing", evidentemente non era tanto trascurabile.Dora ha scritto:Sono passati due anni giusti. Perché della bambina di Heidelberg Hütter non ci dice niente? È vero che non c'era una compatibilità perfetta con il donatore, ma mi pareva quella messa meglio dell'elenco.
Lo penso da un pezzo, e l'avevo anche già detto e ripetuto. La Cannon, contrariamente a Hütter (anche se forse la differenza dipende dai Paesi, e non dalle persone - non lo so), in cambio di un modesto finanziamento si è fatta strangolare da condizioni completamente folli (fasi I, II, III, ecc. - ma siamo pazzi???).Sarebbe orrendo. Che cosa te lo fa pensare?Leon ha scritto:P.S. Mi sbaglierò, ma secondo me la Cannon l'han segata (non da questo congresso, proprio in assoluto) e mi pare un grandissimo peccato.
Queste cose, se il medico/ricercatore è convinto e il paziente pure, sono proof-of-concept che vanno fatte in punta di piedi. Se non ricordo male, in totale, oltre a quello di Tim Brown, Hütter ha dovuto ottenere solo il benestare del suo primario o poco più. Fosse dovuto passare dalle forche caudine della burocrazia, dei comitati etici e dei vari invidiosi al potere (a proposito, un Fauci ormai settantaduenne, miracolato dall'HIV che l'ha elevato dalle native miserie di Brooklyn ai fasti di Manhattan, non sarebbe ora di mandarlo in pensione?), sono sicuro che il colpaccio del "paziente tedesco" ce lo saremmo potuto SOGNARE (con grande gioia dei tradizionali "signori dell'HIV/AIDS" che, dopo aver saputo del piccolo poster di Hütter a quel famoso CROI, credo abbiano speso fortune in riti voodoo anti-Tim - in parte purtroppo riusciti - e altrettanto danno per tutti noi malati).
Re: ISHEID 2012
Penso che stiamo mettendo a confronto cose troppo diverse. Hütter ha fatto un trapianto "normale", tutto quel che il suo primario e il comitato etico della Charité hanno dovuto concedergli è stato di aspettare di trovare il donatore compatibile, che in più avesse la delezione naturale Delta32.Leon ha scritto:La Cannon, contrariamente a Hütter (anche se forse la differenza dipende dai Paesi, e non dalle persone - non lo so), in cambio di un modesto finanziamento si è fatta strangolare da condizioni completamente folli (fasi I, II, III, ecc. - ma siamo pazzi???).
Immagino che il patto fosse: se la leucemia del tuo paziente peggiora, poche storie e prendi il primo donatore che va bene.
La Cannon, invece, gioca con staminali alterate geneticamente. Ora, non so in Europa perché non ho mai approfondito, ma negli Stati Uniti l'FDA è severissima con le sperimentazioni cliniche che coinvolgono cellule modificate, tanto più se si tratta di staminali.
Dalle molte sperimentazioni già fatte, pensiamo solo ai CD4 sangamizzati, parrebbe che gravi problemi di tossicità e sicurezza immediati non ce ne siano. Così come i vari studi sulla precisione delle ZFN nell'andare a bersaglio sembrano confermare che il rischio di off target sia abbastanza trascurabile.
Ma ti basti che il follow-up per tutti questi pazienti è di 15 anni, per capire che il timore di mutagenesi è presente - eccome! - in chi ha stabilito le condizioni rigidissime cui la Cannon non ha potuto sottrarsi.
Mie ipotesi, sia chiaro. Però io ho l'impressione che siano stati lei e Sangamo, l'anno scorso, a farla troppo facile e che stia ancora affrontando tali e tanti problemi tecnici che mi auguro solo non finisca con lo sforare i tempi fissati dal finanziamento del CIRM (tre anni, se non ricordo male).
Re: ISHEID 2012
Vero sì, vero no, perché la Delta32 NON è indifferente dal punto di vista strettamente "trapiantistico" (non ricordo più i dettagli, ma mi sembra riguardassero la graft e mi sembra anche che la letteratura in proposito l'avessi scovata tu stessa - comunque ne avevamo sicuramente già parlato nel vecchio forum).Dora ha scritto:Penso che stiamo mettendo a confronto cose troppo diverse. Hütter ha fatto un trapianto "normale", tutto quel che il suo primario e il comitato etico della Charité hanno dovuto concedergli è stato di aspettare di trovare il donatore compatibile, che in più avesse la delezione naturale Delta32.
