Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra regione

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
cicero
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Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra regione

Messaggio da cicero » mercoledì 8 agosto 2018, 10:27

Buongiorno a tutti,
Sono nuovo su questo forum (e nei forum in generale) e non ho molta dimestichezza, per cui mi scuso già da ora per eventuali errori :)
Il mio dubbio è questo: probabilmente nei prossimi mesi dovrò trasferirmi da Milano a Roma, con relativi cambi di residenza, di medico di base e del centro da cui farmi seguire.
Dovrò rinnovare la mia esenzione negli ASL del Lazio? Ma come fare se mi serve il certificato del medico infettivologo e non posso vederlo senza esenzione? E considerando che i cambi di residenza (soprattutto in quella giungla urbana che è l'Urbe) richiedono tempi non brevi, come posso iscrivermi al loro sistema sanitario regionale mentre la mia richiesta di residenza è ancora in fase di revisione?

Mi sembra un cane che si morde la coda questo iter burocratico :cry:



pipotto
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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da pipotto » giovedì 9 agosto 2018, 15:23

la asl di tua appartenenza può stamparti un foglio con tutte le esenzioni che hai io ne sono in possesso quello lo porti con te a roma dall'infettivologo e alla asl nuova poi vedi cosa fare in +



skydrake
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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da skydrake » giovedì 9 agosto 2018, 18:49

cicero ha scritto:Buongiorno a tutti,
Sono nuovo su questo forum (e nei forum in generale) e non ho molta dimestichezza, per cui mi scuso già da ora per eventuali errori :)
Il mio dubbio è questo: probabilmente nei prossimi mesi dovrò trasferirmi da Milano a Roma, con relativi cambi di residenza, di medico di base e del centro da cui farmi seguire.
Dovrò rinnovare la mia esenzione negli ASL del Lazio? Ma come fare se mi serve il certificato del medico infettivologo e non posso vederlo senza esenzione? E considerando che i cambi di residenza (soprattutto in quella giungla urbana che è l'Urbe) richiedono tempi non brevi, come posso iscrivermi al loro sistema sanitario regionale mentre la mia richiesta di residenza è ancora in fase di revisione?

Mi sembra un cane che si morde la coda questo iter burocratico :cry:
Molti, perdendosi nelle pratiche burocratiche, finiscono col ridursi a poche pillole di scorta.

Io, muovendomi molto in anticipo, sono riuscito alla fine ad avere una fornitura di antiretrovirali in aggiunta (2 giorni prima del cambio di residenza, mi sono fatto dare 2 mesi di terapia, dopo 10 giorni me ne hanno date altrettante nella nuova AUSL).

Il punto fondamentale è: farsi preparare in anticipo la relazione medica (detta anche relazione infettivologica) dal tuo attuale infettivologo.
Alcuni infettivologi impiegano settimane a redarla.

Prima ancora di cambiare residenza, fatti fissare una visita infettivologica nel nuovo centro medico (essendo fuori AUSL attuale, ci sono due vie, con impegnativa del tuo medico di base e poi col CUP, procedura formale ma piuttosto lunga, l'altra è piombare nel nuovo centro e assillare gli infermieri alla guardiola.Ti consiglio la prima, solo se passa troppo tempo si ripiega sulla seconda).

