Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48 Messaggi: 6178
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DAL MAGIC YOGHURT ALLA MAGIC CREAM – E OLTRELo sapevo! E non dite che non vi avevo avvertiti (fin dal 30 settembre 2013):
Dora ha scritto: Un'ultima cosa: se la cara Jo-Anne dopo l'eradicazione del cancro sembra 10 anni più giovane, quanto tempo pensate che ci vorrà prima che venga lanciata una linea cosmetica di cremine anti-age basate sulla magica proteina? In fondo, il colluttorio è già in vendita ... Quello che però non sono riuscita a predire è che la crema sarebbe sì stata "al GcMAF", ma ... al GcMAF omeopatico! E, poiché sembra non esserci limite al peggio, quello che allora non ero proprio in grado di immaginare erano i destinatari della magic cream: non soltanto signore un po' agées stanche delle solite promesse non mantenute degli ultimi ritrovati cosmetici, ma gatti, cani e bambini. Bambini autistici. Non bastavano le iniezioni di GcMAF, non bastavano gli spray, non bastavano le supposte di yoghurt e i clisteri. Ci voleva la crema. Omeopatica. Anzi, a volte omeopatica, a volte no.
Ma la bella notizia è che ormai il GcMAF è nel mirino delle autorità sanitarie britanniche e non è sufficiente farlo incarnare sotto nomi e formulazioni diversi, in un’esplosione di differenti siti di vendita online (l’ultimo nato è GcMAF Asia), per sfuggire alla legge e continuare indisturbati a martirizzare bambini.
Ecco quindi che due dipendenti infedeli di Noakes, i fratelli Trevor Banks e Lesley Banks Hutchings, hanno fondato la Cytoinnovations Ltd, il cui sito è in “manutenzione programmata” da giorni, ma si rivolgeva non solo a malati di cancro e a ragazzini autistici, ma anche a persone con HIV/AIDS (le url non mentono e spesso per sciattezza ci si dimentica di modificarle: http://cytoinnovations.com/index.php/hiv-aids/20-research-trials/20-immunotherapy-for-prostate-cancer-with-gc-protein-derived-macrophage-activating-factor).
Trevor, che pare specializzato nel far del male ai bambini autistici, ha una certa predilezione per spammare in giro per la Rete propaganda sul GcMAF e ultimamente ha fatto pipì fuori dal vaso avventurandosi a casa di Orac [EDIT: link salvato qui] e finendo così per farsi individuare da un radar che non perdona; ma la mente della coppia pare sia Lesley, che dirige la compagnia e insieme a Trevor ne ha fondata pure un’altra, la VDBP Ltd (Vitamin D Binding Protein – gira e rigira, der zelbe drek).
Il prodotto che vendono si chiama MAFactive e, insieme al sale himalayano da usarsi come dentifricio, lo si può trovare presso il negozio europeo del gruppo sotto differenti formulazioni, dalle gocce a diverse concentrazioni come integratore alimentare (prezzo dai 50 ai 300 euro la boccetta) fino alla crema. 25 grammi di Crema per Massaggi arricchita con la magica proteina costano 48 euro. Una cifra ancora accettabile, se si tiene conto che la si potrebbe usare anche per fare massaggi al gatto di casa, mentre 30 ml di Capture Totale Dreamskin di Dior bene che vada li si trova a 93 euro e 50.
C’è però un aspetto che rende questa crema un po’ troppo diluita e i suoi benefici effetti ancora più aleatori: a volte (non sempre - a volte sì, a volte no), la MAFactive cream viene definita omeopatica. Io non sono affatto un’esperta di diluizioni omeopatiche, ma mi par di capire che *quello-che-non-viene-definito-GcMAF-[no, no, no e ancora no!]-ma-VDBP* subisca “6x diluizioni”. Questo significa che viene “diluito” un milione di volte. Direi che alla fine del procedimento di prodotto attivo non ce n’è proprio più traccia.
Non che sia una gran perdita, sia chiaro. Non faceva una cippa prima, continua a non fare una cippa neppure quando ha lasciato una pseudomemoria di sé nell’acqua di diluizione. Ma è interessante come i vaneggiamenti di queste persone, anziché diluirsi e infine svanire nel nulla insieme alla magica proteina, si concentrino invece ad ogni successiva succussione. Vaneggiamenti omeopatici.
