FALSA associazione vaccini MPR-autismo continua a far danni
Inviato: lunedì 16 aprile 2012, 6:56
Il fraudolento articolo di Wakefield sulla connessione fra vaccinazione trivalente (anti morbillo, parotite e rosolia – MPR) e autismo, che la rivista Lancet si è decisa a ritirare con ben 12 anni di ritardo, continua a fare danni, a dimostrazione della difficoltà di smentire una menzogna, una volta che questa è in circolazione ed è arrivata fra la ggente (in genere la ggente che si auto-definisce “open-minded”, la stessa che ama imbottire i propri figli di acqua-omeopatica).
Quell’articolo è stato DIMOSTRATO una frode scientifica, è stato ritirato dalla rivista che l’ha pubblicato, Wakefield è stato radiato dal Royal College of Physicians e non può più praticare la medicina e, nonostante tutto questo, ancora c’è la solita ggente che non vaccina i propri figli, causando potenziali gravi danni ai propri figli stessi e alla collettività.
Ma, quel che è peggio, quella frode è stata ora recepita come “verità scientifica” da parte di un tribunale italiano – quello di Rimini – che ha emesso una sentenza FOLLE per la sua stupidità e ignoranza.
Seguono due brevi articoli, uno da Sanità News, che riporta stringatamente i fatti e uno da Giornalettismo, che ne dà un taglio più giornalisitico.
POLEMICHE PER L’ASSOCIAZIONE FRA VACCINO MPR E AUTISMO
Il Board Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita, che riunisce esponenti di Societa' Scientifiche ed Associazioni Mediche come la SITI, Societa' Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanita' Pubblica, la FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, la FIMP,Federazione Italiana Medici Pediatri, la SIP, Societa' Italiana di Pediatria, esprime ''forte sconcerto per la recente sentenza del Tribunale di Rimini che torna ad associare la vaccinazione anti Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR), alla Sindrome di Kanner, meglio nota come Autismo, evidentemente basandosi su quanto pubblicato, ormai 14 anni fa, dalla rivista Lancet, e successivamente ritirato per l'evidente infondatezza di quanto inizialmente proposto da un gruppo di ricercatori britannici''. ''Purtroppo - evidenzia il Board - le false tesi proposte portarono ad una forte diminuzione del numero di vaccinazioni negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in altre parti dell'Europa, con la conseguenza, in molti casi nefasta, di un repentino aumento dei casi di morbillo e delle sue complicanze, inclusi numerosi casi di encefalite e di morte. Lo stesso Wakefield e' stato espulso dal Royal College of Physicians e non puo' piu' praticare la medicina''. E ricorda come ''i risultati di due studi scientifici pubblicati nel 2011 su una delle riviste mediche piu' accreditate a livello mondiale, il British Medical Journal, abbiano decretato l'infondatezza di questa associazione''. Il Board raccomanda che ''prima di compiere azioni che direttamente o indirettamente esitano in senso negativo su tutta la comunita' rimettendo a rischio di malattia bambini e adulti per riflessi negativi sulla adesione ai programmi nazionali di prevenzione, chi e' chiamato a giudicare - Commissioni ex Legge 210/92 comprese - assuma il massimo rigore scientifico e soprattutto la sostenibilita' delle affermazioni, delle sentenze e dei giudizi basata su acquisizioni universalmente riconosciute''. ''Risulta anche anomalo il fatto - aggiunge - che la citata sentenza possa ignorare le ragioni e le azioni della comunita' scientifica nazionale ed internazionale che, tra l'altro, ha il diritto/dovere di tutelare tutti gli operatori al solo fine di far esercitare la professione con le dovute garanzie medico-legali. Purtroppo sentenze come quella appena emanata rischiano di avere il solo risultato di far perdere fiducia in uno strumento preventivo fondamentale per la salute dei bambini e di tutta la popolazione, con conseguente ri-emergenza di malattie gravi e talora anche mortali, come il morbillo, inducendo peraltro nei genitori di bambini affetti da una seria patologia come l'autismo la falsa convinzione di aver trovato la ragione di tante sofferenze patite''. Infine, ''onde evitare che tale sentenza faccia giurisprudenza negativamente incidendo sulle dinamiche professionali degli operatori'', il Board auspica che ''il Ministero della Salute, quale parte resistente nella causa conclusasi con la contestata sentenza di primo grado, voglia proporre Appello presso la Corte di Bologna''.
“Il vaccino trivalente causa l’autismo”: la sentenza
10/04/2012 - Sconcerto delle associazioni scientifiche per una incredibile decisione del tribunale di Rimini
Il tribunale di Rimini ha condannato pochi giorni fa il ministero della Salute imponendo il risarcimento nei confronti di un bambino diventato autistico a seguito di un vaccino trivalente contro morbillo, patorite e rosolia.