Quindi baci, abbracci, applausi, onori e sorrisi (a denti strettissimi, da parte dell'establishment, e solo quando - anche perché il paziente, alla faccia dei loro voodoo, era sopravvissuto a sufficienza per dire una parola definitiva - proprio non si è più potuto negare il "miracolo") perché a Hütter il colpaccio, grazie al cielo ma grazie MOLTO anche a lui, è riuscito.
Ma se le cose fossero andate storte (dal punto di vista trapiantistico-ematologico, intendo, non HIV), sono SICURO che si sarebbe scatenato l'inferno, con anche i cugini di quarto grado, che Tim non se l'erano mai filato nemmeno per un secondo, che sarebbero saltati addosso a Hütter, a tutto l'ospedale e poi ancora per farci su una bella mangiata. Questi, piacciano o no, sono il mondo e gli uomini, tranne eccezioni più uniche che rare.
Escluderei, visto che quel che dici si è verificato e, anche la seconda volta (quando la questione HIV era GIA' sistemata - nota bene!), Hütter ha ritrapiantato lo stesso midollo Delta32+/+ della prima!!!Immagino che il patto fosse: se la leucemia del tuo paziente peggiora, poche storie e prendi il primo donatore che va bene.
Lo so perfettamente. Però dico anche che non si può rimanere traumatizzati in eterno dai "bimbi in bolla" diventati leucemici, risalenti ormai a vent'anni fa (e da allora direi che di passi avanti se ne sono fatti!), piuttosto che da quell'altro ragazzo (di cui non ricordo bene l'identità, la malattia e tutta la storia, ma anche questa risale a molto tempo fa) che era morto in pochi giorni per via di una "tempesta immunitaria" in risposta al vettore e che ha contribuito non poco a far scattare le "manette" che rendono difficilissimo muoversi a livello clinico.La Cannon, invece, gioca con staminali alterate geneticamente. Ora, non so in Europa perché non ho mai approfondito, ma negli Stati Uniti l'FDA è severissima con le sperimentazioni cliniche che coinvolgono cellule modificate, tanto più se si tratta di staminali.
Dalle molte sperimentazioni già fatte, pensiamo solo ai CD4 sangamizzati, parrebbe che gravi problemi di tossicità e sicurezza immediati non ce ne siano. Così come i vari studi sulla precisione delle ZFN nell'andare a bersaglio sembrano confermare che il rischio di off target sia abbastanza trascurabile.
Ma ti basti che il follow-up per tutti questi pazienti è di 15 anni, per capire che il timore di mutagenesi è presente - eccome! - in chi ha stabilito le condizioni rigidissime cui la Cannon non ha potuto sottrarsi.
Poi sì, hai ragionissima quanto metti l'accento sul fatto che la "modifica", nel caso della Cannon, riguarda le staminali, perché è sicuramente questo il "dettaglio" per cui si cagano in mano. Però, a parte il fatto che la Cannon non mi sembra né una cretina, né una corrotta, né una pazza incosciente smaniosa solo di notorietà, chi non risica non rosica.
Non saprei dire. Certo è che la storia della Cannon, per motivi che non conosco, è partita già con il vento contrario, e questo lo si è percepito nettamente fin da subito (vedi, tra le varie cose, l'ostracismo del già citato Fauci, che non è l'ultima ruota del carro).ho l'impressione che siano stati lei e Sangamo, l'anno scorso, a farla troppo facile
Re: ISHEID 2012
Sì, ricordo benissimo quando Fauci disse - e si riferiva specificamente a lei - che non c'era nulla che gli facesse gridare "WOW!!". E ricordo quanto questo ci fece arrabbiare.Leon ha scritto: la storia della Cannon, per motivi che non conosco, è partita già con il vento contrario, e questo lo si è percepito nettamente fin da subito (vedi, tra le varie cose, l'ostracismo del già citato Fauci, che non è l'ultima ruota del carro).
Prima stavo dando un'occhiata a POZ e nel forum ho visto un aggiornamento al thread sulle ZFN, che per un istante mi ha fatto sobbalzare: 4 giorni fa, un tale "geobee", che segue le vicende Sangamo con una certa passione, ha linkato delle slides di una lezione della Cannon: CCR5 gene knockout in hematopoietic stem cells – and how to get this into the clinic.
Per un attimo ho davvero sperato ci fosse qualcosa di nuovo. Ma al povero, entusiasta "geobee" è sfuggito che si tratta di una lezione di un anno fa (University of Miami - 8th Annual HIV Symposium – The Road to a Cure for HIV/AIDS – 4/01/11), di poco successiva al CROI in cui Paula ricevette tante attenzioni.