Vaccino Ensoli

[Dora]

Sto ancora aspettando che qualche scienziato italiano si accodi ad Andrea Savarino nel dare solidarietà pubblica al professor Silvestri.
Poiché ancora nulla accade e temo che l'attesa possa essere lunga, ho pensato di postare qui un comunicato stampa emesso qualche giorno fa dagli organizzatori dell'ISHEID - il congresso che si è tenuto a Marsiglia più o meno negli stessi giorni in cui ICAR aveva luogo a Roma - in cui ci si rammarica per i deludenti risultati dei vaccini terapeutici, paragonandoli addirittura a delle chimere, e si ricorda come "IL SENSO ULTIMO DI QUESTI TRIAL SIA LA SOSPENSIONE DEGLI ANTIRETROVIRALI AL FINE DI VEDERE SE LA RISPOSTA IMMUNE È IN GRADO DI TENERE SOTTO CONTROLLO IL VIRUS" (sì, è proprio questo: vale per tutti i vaccini terapeutici e pure quello della dottoressa Ensoli non potrà sottrarsi alla prova - sempre se vorrà essere considerato un vaccino terapeutico).
Ha un senso particolare postare qui questo comunicato di Lafeuillade, perché si fa riferimento a trial su vaccini terapeutici anti-Tat che sono stati sperimentati per una decina d'anni senza alcun successo e si parla di un trial marsigliese con un vaccino anti-Tat di Biosantech©, che non è stato ancora completato e per questo non è stato presentato all'ISHEID, "MA IL CUI DESTINO SARÀ PROBABILMENTE UN FALLIMENTO COME GLI ALTRI" (ne abbiamo accennato qualcosa in questo stesso thread).
Si riecheggia inoltre la preoccupazione ben espressa nelle dichiarazioni della SIMIT dopo ICAR, che gli annunci mediatici di vaccini che in realtà ancora non esistono possano avere gravi ripercussioni sulle persone con HIV (e sul resto dell'opinione pubblica): "È IMPORTANTE CHE I MEDICI NON DIANO FALSE SPERANZE AI PAZIENTI CHE IN GENERE NON NE POSSONO PIÙ DI PRENDERE ANTIRETROVIRALI TUTTI I GIORNI. PER ORA, L'UNICO MODO SICURO DI FERMARE L'EVOLUZIONE DELLA MALATTIA È CONTINUARE A PRENDERE GLI ANTIRETROVIRALI."



A Therapeutic HIV Vaccine Is Not Yet At The Corner, Experts Say At An International Meeting

At the recent International Symposium on HIV and Emerging Infectious Diseases (ISHEID), new data on anti-HIV vaccines were presented by worldwide experts.

• Online PR News – 07-June-2014 – Marseille, Bouches du Rhone, France – There are two types of anti-HIV vaccines: the preventive ones and the therapeutic ones.
  A preventive vaccine is designed to protect seronegative individuals, those who are not yet infected by HIV. A few years back, the "RV 144 trial" demonstrated a small advantage for the candidate vaccine versus the placebo but this superiority did not last for more than 6 months. Now, are tested other protective vaccines against HIV targeting the virus V3 loop by neutralizing antibodies or the stimulation of the CTL (Cytotoxic T Lymphocytes) response.
  
  Regarding the search of a therapeutic vaccine, results are quite disappointing by now. A trial conducted By Professor Gatell in Madrid showed a limited effect on plasma viral load with a drop of just than 1 log.
  Other groups are trying dendritic cells to boost the immune response, with more success, in particular in patients with undetectable viremia with antiretroviral therapy.
  The final readout of these trials is to stop the antiretrovirals in order to see if the immune response induced by the virus is able to keep it at bay.
  
  Therapeutic vaccines targeting a viral protein named Tat have been tried for 10 years now without success. However, the Marseille trial with anti-tat is not yet completed (consequently, no data were presented at the ISHEID) but fate will probably be a failure like others.
  It is important for clinicians to not give false hope to the patients who are generally fed up of taking daily antiretrovirals. For now, the only proven way to stop disease evolution is to keep taking the antiretrovirals. This therapy also dramatically reduces the risk of sexual transmission of HIV and has the potential to decrease the pandemic.
  
  The HIV therapeutic vaccine looks as a pipe dream because it has been well documented that the body immune response is unable to control HIV replication. HIV always remains hidden in the so-called "reservoirs" which contain tissues, organs and lymph nodes.

