OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bufale

[Dora]

questa storia sta rimbalzando su tutte le testate e molti commenti sono al limite della tollerabilità. alcuni propongono di mandare in galera tutti i sieropositivi fino ad arrivare a coloro che chiedono una marchiatura. siamo tornato agli anni ottanta e tutto questo nel silenzio totale delle associazioni. è scandaloso che ancora oggi, e soprattutto oggi 1 dicembre, siamo costretti ad assistere a una cosa simile. e poi parliamo di contagio zero, discriminazione zero e altre baggianate. è davvero allucinante.

È molto triste che questa storia sia stata trattata in questo modo e che, per di più, si siano aperte le fogne dei commenti stigmatizzanti proprio oggi.

[Dora]

Sylvie Coyaud segnala una notizia che, anche se non direttamente correlata al modo in cui la stampa tratta la ricerca su HIV, può costituire un monito per altri giornalisti e un precedente molto utile per noi, che con sgomento e con rabbia seguiamo le sbrodolate dei cantori dei vari vaccini pontini e cosentini o delle vere o presunte cure dell'infezione e che di giornalisti che dicessero la verità sullo yoghurt di Ruggiero ne abbiamo incontrati pochissimi: la giornalista Gioia Locati, che negli anni si è fatta sostenitrice e propagandista della falsa "cura" Di Bella (e pure di Stamina ...) e che ancora meno di due settimane fa continuava a non darsi per vinta, a seguito di un esposto di Ilario D'Amato contro un suo articolo del 2012 ha ricevuto un avvertimento da parte dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

L'Ordine le contesta il "modo discutibile di fare giornalismo" per come ha trattato le tematiche oncologiche, sostenendo che "l’intero lavoro della giornalista Locati sulla cura Di Bella è tale da suscitare più di una perplessità" e sottolineando che sussiste il rischio concreto che il lettore, seguendo le parole della giornalista, possa affidarsi alla "cura" Di Bella.

D'Amato racconta tutta la storia in un post su Facebook, in cui riporta per intero anche il testo della sanzione: Gioia Locati sanzionata con un ‘avvertimento’ dall’Ordine dei Giornalisti per un suo articolo sulla “cura” Di Bella.

Lui conclude dicendo

• La mia speranza (vana, forse) è che questa sanzione comminata a Gioia Locati possa non solo aprirle gli occhi di fronte al “modo discutibile di fare giornalismo” che l’Ordine le addebita, ma che possa soprattutto fungere da monito a tutti - me per primo - quei giornalisti che scrivono di salute con la penna troppo leggera, cercando l’effetto dei sentimenti e seguendo i propri (anche se inconsci) pregiudizi.

Io vorrei solo aggiungere che questa sanzione mi pare un piccolo, ma utilissimo segnale di resipiscenza da parte di un Ordine professionale che troppo spesso consente ai suoi iscritti di violare ogni e qualunque regola deontologica.
Un segnale che qui, in HIVforum, terremo molto caro.

[zingaro]

Salve a tutti
Girando su in internet (link), oltre allo yogurt del Prof. Ruggero, ho trovato che esiste un'altro rimedio miracoloso per la cura dell'Hiv e cioè "L'olio di SEMI DI CUMINO NERO. Pensate.... pare che Maometto lo usasse per curesri di tutte le malattie...diceva lui... ....tranne la morte. Poi semi e olio li hanno trovati anche nella tomba del faraone Tutankhamon....chissà che ci faceva ...se lo spalmava....ah ah ah ah ...


nota dell'amministrazione: un link presente in questo post è stato editato dall'amministrazione per evitare che un sito non considerato coerente con i nostri standard possa ottenere ranking sui motori di ricerca grazie al forum.

[Massimoroma]

oggi su "la stampa
it." , un articolo paventava la bancarotta del ssn a causa del costo delle terapie anti -hiv e epatite c.

[rospino]

oggi su "la stampa
it." , un articolo paventava la bancarotta del ssn a causa del costo delle terapie anti -hiv e epatite c.

Riesci a postare il link?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[Dora]

oggi su "la stampa
it." , un articolo paventava la bancarotta del ssn a causa del costo delle terapie anti -hiv e epatite c.

Riesci a postare il link?

