Questo è scemo. Se in pochi mesi si saprà cosa effettivamente riesce a fare il panobinostat ci saranno due scenari : A) Ennesima "figuraccia".. eh si, ormai dopo tanti anni e miliardi spesi non ammetto più di far finta di brancolare nel buio perchè tanto con l'hiv bla bla bla bla....hanno lanciato il sasso e saranno responsabili delle conseguenze - NON ESISTE VIRUS PIU' STUDIATO DELL'HIV - B) Corsa alla cura fai da te senza aspettare i tempi bibblici delle sperimentazioni cliniche fase uno due e tre.. Qualcuno venderà la casa o altro pur di comprarsi il chemioterapico. In fin dei conti c'è la liberta di curarsi come pare e piace, al limite un medico accetterà di tenerti monitorato.Dora ha scritto: È importante sottolineare che siamo solo a una fase iniziale del nostro lavoro sullo sviluppo di una cura per l'HIV e ci vorranno probabilmente degli anni prima che questa cura sia disponibile. Prendere precauzioni per evitare l'infezione da HIV è dunque ancora necessario, naturalmente, e le persone con HIV devono continuare a prendere i loro farmaci come sempre.
Gli esperimenti di laboratorio sembrano così promettenti che io sono quasi certo che avremo successo nel portare le cellule che contengono il virus incapsulato in loro stesse ad esporsi.
La questione è SE IL SISTEMA IMMUNITARIO DEL PAZIENTE È IN GRADO DI RICONOSCERE IL VIRUS E DI UCCIDERLO. QUESTO DIPENDERÀ DALLA FORZA DEL SISTEMA IMMUNITARIO E DA QUANTO ENERGICAMENTE IL VIRUS VIENE ESPOSTO".[/i][/list]
Ormai è quasi conclusa la fase 3 clinica per gli ammalati di cancro. Dunque di questo farmaco tra poco si saprà vita morte e miracoli al 99,9 %. Il poco che rimane di "oscuro" sugli effetti collaterali non basterà per far desistere tante persone nel caso in cui il panobinostat faccia il suo sporco lavoro.( Bastano due o tre persone con risultato "positivo" per far romprere gli indugi a tutti gli altri... chissà se riusciranno a tenere nascosti i risultati per evitare la corsa al farmaco ).
PS.. fino a qualche anno orsono non c' era il caso del paziente berlinese e dei 14 functional cured francesi e della bambinella colored in USA.
Sorge spontanea una domanda: Perchè solo 14 i pazienti functional cured ? Con le migliaia di persone che avranno cominciato la haart entro 6 mesi dal contagio diventa lecito credere che le persone "curate" siano molte di più.