IL LEGAME VACCINO – AUTISMO - Questa decisione ha contribuito a rinfocolare le polemiche tra tutti coloro che accusano il vaccino ritenendo che questo incoraggi e scateni la sindrome di Kanner. Contro la decisione del tribunale romagnolo si sono schierate varie associazioni scientifiche, secondo le quali le evidenze sperimentali hanno escluso qualsiasi legame tra vaccini e autismo.
LA STORIA – La storia iniziò nel 2004. Secondo i genitori, il bimbo avrebbe manifestato i primi sintomi il giorno dell’iniezione. Tre anni dopo arrivò la diagnosi di autismo, con conseguente riconoscimento dell’invalidità totale, dovuta proprio al vaccino. La sentenza si basa sugli studi del medico britannico Andrew Wakefield, il quale nel 1998 pubblicò nella rivista “Lancet” un’indagine nella queale venivano descritti numerosi casi di bambini vaccinati che finivano per diventare autistici.
LEGGI ANCHE: La psico-guerra sull’autismo
OPINIONI A CONFRONTO - Lancet ritirò lo studio dopo soli due anni dopo accuse di falsificazione, e alcune indagini pubblicate dal British Medical Journal hanno definito una “frode” le conclusioni di Wakefield, radiato nel frattempo dall’albo medico britannico.
LA SENTENZA – Il Calendario Vaccinale per la Vita ha espresso il suo sconcerto.
L’organizzazione, composta da figure di rilievo nel campo dell’igiene e della sanità pubblica ha emesso un comunicato nel quale si esprime il timore per una sentenza che “avrà il solo risultato di far perdere fiducia in uno stumento fondamentale per la salute dei bambini e della popolazione”. “Rischiamo -continua il comunicato- di assistere alla recrudiscenza di emergenze come quella del morbillo, inducendo nei genitori dei piccoli affetti dalla sindrome di Kanner la falsa speanza di aver trovato la causa scatenante di questa malattia”. A proposito di morbillo, in Italia nel 2011 sono stati contati 30 mila casi, frutto di buchi giganteschi nella copertura vaccinale.
L’IMMUNIZZAZIONE – In Europa invece si punta all’immunizzazione, ovvero alla sparizione della malattia dal nostro Continente, entro il 2015. Il tribunale del malato, dal canto suo, si dimostra più aperto e possibilità. “Non vogliamo allarmismi ingiustificati, ma non possiamo neanche sottovalutare gli elementi della sentenza. Le istituzioni devono fare luce sul caso e dare informazioni chiare e comprensibili ai cittadini e dev’essere fatto nel più breve tempo possibile”.
Quell’articolo è stato DIMOSTRATO una frode scientifica, è stato ritirato dalla rivista che l’ha pubblicato, Wakefield è stato radiato dal Royal College of Physicians e non può più praticare la medicina e, nonostante tutto questo, ancora c’è la solita ggente che non vaccina i propri figli, causando potenziali gravi danni ai propri figli stessi e alla collettività.
Ma, quel che è peggio, quella frode è stata ora recepita come “verità scientifica” da parte di un tribunale italiano – quello di Rimini – che ha emesso una sentenza FOLLE per la sua stupidità e ignoranza.
Seguono due brevi articoli, uno da Sanità News, che riporta stringatamente i fatti e uno da Giornalettismo, che ne dà un taglio più giornalisitico.