Per favore, qualsiasi articolo sia, postatelo nel Forum HIV AIDS, perché con le amplificazioni mediatiche e le bolle di sapone sulla ricerca non c'entra e si fa solo confusione.
Grazie.

[georg.frideric]

Letto l'articolo, che non posto qui come da suggerimento di Dora, e non saprei dove postarlo altrove (non merita certo un nuovo thread). In quell'articolo molto general-generico di farmaci anti-HIV comunque si parla ben poco, e li si mette nel calderone  di nuovi farmaci anti-demenza, contro l'Alzheimer, anti-colestetolo e anti-tumorali, di cui si dice, molto genericamente, che "minacciano di sbancare il nostro welfare".

[rospino]

Letto l'articolo, che non posto qui come da suggerimento di Dora, e non saprei dove postarlo altrove (non merita certo un nuovo thread). In quell'articolo molto general-generico di farmaci anti-HIV comunque si parla ben poco, e li si mette nel calderone  di nuovi farmaci anti-demenza, contro l'Alzheimer, anti-colestetolo e anti-tumorali, di cui si dice, molto genericamente, che "minacciano di sbancare il nostro welfare".

L'ho postato qui: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=5055

[Massimoroma]

Son contento lo abbia trovato.Non sono capace a fare i link.Mi e' sembrato opportuno comunque segnalarlo perche si tratta di un giornale larga diffusione e perche notavo in esso un allarmismo un po forzato...E comunque il titolo nominava (a differenza dell'articolo) solo l'HIV.

[Dora]

Ieri (ore 3:46PM) il Telegraph pubblicava un brutto articolo sul lavoro di ingegneria genetica di Kamel Khalili e colleghi della Temple University di cui abbiamo parlato nel post ELIMINAZIONE DEL GENOMA DI HIV-1 DA LINFOCITI T MEDIANTE CRISPR/Cas9 del 23 marzo scorso.
Brutto articolo fin dal titolo, assolutamente ingannevole: Cure for HIV possible within three years as scientists snip virus from cells - no, ci vorranno ben più di tre anni perché si arrivi a una cura e non possiamo sapere oggi se la via di Khalili e colleghi sia davvero quella giusta.
Brutto articolo nei contenuti, perché travisa la dichiarazione del ricercatore, che dice: "[our gene editing system in eliminating HIV from the DNA of immune cells and permanently inactivating its replication] has huge potential. Based on the findings we should be entering into clinical trials within three years".

Tre anni per arrivare in fase I e poi di lì partirà l'iter delle sperimentazioni cliniche.

Naturalmente, quei raffinati giornalisti dell'ADNKRONOS che già tante volte hanno mostrato di che pasta son fatti non si sono lasciati sfuggire l'occasione e, poche ore dopo (ore 19:08), si sono precipitati a riprendere lo sproposito del quotidiano inglese. E, dato che sono ancor più raffinati degli inglesi, mentre il Telegraph fa un titolo fuorviante, sbaglia a interpretare quello che gli dice Khalili, ma comunque ci costruisce sopra un lungo articolo che per molti aspetti racconta la ricerca della Temple per quello che è, l'ADNKRONOS si ferma alla amplificazione del titolo inglese:

Aids, nuova tecnica elimina virus. Gli scienziati: "Entro 3 anni la cura"

• Pubblicato il: 01/04/2016 19:08
  Potrebbero bastare solo tre anni per arrivare a una cura per l'Hiv grazie ad una tecnologia di editing genetico (Crispr/Cas9) delle cellule infette in grado di eliminare il virus dall'interno. E' quanto ha dimostrato uno studio pubblicato su 'Nature' da un team di ricercatori della Lewis Katz School of Medicine della Temple University (Philadelphia), tra cui l'italiano Alessandro Napoli.
  
  Anche se per ora gli esperimenti sono stati condotti solo in un laboratorio, gli scienziati sono convinti che entro tre anni saranno in grado di iniziare trial sugli esseri umani . Crispr-Cas9 è una delle tecnologie più promettenti utilizzata oggi in molti studi con cui è possibile modificare il Dna con precisione e facilità mai raggiunte prima.

Che bestie.

Se era un pesce d'aprile, non riesco a trovarlo divertente.