Dora ha scritto: ↑lunedì 9 marzo 2020, 6:42Le presentazioni registrate dai ricercatori e messe online sono accessibili solo a chi si era iscritto per essere fisicamente presente al congresso e ha ricevuto le credenziali per poter vedere quanto pubblicato.
Mi dispiace infinitamente, ma per la prima volta in 10 anni non sarò in grado di scrivere nessuna cronaca dal CROI, nessuna relazione sulle presentazioni, niente di niente.
Se e quando le presentazioni orali, gli abstract e i poster saranno resi accessibili a tutti, cercherò di scrivere qualcosa. Altrimenti, aspetterò che i risultati delle ricerche importanti e che seguiamo in Scoperte e in Verso una Cura diventino articoli e siano pubblicati in qualche rivista.
Peccato per le lezioni generali, che sono sempre belle e utili per capire in quali direzioni si stia muovendo la ricerca nel suo complesso.
Ricordo a tutti che da questo congresso attendevamo sia la conferma che il London Patient è davvero il secondo adulto guarito, sia la notizia della cura di un bambino o una bambina[/b]:
Dalla settimana dopo la fine del CROI le presentazioni orali saranno accessibili a tutti.
Intanto, dal London Patient arrivano belle notizie, mentre sul fronte sperimentazioni sulla cura quella su romidepsina e 3BNC117 è stata un buco nell'aqua.