CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

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Xantia
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da Xantia » mercoledì 24 febbraio 2016, 21:02

Perdonate la domanda forse banale (e me ne scuso) ma la rilpirivina viene iniettata assieme al cabotegravir 1 volta al mese o 1 volta ogni 2 mesi oppure va presa a parte sotto forma di pastiglie tutti i giorni? Grazie mille.


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Keanu
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da Keanu » mercoledì 24 febbraio 2016, 21:10

Xantia ha scritto:Perdonate la domanda forse banale (e me ne scuso) ma la rilpirivina viene iniettata assieme al cabotegravir 1 volta al mese o 1 volta ogni 2 mesi oppure va presa a parte sotto forma di pastiglie tutti i giorni? Grazie mille.


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Sono entrambi iniettabili in un'unica dose ;) Per capire se ogni mese o ogni 2mesi si dovrà aspettare la fase III



Agosto013
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da Agosto013 » giovedì 25 febbraio 2016, 19:09

Grazie Dora per l'aggiornamento sul Cabotegravir!

Io sono sempre più convinto che i farmaci a lunga durata saranno la prossima imminente rivoluzione nell'ambito hiv 8-)

E speriamo di averli a nostra disposizione il prima possibile!



Dora
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da Dora » giovedì 25 febbraio 2016, 19:29

Agosto013 ha scritto:Grazie Dora per l'aggiornamento sul Cabotegravir!

Io sono sempre più convinto che i farmaci a lunga durata saranno la prossima imminente rivoluzione nell'ambito hiv 8-)

E speriamo di averli a nostra disposizione il prima possibile!
Ciao caro, un grande abbraccio.



Agosto013
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da Agosto013 » giovedì 25 febbraio 2016, 20:42

Dora ha scritto:
Agosto013 ha scritto:Grazie Dora per l'aggiornamento sul Cabotegravir!

Io sono sempre più convinto che i farmaci a lunga durata saranno la prossima imminente rivoluzione nell'ambito hiv 8-)

E speriamo di averli a nostra disposizione il prima possibile!
Ciao caro, un grande abbraccio.
Ti abbraccio anch'io, forte forte! ;)



Dora
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da Dora » venerdì 22 luglio 2016, 5:54

Dora ha scritto:I risultati dello studio LATTE-2 (NCT02120352) sono stati presentati al CROI ieri:
In breve: lo studio di fase IIb ha incluso 309 persone (90% uomini, 80% bianchi, età mediana 35 anni, 489 CD4 mediani alla partenza, 1/5 circa con viremia >100.000 copie).
I 286 partecipanti che hanno raggiunto la soppressione della viremia con un regime tradizionale durante la fase di induzione sono poi passati a iniezioni intramuscolo di cabotegravir + rilpivirina ogni 4 oppure ogni 8 settimane.
Durante la fase di mantenimento, il 94% di chi aveva fatto l'iniezione 1 volta al mese e il 95% di chi l'aveva fatta 1 volta ogni 2 mesi ha mantenuto la soppressione virologica (VL < 50 copie/ml). Questo è avvenuto solo al 91% dei partecipanti che hanno continuato con la ART orale.

Pochissimi quelli che non hanno risposto: 1 nel gruppo dell'iniezione ogni 4 settimane, 5 nel gruppo ogni 8 settimane (2 nel gruppo della terapia orale) hanno avuto un fallimento virologico, anche se in nessuno si sono trovate resistenze agli INI o agli NNRTI.

Il trattamento di cabotegravir + rilpivirina è stato in genere sicuro e ben tollerato (eventi avversi seri nel 6% di chi era passato ai long acting, 5% di chi è rimasto al regime orale, ma tutti eventi considerati indipendenti dai farmaci).

Tutti i partecipanti hanno riferito alti livelli di soddisfazione.

Non si è riusciti a capire se sia meglio l'iniezione ogni 4 settimane o quella ogni 8, quindi questo sarà da valutare meglio nei trial di fase III. [...]
STUDIO LATTE-2: RISULTATI CONCLUSIVI DELLA FASE II E GRADIMENTO DEI PARTECIPANTI PER I REGIMI A LUNGA DURATA


Dopo i risultati a 32 settimane portati a febbraio al CROI, ad AIDS 2016 i risultati conclusivi dello studio LATTE 2, quelli a 48 settimane.