Trevor e Leslie stanno cercando da tempo di prendere le distanze da Noakes; e tanto più ora, che lui è diventato più intoccabile di un dalit da quando la Medical Healthcare Regulatory Authority gli ha sequestrato azienda e prodotto e un’altra dipendente infedele, Miss Ann O’ Connor, la sua segretaria personale, ha rivelato che usava talvolta il suo stesso sangue quando dovevano estrarre la magica proteina ed erano a corto di materia prima (capito perché la MHRA diceva che quel sangue era “non adatto a uso umano”?). Ma distanziarsi e ammettere che Noakes se l’è andata a cercare, perché ha “infranto così tante leggi” e fatto così tante “affermazioni esagerate e infondate” che era inevitabile che prima o poi dovesse pagarne le conseguenze, non basta a mettere la coppia Banks al riparo: è il GcMAF in sé ormai a scottare e Trevor e Leslie sono anche loro nei guai.
Hanno tentato il giochetto di vendere il MAFactive come integratore alimentare e crema di bellezza per i gatti, hanno provato a spacciarlo sfruttando le maglie larghe delle leggi sull’acqua omeopatica, ma a fine marzo anche i loro siti di produzione nel Dorset e nel Kent sono stati ispezionati e sigillati. La banca gli ha chiuso il conto e la MHRA intende fargli ritirare perfino il marchio sotto cui spacciavano la magica proteina.
E tutto questo a causa della “associazione con il prodotto noto come gcmaf” e nonostante “MAFactive sia stato conosciuto, fin dal suo lancio, come l’integratore alimentare a base della proteina che si lega alla vitamina D” e “sia stato sempre ben attento a non fare o essere visto fare [!!!] alcuna affermazione sulla salute”.
Poveri cari, la magica proteina sta trascinando all’inferno chiunque ne faccia commercio.
Ora Trevor e Leslie stanno svendendo quel che è rimasto delle scorte a prezzi di assoluto favore. Meglio affrettarsi, se volete fare massaggi al micio.
Intanto, l’esule nel Mendrisiotto che fa? Zitto zitto, riscrive la storia. Eh sì. Eravate convinti che la magica proteina fosse stata scoperta da Yamamoto verso il 1990-91, vero? Così infatti raccontano sia il sito della Saisei Mirai Clinics, sia il concorrente sito di Efranat Ltd, sia qualunque pagina ripercorra le origini di cotanta scoperta. E invece no, nel sito di Immuno Biotech New Zealand si ristabilisce una volta per tutte la verità storica:
History of GcMAF GcMAF was discovered in 1988 by Molecular Biologist, Dr Marco Ruggiero, whilst working at The National Cancer Institute in Texas, and he collaborated on the first article published on the subject in 1990 (Pierce JH, 1990 Aug). Since then over 59 research articles have been published and most can be viewed at the US Public Library of Medicine (http://pubmed.com). Chissà perché negli anni ruggenti in cui era l’astro nascente del negazionismo dell’HIV/AIDS planetario e, con mille particolari allucinatori, portava Celia Farber oltre l’arcobaleno raccontandole la storia dei suoi trionfi scientifici e delle sue impunità accademiche, Ruggiero dimenticò di rivendicare una paternità tanto prestigiosa? E neppure l’anno successivo, quando ormai la sua stella si stava trasformando in una nana bianca ma ancora poteva raccontare indisturbato la sua versione della nascita del magic yoghurt, neppure allora gli venne in mente che era lui – vivaddio! – lo scopritore della proteina buona per tutti gli usi - altro che il vecchio giapponese millantatore e falsario. D’altra parte, che sia stato Fabio Franchi nel 2009 a mettere Ruggiero sulla strada del GcMAF lo racconta Franchi medesimo, facendo scendere l’ex professore dalla sua cattedra arcobaleno.
Qualcuno mente, dunque. Chi?
Ma queste sono quisquilie buone per storici maliziosi e Ruggiero deve avere cose ben più angoscianti a cui pensare che a sottrarre ad altri la primogenitura di una scoperta. Infatti, il mese scorso un tribunale federale del distretto di Washington ha riconosciuto Louis Daniel Smith colpevole di cospirazione, contrabbando, vendita di farmaci contraffatti e frode nei confronti degli Stati Uniti. Louis Daniel Smith è uno dei peggiori ciarlatani attivi negli US, venditore della “Miracle Mineral Solution” o MMS: NaClO2, cioè Clorito di sodio, cioè CANDEGGINA. Candeggina con cui questo delinquente, che adesso rischia 30 anni di carcere, faceva clisteri ai bambini autistici.
Ora gira insistentemente la voce che Kerri Rivera sarà la prossima a finire nel mirino della giustizia americana. Anche Kerri Rivera è un sinistro personaggio, che finora ha abusato impunemente del dolore di persone malate e il momento in cui dovrà assumersi la responsabilità di quel che ha fatto giungerà sempre troppo tardi.
Chissà, però, che con lei non vengano trascinati in tribunale anche i suoi co-autori, responsabili insieme a lei di una delle più disgustose truffe di questi anni.

Ultima modifica di Dora il mercoledì 18 ottobre 2017, 10:40, modificato 1 volta in totale.
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