Cerioli ha scritto: silence® - 2014-05-22 11:53
Abbiamo però visto, grazie a Sky, che c'è la maniera per procedere in maniera diversa e nella legalità e nel rispetto dell'etica della quale abbiamo precedentemente parlato.
Si può essere a favore o contro la Ensoli e la sua gestione delle sperimentazioni, ma negare le falle che si stanno accumulando in questi 16 anni non è per nulla "etico" nei nostri confronti.
Voi associazioni sareste dovute essere le prime a pretendere trasparenza e dialogo con i diretti interessati, sareste dovuti essere i nostri portavoce, visto pure che ho scritto alla Ensoli e manco m'ha cagata. E invece ci ritroviamo qui contrapposti a difendere e ad attaccare come se noi e voi stessimo lottando per due cose diverse.
Che dire...l'amarezza e la delusione per me è tanta.
Stiamo lottando per la stessa cosa però con background e modalità differenti e forse anche aspettative differenti.
Il background proviene dai percorsi personali e associativi - un associazione nel bene e male è differente da un forum. Alcune delle associazioni italiane il beckground se lo sono costruito nell'Italian Community Advisory Board e all'interno nell'European Community Advisory Board -
L'approccio verso la ricerca forse è un approccio più cauto rispetto al singolo paziente, anche più critico.
Quando intendo approccio più critico e cauto sulla ricerca intendo che ne conosciamo i limiti ed i conflitti di interesse, per esempio come lila stiamo sostenendo campagne come
http://www.alltrials.net
La Lila non ha mai " mitizzato" Ensoli e il vaccino pontino. L'ho detto tante volte in Forum. Chi lo ha fatto adesso gli fa i comunicati stampa contro...
Non so quali riviste scientifiche leggi Silence, spero che tu sia consapevole però che in tutto quello che leggi è al 90% sponsorizzato dall'industria farmaceutica che ne ha la proprietà dei dati, e che non pubblica lo studio se i risultati saranno negativi….
Quindi hai accesso solo a dati decisi da chi ha interessi finanziari, che per ovvie ragioni sono positivi
Quindi perché tanto accanimento solo con la donna di latina ????
Il dialogo con le associazioni la Ensoli l'ha sempre avuto. Piaccia o non piaccia è una delle poche ricercatrici italiane che nel proprio studio ha voluto un community advisory board - la Lila in questo della fase II non c'era ma c'eravamo alla fase 1 del preventivo e cmq c'erano i nostri colleghi. Quindi davvero non può essere questo un punto di critica. E' una delle poche che ci invita agli investigatori meeting.
Se poi i diretti interessati non si sentono rappresentati dalle associazioni questo è un altro discorso. Ma è ovvio che se sono una ricercatrice e voglio parlare con i pazienti sceglierò delle associazioni con alcune caratteristiche che mi tutelino anche nella confidenzialità….non apro un blog o vado sui forum !!
Immagino che sappiate che tutti i community advisory board operano con accordi di confidenzialità così come i medici che fanno la ricerca.
per finire ho trovato la data di partenza era il 2008 ….in effetti come dice Sky preistoria
http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT0 ... 751595&ran...
i tempi ??? La ricerca pubblica non ha gli stessi tempi di quella sponsorizzata dall'industria, e purtroppo oltre a questo siamo in Italia.
Avete presente l'Istituto Superiore di Sanità ????? e il Ministero della Salute ????? se li aveste presenti come li ho io che ci ho a che fare quotidianamente non vi stupireste ...