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Durante la fase di mantenimento, il 5% delle persone che erano nel regime di una iniezione ogni 8 settimane, allo scadere delle 48 settimane aveva viremia rilevabile, mentre nel gruppo che riceveva l'iniezione ogni 4 settimane questo è accaduto a meno dell'1% e a nessuno del gruppo che ha seguito il regime orale.
È vero però che 5 delle 6 persone del gruppo delle 8 settimane che hanno avuto un ritorno della viremia hanno comunque in seguito riconquistato la viremia irrilevabile.
3 partecipanti allo studio hanno avuto un fallimento virologico, compreso uno nel gruppo che seguiva il regime orale (gli alti 2 nel gruppo dell'iniezione ogni 8 settimane).

Degli eventi avversi di grado superiore all'1 che si sono verificati in tutti i gruppi, nessuno è stato ritenuto addebitabile al trattamento con cabotegravir + rilpivirina.

La conclusione dei ricercatori è stata che entrambi i regimi a lunga durata hanno dato buoni tassi di risposta virologica a 48 settimane e sono in genere stati ben tollerati. Però il gruppo che ha fatto l'iniezione una volta al mese ha avuto risultati nel complesso leggermente migliori, quindi per il trial di fase III si è deciso di fare l'iniezione 1 volta ogni 4 settimane.



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Oltre ai risultati a 48 settimane, è stato presentato anche uno studio sul gradimento dei partecipanti: un'indagine qualitativa, che aveva lo scopo di capire

  • - come è stata percepita dai pazienti l'esperienza delle iniezioni,
    - come è stata l'esperienza di recarsi in clinica,
    - come si compari il regime di ART a lunga durata con la terapia giornaliera,
    - quali siano i pazienti più adatti per un regime di ART long acting,
    - come e dove sia da fornire un regime long acting.


Sono state fatte interviste approfondite e semi-strutturate, dalle quali i ricercatori hanno concluso che i partecipanti hanno giudicato la ART long acting come un'opzione accettabile e desiderabile, mentre gli operatori sanitari hanno espresso delle preoccupazioni. Questo ha fatto capire ai ricercatori che è necessaria una qualche forma di supporto nella comunicazione fra medico e paziente sulle nuove forme di terapia.
Molti partecipanti hanno percepito la ART a lunga durata come un mezzo per ridurre lo stigma e hanno descritto il ruolo che lo stigma ha nelle loro vite. Mentre però i ricercatori ritengono che questa forma di somministrazione degli antiretrovirali sia un utile strumento biomedico, hanno dei dubbi che servirà a ridurre lo stigma e ritengono che per migliorare i risultati complessivi delle terapie sia necessario integrare interventi biomedici e strutturali.

Le caratteristiche degli intervistati, il loro livello di gradimento e le loro impressioni sulla terapia sono descritti nei dettagli nelle slides seguenti:


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FONTI:



rosso80
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da rosso80 » venerdì 22 luglio 2016, 22:31

Ma scusate forse sono stanco o mezzo rinco e mi sfugge qualcosa... Ma in pratica andrebbe fatta un'iniezione al mese, accompagnata da una pillola giornaliera?
No perché se è solo un'iniezione al mese allora ok, ma se insieme all'infezione mi tocca prendere anche una pillola al giorno allora non capisco dove sia il vantaggio.


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alfaa
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da alfaa » sabato 23 luglio 2016, 21:05

No credo sia solo l iniezione ma se ho capito si va in reparto a farla e sinceramente andare una volta al mese nel mio incubo personale dove ora vado " solo" 3-4 volte l anno non ci tengo proprio. Spero trovino modalità x farla a casa



rosso80
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Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da rosso80 » sabato 23 luglio 2016, 21:45

alfaa ha scritto:No credo sia solo l iniezione ma se ho capito si va in reparto a farla e sinceramente andare una volta al mese nel mio incubo personale dove ora vado " solo" 3-4 volte l anno non ci tengo proprio. Spero trovino modalità x farla a casa
Io personalmente non me la farei mai da solo a casa. Preferisco che a farmela siano dei professionisti.
Ma comunque dubito che ti diano il medicinale e te la fanno fare a domicilio. Almeno all'inizio. Penso che soprattutto nella fase iniziale della commercializzazione di questo farmaco vogliano essere più vigili.
Comunque vedremo. Già il solo fatto che si parli di farmaci a lunga azione è per me un'ottima notizia.
PS: a me fa strano andare meno di una volta al mese. Questo è la prima volta che li vedrò tra due mesi [emoji3]


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secco

Re: CABOTEGRAVIR (GSK1265744): inibitore dell'integrasi

Messaggio da secco » domenica 24 luglio 2016, 7:24

In effetti non si capiscono bene i tempi della pillola



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