VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale ZERO

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Dora
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VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale ZERO

Messaggio da Dora » martedì 15 gennaio 2013, 22:21

Un lavoro presentato al III Workshop on HIV and Women, che si è tenuto ieri e oggi a Toronto ha valutato le stime di trasmissione (raccolte da differenti ricerche) dell'infezione in coppie eterosessuali, in cui il partner HIV+ aveva viremia irrilevabile grazie agli antiretrovirali: il tasso di trasmissione stimato è stato da 0,0 a 0,14 per 100 persone/anno.
6 limiti ammessi dai ricercatori riguardo alla loro ricerca: 1) non includeva coppie dello stesso sesso; 2) non discriminava fra sesso vaginale e anale; 3) non stabiliva quanto spesso le coppie avessero rapporti sessuali; 4) non stabiliva l'esatta viremia al momento della trasmissione dell'infezione; 5) non teneva conto della concomitante presenza di altre infezioni trasmissibili sessualmente; 6) non stabiliva quanto venisse utilizzato il condom.

Nonostante queste limitazioni, gli autori hanno concluso che "il rischio di trasmissione dell'HIV per via sessuale quando il partner HIV positivo ha viremia irrilevabile è minimo".



Il report per Natap di Mark Mascolini:

HIV Transmission Risk Essentially 0 if Heterosexual Partner Has Undetectable Viral Load

A multistudy review of HIV-discordant heterosexual couples estimated an HIV transmission rate of 0.0 to 0.14 per 100 person-years when the positive partner has an undetectable viral load thanks to antiretroviral therapy [1]. Two separate analyses pooled data from three or six studies, including HPTN 052, the randomized trial that found a 96% lower transmission risk with immediate versus deferred antiretroviral therapy in discordant couples with an initial CD4 count between 350 and 550 [2].

Despite strong evidence in HPTN 052 that viral suppression greatly limits HIV transmission risk in steady couples, research has not established transmission risk between HIV-discordant partners when the positive partner has a viral load too low to measure. To address that question, Canadian researchers planned a systematic review and meta-analysis of studies published through January 2012 that reported (1) HIV transmission rates, (2) antiretroviral treatment history, and (3) viral load of the HIV-positive partner.

The researchers tracked down 17,408 citations, only three of which met all eligibility criteria, including confirmed full virologic suppression in the HIV-positive partner. Three additional studies (including HPTN 052) met the first two eligibility criteria but had unconfirmed viral suppression data.

The three studies that met all eligibility criteria included 991 heterosexual couples with 2064 person-years of follow-up. Results of these three studies yielded a pooled HIV transmission rate of 0.0 per 100 person-years (95% confidence interval 0 to 0.5). In other words, if 100 discordant heterosexual couples whose positive partner had an undetectable viral load had sex for 1 year, the HIV transmission rate would be 0, or at most vanishingly small.

Next the researchers added the three studies that had data on transmission rates and antiretroviral history but not confirmed viral suppression. Two observational studies added 3470 couples, while HPTN 052 added 1763. In the resulting six-study analysis, the pooled transmission risk was 0.14 per 100 person-years (95% confidence interval 0.04 to 0.31). That result means that if 1000 discordant heterosexual couples whose positive partner had an undetectable viral load had sex for 1 year, there would be between 1 and 2 HIV transmissions.

The six studies analyzed included 4 HIV transmissions. All 4 transmissions occurred within the 6 months after the HIV-positive partner started antiretroviral therapy and so still may have had a detectable viral load. When the researchers reran their analysis after eliminating these 4 transmissions, the risk of HIV transmission was 0.0 per 100 person-years (95% confidence interval 0.0 to 0.1).

The researchers noted that their analysis has several limitations. It did not (1) include same-sex couples, (2) discriminate between vaginal and anal sex, (3) establish how often couples had sex, (4) establish the direction of HIV transmission, (4) establish the exact viral load at the time of transmission, (5) account for sexually transmitted infections, or (6) determine the extent of condom use.

The investigators conclude that "there is a minimal risk of sexual HIV transmission for heterosexual serodiscordant couples when the HIV-positive partner has an undetectable viral load" while taking combination antiretroviral therapy. They believe their findings can inform fertility counseling and sexual health counseling for HIV-positive women.


References

1. Letchumanan M, Wu W, Bondy L, et al. Systematic review of HIV transmission between heterosexual serodiscordant couples where the HIV-positive partner is fully suppressed on ART. Third International Workshop on HIV and Women. January 14-15, 2013. Toronto. Abstract O_04.
2. Cohen MS, Chen YQ, McCauley M, et al. Prevention of HIV-1 infection with early antiretroviral therapy. N Engl J Med. 2011;365:493-505.



skydrake
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Re: VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale Z

Messaggio da skydrake » martedì 15 gennaio 2013, 22:54

Quindi gli svizzeri avevano ancora una volta ragione?

http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?t=1807&p=26587



mariolinoa

Re: VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale Z

Messaggio da mariolinoa » mercoledì 16 gennaio 2013, 0:42

boh. a me sembra che uno studio con queste limitazioni dica poco o nulla.se avessero tutti usato sempre il preservativo, come sarebbe logico ritenere,che razza di garanzie ci possono essere sulle reali percentuali di trasmissibilità e contagio?...o mi sfugge qualcosa?



cesar78
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Re: VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale Z

Messaggio da cesar78 » mercoledì 16 gennaio 2013, 2:26

Grazie Dora per la notizia, positiva di per sé e che mi rallegra il cuore in parte, ma che mi trova d'accordo con mariolino: è una ricerca parziale da prendere con le pinze e per due motivi FONDAMENTALI.