Fai in modo che la relazione medica sia pronta prima dell'appuntamento nel nuovo centro medico (prepara anche le fotocopie dei tuoi vecchi esami, in particolare gli ultimi esami fatti e gli esami "speciali" che ti hanno fatto all'inizio, come il test genotipico delle resistenze).
Ottenuta la relazione medica, fai scorta di antiretrovirali (se dove sei adesso ti danno gli antiretrovirali solo attraverso la farmacia ospedaliera dietro la presentazione di ricetta, convinci il tuo vecchio infettivologo di prescriverne più del solito perché temi di rimanerne senza durante il passaggio, tiri in ballo la questione che ci vogliono 40 giorni solo per perfezionare il cambio di residenza). NON DIRGLI CHE HAI GIÀ L'APPUNTAMENTO nel nuovo centro medico da lì a pochi giorni.
Subito dopo aver arraffato la scorta di antiretrovirali, vai alla nuova anagrafe e fai il cambio residenza. Ti consegneranno il foglio di "richiesta cambio residenza". Poi vai subito all'ufficio "scelta/revoca medico di base" della nuova AUSL e chiedi l'iscrizione (basta quel foglio provvisorio dell'anagrafe). Dopo un paio di giorni vai all'appuntamento con il nuovo infettivologo, questi leggerà la relazione medica del suo collega, acquisirà qualche esame (forse neanche tutti) e, constatando che hai già l'iscrizione alla nuova AUSL, ti prenderà in carico nella nuova struttura.
Non dire assolutamente che hai preso già una scorta di un paio di mesi di antiretrovirali qualche giorno prima e alla fine ti ritroverai che la nuova struttura te ne darà altri ancora.



cicero
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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da cicero » giovedì 9 agosto 2018, 18:59

skydrake ha scritto:
cicero ha scritto:Buongiorno a tutti,
Sono nuovo su questo forum (e nei forum in generale) e non ho molta dimestichezza, per cui mi scuso già da ora per eventuali errori :)
Il mio dubbio è questo: probabilmente nei prossimi mesi dovrò trasferirmi da Milano a Roma, con relativi cambi di residenza, di medico di base e del centro da cui farmi seguire.
Dovrò rinnovare la mia esenzione negli ASL del Lazio? Ma come fare se mi serve il certificato del medico infettivologo e non posso vederlo senza esenzione? E considerando che i cambi di residenza (soprattutto in quella giungla urbana che è l'Urbe) richiedono tempi non brevi, come posso iscrivermi al loro sistema sanitario regionale mentre la mia richiesta di residenza è ancora in fase di revisione?

Mi sembra un cane che si morde la coda questo iter burocratico :cry:
Molti, perdendosi nelle pratiche burocratiche, finiscono col ridursi a poche pillole di scorta.

Io, muovendomi molto in anticipo, sono riuscito alla fine ad avere una fornitura di antiretrovirali in aggiunta (2 giorni prima del cambio di residenza, mi sono fatto dare 2 mesi di terapia, dopo 10 giorni me ne hanno date altrettante nella nuova AUSL).

Il punto fondamentale è: farsi preparare in anticipo la relazione medica (detta anche relazione infettivologica) dal tuo attuale infettivologo.
Alcuni infettivologi impiegano settimane a redarla.

Prima ancora di cambiare residenza, fatti fissare una visita infettivologica nel nuovo centro medico (essendo fuori AUSL attuale, ci sono due vie, con impegnativa del tuo medico di base e poi col CUP, procedura formale ma piuttosto lunga, l'altra è piombare nel nuovo centro e assillare gli infermieri alla guardiola.Ti consiglio la prima, solo se passa troppo tempo si ripiega sulla seconda).

Fai in modo che la relazione medica sia pronta prima dell'appuntamento nel nuovo centro medico (prepara anche le fotocopie dei tuoi vecchi esami, in particolare gli ultimi esami fatti e gli esami "speciali" che ti hanno fatto all'inizio, come il test genotipico delle resistenze).
Ottenuta la relazione medica, fai scorta di antiretrovirali (se dove sei adesso ti danno gli antiretrovirali solo attraverso la farmacia ospedaliera dietro la presentazione di ricetta, convinci il tuo vecchio infettivologo di prescriverne più del solito perché temi di rimanerne senza durante il passaggio, tiri in ballo la questione che ci vogliono 40 giorni solo per perfezionare il cambio di residenza). NON DIRGLI CHE HAI GIÀ L'APPUNTAMENTO nel nuovo centro medico da lì a pochi giorni.
Subito dopo aver arraffato la scorta di antiretrovirali, vai alla nuova anagrafe e fai il cambio residenza. Ti consegneranno il foglio di "richiesta cambio residenza". Poi vai subito all'ufficio "scelta/revoca medico di base" della nuova AUSL e chiedi l'iscrizione (basta quel foglio provvisorio dell'anagrafe). Dopo un paio di giorni vai all'appuntamento con il nuovo infettivologo, questi leggerà la relazione medica del suo collega, acquisirà qualche esame (forse neanche tutti) e, constatando che hai già l'iscrizione alla nuova AUSL, ti prenderà in carico nella nuova struttura.
Non dire assolutamente che hai preso già una scorta di un paio di mesi di antiretrovirali qualche giorno prima e alla fine ti ritroverai che la nuova struttura te ne darà altri ancora.
Grazie, sei stato molto esaustivo. Però non ho capito una cosa: il nuovo infettivologo dovrà darmi un altro certificato di esenzione che dovrò portare alla nuova AUSL o rimane l'esenzione che ho avuto dalla regione Lombardia?