[alfaa]

ragazzi scusate non ho letto tutto anche perchè ci capisco poco e tra lavoro e altro non ho mai tempo. ,però recentemente ho letto che la ensoli sta per terminare questo vaccino e se ne sta parlando molto.Quello che vorrei capire è: 1) di che si tratta? 2) è attendibile o sono bolle di sapone ensoliane? Gli articoli lo riportano come cosa molto tangibile...

[Dora]

ragazzi scusate non ho letto tutto anche perchè ci capisco poco e tra lavoro e altro non ho mai tempo. ,però recentemente ho letto che la ensoli sta per terminare questo vaccino e se ne sta parlando molto.Quello che vorrei capire è: 1) di che si tratta? 2) è attendibile o sono bolle di sapone ensoliane? Gli articoli lo riportano come cosa molto tangibile...

Alfaa, non sai quanto capisco il tuo disorientamento! La storia di questo vaccino è così ingarbugliata da far girare la testa. E tanto più una vicenda non appare limpida, tanto più bandierine rosse cominciano a sventolarmi davanti agli occhi.

Ti suggerisco di tenere come piccole luci nella nebbia queste due dichiarazioni rilasciate, indipendentemente l'una dall'altra, da uno scienziato e da un clinico, che erano presenti a ICAR 2014 e hanno potuto vedere i dati portati a quel congresso dalla dottoressa Ensoli e collaboratori.

1. Il professor Guido Silvestri, Direttore della Division of Microbiology and Immunology e professore di Patologia alla Emory University di Atlanta, ha dichiarato:

• "credo che sia estremamente prematuro parlare di efficacia clinica per un vaccino terapeutico sulla base di dati in cui i pazienti vaccinati vengono confrontati con un gruppo di pazienti “controllo” che non erano stati né randomizzati né trattati in doppio cieco. Se da un lato la scelta di fare uno studio clinico di fase II di tipo “open label” è comprensibile dal punto di vista logistico – prosegue Silvestri – poi bisogna usare moltissima cautela nell’interpretare i dati di efficacia, altrimenti si crea molta confusione. Più in generale, credo anche che sia importante evitare, per il bene dei pazienti stessi e del pubblico, di suscitare aspettative e speranze che non sono giustificate sulla base dei dati presentati finora."

2. Il dottor Giuseppe Ippolito è Direttore Scientifico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani a Roma, e in un comunicato stampa emesso dalla SIMIT (Societa' Italiana Malattie Infettive e Tropicali), in cui il presidente della SIMIT stessa, il professor Massimo Andreoni, ricordava che ""tutte le affermazioni fatte dagli illustri ricercatori intervenuti nel dibattito [relativo al vaccino per l'AIDS] sono state rilasciate a titolo personale", ha dichiarato che l'efficacia del vaccino Tat è ancora da dimostrare e che, se risulterà efficace, non servirà comunque a guarire dall'infezione né ad abbandonare la ART:

• "mentre i fondi scarseggiano, quelli che rimangono urgenti sono i bisogni materiali dei pazienti, piu' che interrogarsi sui tempi e sulla identificazione in un futuro che resta ancora non precisato di un vaccino la cui efficacia resta ancora da dimostrare accanto agli attuali farmaci retro virali per curare la malattia e non per guarirla."

Ora, se degli specialisti molto esperti ascoltano la presentazione dei dati (non ancora definitivi) della fase II del vaccino terapeutico Tat e ritengono che l'efficacia di questo vaccino non sia ancora dimostrata, a me pare che siano da prendere sul serio. E questo indipendentemente da quello che possono scrivere i giornali o dichiarare persone delle associazioni. Ciascuno è naturalmente libero di formarsi le proprie convinzioni, di trarre le proprie conclusioni e anche di nutrire tutte le illusioni che gli piacciono, ma quando scienziati indipendenti trovano non conclusivi dei dati presentati a un congresso mi pare che forniscano delle indicazioni molto utili per formarsi un'opinione intellettualmente onesta.

[alfaa]

Ok , però supponiamo che questa cosa entri in porto e sia davvero efficace,come dice la ensoli nel 2018 circa,di cosa si tratta? IO non ho capito.Non guarisce dall'infezione e dovremo comunque prendere la haart...ma quindi mi chiedo : a cosa serve?? Forse permetterà di prendere la haart una volta tantum e non ogni giorno? Altrimenti non capirei a cosa servirebbe un vaccino

[stealthy]

Ok , però supponiamo che questa cosa entri in porto e sia davvero efficace,come dice la ensoli nel 2018 circa,di cosa si tratta? IO non ho capito.Non guarisce dall'infezione e dovremo comunque prendere la haart...ma quindi mi chiedo : a cosa serve?? Forse permetterà di prendere la haart una volta tantum e non ogni giorno? Altrimenti non capirei a cosa servirebbe un vaccino