POLEMICHE PER L’ASSOCIAZIONE FRA VACCINO MPR E AUTISMO
Il Board Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita, che riunisce esponenti di Societa' Scientifiche ed Associazioni Mediche come la SITI, Societa' Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanita' Pubblica, la FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, la FIMP,Federazione Italiana Medici Pediatri, la SIP, Societa' Italiana di Pediatria, esprime ''forte sconcerto per la recente sentenza del Tribunale di Rimini che torna ad associare la vaccinazione anti Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR), alla Sindrome di Kanner, meglio nota come Autismo, evidentemente basandosi su quanto pubblicato, ormai 14 anni fa, dalla rivista Lancet, e successivamente ritirato per l'evidente infondatezza di quanto inizialmente proposto da un gruppo di ricercatori britannici''. ''Purtroppo - evidenzia il Board - le false tesi proposte portarono ad una forte diminuzione del numero di vaccinazioni negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in altre parti dell'Europa, con la conseguenza, in molti casi nefasta, di un repentino aumento dei casi di morbillo e delle sue complicanze, inclusi numerosi casi di encefalite e di morte. Lo stesso Wakefield e' stato espulso dal Royal College of Physicians e non puo' piu' praticare la medicina''. E ricorda come ''i risultati di due studi scientifici pubblicati nel 2011 su una delle riviste mediche piu' accreditate a livello mondiale, il British Medical Journal, abbiano decretato l'infondatezza di questa associazione''. Il Board raccomanda che ''prima di compiere azioni che direttamente o indirettamente esitano in senso negativo su tutta la comunita' rimettendo a rischio di malattia bambini e adulti per riflessi negativi sulla adesione ai programmi nazionali di prevenzione, chi e' chiamato a giudicare - Commissioni ex Legge 210/92 comprese - assuma il massimo rigore scientifico e soprattutto la sostenibilita' delle affermazioni, delle sentenze e dei giudizi basata su acquisizioni universalmente riconosciute''. ''Risulta anche anomalo il fatto - aggiunge - che la citata sentenza possa ignorare le ragioni e le azioni della comunita' scientifica nazionale ed internazionale che, tra l'altro, ha il diritto/dovere di tutelare tutti gli operatori al solo fine di far esercitare la professione con le dovute garanzie medico-legali. Purtroppo sentenze come quella appena emanata rischiano di avere il solo risultato di far perdere fiducia in uno strumento preventivo fondamentale per la salute dei bambini e di tutta la popolazione, con conseguente ri-emergenza di malattie gravi e talora anche mortali, come il morbillo, inducendo peraltro nei genitori di bambini affetti da una seria patologia come l'autismo la falsa convinzione di aver trovato la ragione di tante sofferenze patite''. Infine, ''onde evitare che tale sentenza faccia giurisprudenza negativamente incidendo sulle dinamiche professionali degli operatori'', il Board auspica che ''il Ministero della Salute, quale parte resistente nella causa conclusasi con la contestata sentenza di primo grado, voglia proporre Appello presso la Corte di Bologna''.
“Il vaccino trivalente causa l’autismo”: la sentenza
10/04/2012 - Sconcerto delle associazioni scientifiche per una incredibile decisione del tribunale di Rimini
Il tribunale di Rimini ha condannato pochi giorni fa il ministero della Salute imponendo il risarcimento nei confronti di un bambino diventato autistico a seguito di un vaccino trivalente contro morbillo, patorite e rosolia.
IL LEGAME VACCINO – AUTISMO - Questa decisione ha contribuito a rinfocolare le polemiche tra tutti coloro che accusano il vaccino ritenendo che questo incoraggi e scateni la sindrome di Kanner. Contro la decisione del tribunale romagnolo si sono schierate varie associazioni scientifiche, secondo le quali le evidenze sperimentali hanno escluso qualsiasi legame tra vaccini e autismo.
LA STORIA – La storia iniziò nel 2004. Secondo i genitori, il bimbo avrebbe manifestato i primi sintomi il giorno dell’iniezione. Tre anni dopo arrivò la diagnosi di autismo, con conseguente riconoscimento dell’invalidità totale, dovuta proprio al vaccino. La sentenza si basa sugli studi del medico britannico Andrew Wakefield, il quale nel 1998 pubblicò nella rivista “Lancet” un’indagine nella queale venivano descritti numerosi casi di bambini vaccinati che finivano per diventare autistici.
LEGGI ANCHE: La psico-guerra sull’autismo
OPINIONI A CONFRONTO - Lancet ritirò lo studio dopo soli due anni dopo accuse di falsificazione, e alcune indagini pubblicate dal British Medical Journal hanno definito una “frode” le conclusioni di Wakefield, radiato nel frattempo dall’albo medico britannico.
LA SENTENZA – Il Calendario Vaccinale per la Vita ha espresso il suo sconcerto.
L’organizzazione, composta da figure di rilievo nel campo dell’igiene e della sanità pubblica ha emesso un comunicato nel quale si esprime il timore per una sentenza che “avrà il solo risultato di far perdere fiducia in uno stumento fondamentale per la salute dei bambini e della popolazione”. “Rischiamo -continua il comunicato- di assistere alla recrudiscenza di emergenze come quella del morbillo, inducendo nei genitori dei piccoli affetti dalla sindrome di Kanner la falsa speanza di aver trovato la causa scatenante di questa malattia”. A proposito di morbillo, in Italia nel 2011 sono stati contati 30 mila casi, frutto di buchi giganteschi nella copertura vaccinale.
L’IMMUNIZZAZIONE – In Europa invece si punta all’immunizzazione, ovvero alla sparizione della malattia dal nostro Continente, entro il 2015. Il tribunale del malato, dal canto suo, si dimostra più aperto e possibilità. “Non vogliamo allarmismi ingiustificati, ma non possiamo neanche sottovalutare gli elementi della sentenza. Le istituzioni devono fare luce sul caso e dare informazioni chiare e comprensibili ai cittadini e dev’essere fatto nel più breve tempo possibile”.