skydrake
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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da skydrake » giovedì 9 agosto 2018, 19:03

Nuovo, se ben ricordo.

L'importante è che tu sia già iscritto nella nuova AUSL al momento della prima visita con lui.

La relazione medico-infettivologa (una specie di riassunto della tua situazione) è lo strumento principe per il passaggio da una struttura all'altra, sebbene qualcuno anche qui ha cambiato AUSL sprovvisto.
In quest'ultimo caso però più esami porti nella nuova struttura meglio è.



cicero
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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da cicero » giovedì 9 agosto 2018, 19:08

Ho scoperto la mia sieropositività a giugno e sono in terapia (con Triumeq) da luglio quindi ho ancora le copie di tutti i miei esami :lol:
Dopo ogni visita (finora due) l'infettivologa mi ha rilasciato un referto della visita, quindi potrei portare direttamente quelle al nuovo medico, no?



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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da skydrake » giovedì 9 agosto 2018, 19:09

PS
Rispondendo in anticipo ad eventuali osservazioni, io mi sono mosso così non per accumulare antiretrovirali in più, ma perché terrorizzato da un'impiegata della'anagrafe alla quale ero andato a chiedere informazioni:

http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... nte#p47260

Sicché mi sono mosso così freneticamente che non solo non ho intaccato la mia scorta, ma mi sono davvero trovato un mese e mezzo in più di antiretrovirali...



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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da skydrake » giovedì 9 agosto 2018, 19:13

cicero ha scritto:Ho scoperto la mia sieropositività a giugno e sono in terapia (con Triumeq) da luglio quindi ho ancora le copie di tutti i miei esami [emoji38]
Dopo ogni visita (finora due) l'infettivologa mi ha rilasciato un referto della visita, quindi potrei portare direttamente quelle al nuovo medico, no?
Si, per sicurezza portali.
Dovrebbe essere scritto già tutto nella relazione medico-infettivologa, ma se al tuo infettivologo gli metti troppa fretta potrebbe essere lacunosa, in tal caso al nuovo infettivologo non dispiacerebbe acquisire qualche tuo vecchio esame.
Se nella tua relazione medico-infettivologa non si parla delle tue resistenze, ti chiederà se hai una copia del test genotipico delle resistenze.



cicero
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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da cicero » giovedì 9 agosto 2018, 19:19

Sì ho le copie degli esami, anche delle resistenze. Ma chiederò comunque la relazione all'infettivologa durante prossima visita a settembre.



skydrake
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Re: Esenzione 020: iter nel cambio di residenza in altra reg

Messaggio da skydrake » giovedì 9 agosto 2018, 19:27

cicero ha scritto:Sì ho le copie degli esami, anche delle resistenze. Ma chiederò comunque la relazione all'infettivologa durante prossima visita a settembre.
Chiedi anche in quanto tempo stima che ci vorrà affinché sia pronta.
Stabilito che ci vorrà X giorni, cerchi di fissare un appuntamento nella nuova struttura X + 10 giorni o più.
Non è detto che sarà puntuale e nel mezzo devi anche ritirare l'ultima scorta (maggiorata), chiedere il cambio residenza e iscriverti nella nuova AUSL col foglio provvisorio della richiesta cambio residenza. Sarà necessario una settimana circa.



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