Dal '98-'99 questo vaccino ha cambiato faccia così tante volte da non sapere nemmeno la dott.ssa Ensoli a cosa dovrebbe servire questo vaccino.
Non serve a nulla perché non guarisce e dovrebbe servire appunto come coadiuvante alla terapia. Però per testare l'efficacia di un vaccino terapeutico serve la SOSPENSIONE della HAART cosa che la dott.ssa Ensoli non ha mai fatto perché ritiene che non sia ETICO sospendere la terapia.
Quindi tu immagina la ricerca americana dove la sospensione della terapia è prevista che fine farebbe se fosse fatta in Italia. Finirebbe nella pattumiera.
Io te l'ho spiegato a grandi linee perché ormai è diventata una barzelletta questo vaccino, purtroppo!

[alfaa]

Ma quando dite " come coadiuv.della terapia" intendete dire che la terapia la prenderemo meno volte o semplicemente si affianca alla terapia? il che significherebbe non solo che è inutile ma pure un fastidio visto che con la haart stiamo benissimo, non ci serve qualcosa di aggiuntivo pure...di sostitutivo semmai...

[Dora]

Ma quando dite " come coadiuv.della terapia" intendete dire che la terapia la prenderemo meno volte o semplicemente si affianca alla terapia? il che significherebbe non solo che è inutile ma pure un fastidio visto che con la haart stiamo benissimo, non ci serve qualcosa di aggiuntivo pure...di sostitutivo semmai...

Non lo diciamo noi. Lo dice la dottoressa Ensoli che il suo "vaccino terapeutico" è da intendersi come coadiuvante della terapia.
A lei spetta l'onere della prova e, stando a quanto sostengono illustri scienziati che erano presenti a ICAR, questa prova ancora non l'ha fornita.
Credo che non ci resti che aspettare la pubblicazione in articolo dei dati della fase II - tenendo però sempre bene a mente che le sperimentazioni, per come sono state impostate, difficilmente potranno dare un risultato netto e incontrovertibile sull'efficacia del vaccino Tat.

[Sugarfox]

Grazie Dora, le tue spiegazioni sono sempre preziose ...faccio una gran fatica a raccappezzarmi ma qualcosa riesco a capire. Grazie ancora ♡

[Dora]

FOGNE APERTE

Ieri l'ANSA, seguita a ruota da tutti i quotidiani, ha dato corpo a voci che giravano da tempo e ha confermato che il ministro Lorenzin vuole commissariare l'Istituto Superiore di Sanità, azzerandone tutte le cariche a partire dal nuovo presidente, Fabrizio Oleari, per venire a capo di un buco di bilancio di diversi milioni di euro attribuibile alla passata gestione Garaci.
Questa mattina si è riunito il Consiglio dei Ministri per ratificare la decisione del Ministro della Salute.
Sul Corriere di carta (ma non su quello online), fra le ragioni che avrebbero influito sulla scelta del ministro sono elencate anche le polemiche attorno al vaccino Tat di Barbara Ensoli.

• Forse nella scelta di dare il via al commissariamento hanno influito anche le polemiche sul vaccino italiano contro l’Aids, anche queste ricorrenti. Un mese fa un mensile ha dedicato un’inchiesta alle ricerche della virologa Barbari Ensoli e ai finanziamenti ricevuti per lo studio del farmaco. Quasi 50 milioni dal 1998 che però niente hanno a che vedere con i bilanci.

Ho ritrovato l'articolo del Corriere in un sito, mentiinformatiche.com, che lo attribuisce però al Fatto Quotidiano: Buco milionario, commissariato l’Istituto superiore di sanità.


Che cosa comporterà il commissariamento dell'ISS? Quanti rigurgiti di fogna finiranno con il colpire le tante persone oneste che vi lavorano?

[uffa2]

Mah, io aspetterei a vedere quale obiettivo persegue il ministero, se si tratta di un semplice atto dovuto, per un qualcosa di seccante ma nel quale è meglio non agitare troppo le acque o se la nomina del commissario sarà espressione della volontà di cambiare le cose.
Poi, temo che a pagare saranno i soliti, ossia chi non aveva responsabilità e si troverà a lavorare in una situazione di disastro finanziario con tagli selvaggi, mentre chi è stato causa del disastro o ne ha beneficiato in qualche modo avrà giusto il fastidio di “riposizionarsi”.
Purtroppo, come si sa, l’unica cosa positiva che mi manca è l’atteggiamento mentale…