1) che tipo di rapporti hanno avuto queste persone (vaginali, anali, orali, sentimentali, letterari :) )? voglio dire, la ricerca delle coppie etero in Africa (non ricordo il link, ma intendo la stessa che aveva postato sky e che mi ero studiato a menadito) aveva tutti i crismi di ogni singolo rapporto.
2) hanno usato il preservativo? mi sembra un dettaglio non da poco. :D

PS: Gli svizzeri non avevano ragione. Gli svizzeri devono sbrigarsi e continuare a fare ricerche come le ultime viste sui giornali, invece di pubblicare linee guida ad minchiam come quella del rischio zero (spargendo informazioni sbagliate a mezzo mondo, italiani compresi) senza uno straccio di prova con dissidenti che prendono in mano lo swiss statement come arma di difesa (han finito le argomentazioni). Ergo, al rischio zero io non ci credo finchè non mi danno dati CERTI. E riprova ne è il fatto che continuiamo ad avere diagnosi di infezioni CERTE in pazienti che sono CERTI di avere utilizzato tutte le precauzioni possibili. :shock:



Dora
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Re: VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale Z

Messaggio da Dora » mercoledì 16 gennaio 2013, 7:36

cesar78 ha scritto:Grazie Dora per la notizia, positiva di per sé e che mi rallegra il cuore in parte, ma che mi trova d'accordo con mariolino: è una ricerca parziale da prendere con le pinze e per due motivi FONDAMENTALI.

1) che tipo di rapporti hanno avuto queste persone (vaginali, anali, orali, sentimentali, letterari :) )? voglio dire, la ricerca delle coppie etero in Africa (non ricordo il link, ma intendo la stessa che aveva postato sky e che mi ero studiato a menadito) aveva tutti i crismi di ogni singolo rapporto.
2) hanno usato il preservativo? mi sembra un dettaglio non da poco. :D
Capisco le vostre obiezioni ed è proprio per questo che ho introdotto il report di Mascolini segnalando i limiti di questa ricerca ammessi dagli autori stessi e non ho continuato il thread sullo Swiss Statement ricordato da Skydrake. Forse però è stato un errore, perché vi ha indotto a leggere molto di fretta il testo di Mascolini.

Questo studio prende in esame una serie di ricerche, quindi non è una ricerca originale. Inoltre, come è ovvio in questi casi, sconta il fatto che i criteri con cui le ricerche analizzate hanno raccolto ed elaborato i loro dati non sono mai perfettamente sovrapponibili. Poi, come sempre quando si parla di probabilità, adattare quel che si impara dalle statistiche al proprio caso personale è molto difficile.
Aggiungete il fatto che è una semplice presentazione a un congresso e non un elaborato articolo scientifico.
Però è interessante, perché i dati raccolti vengono dalla vita reale delle coppie, dove è difficile sapere se il condom è stato usato sempre oppure no e esattamente che tipo di sesso è stato fatto.

Tre studi soddisfacevano i criteri di inclusione stabiliti, fra cui la soppressione confermata della viremia del partner HIV+. Da questi tre studi assemblati insieme, che consideravano un migliaio di coppie eterosessuali con un follow-up di circa 2000 persone/anno, si è visto che “se 100 coppie eterosessuali sierodiscordanti, in cui il partner positivo ha una viremia irrilevabile, avessero rapporti sessuali per 1 anno, il tasso di trasmissione dell’HIV sarebbe 0, o al più tendente a zero (vanishingly small – insomma: infinitamente piccolo; tasso di trasmissione pari a 0,0 con un intervallo di confidenza del 95% fra 0,0 e 0,5)”.

Sono poi stati presi in considerazione altri tre studi, che avevano dati sul tasso di trasmissione e sulla storia terapeutica dei partecipanti, ma non avevano dati confermati sulla soppressione virale. Si tratta di studi osservazionali su poco più di 5230 coppie.
Mettendo insieme i dati di tutti e sei gli studi, il rischio di trasmissione è stato di 0,14 per 100 persone/anno (intervallo di confidenza del 95% fra 0,04 e 0,31): “se 1000 coppie eterosessuali discordanti in cui il partner positivo ha viremia irrilevabile facessero sesso per 1 anno, si verificherebbero fra 1 e 2 trasmissioni del virus”.

Nei 6 studi analizzati ci sono state 4 trasmissioni dell’HIV, tutte avvenute entro 6 mesi dall’inzio della ART da parte del partner positivo. Quando sono stati rielaborati i dati dopo aver escluso queste 4 trasmissioni, il rischio di trasmissione è risultato 0,0 per 100 persone/anno (intervallo di confidenza 95% fra 0,0 e 0,1).


Questo è quanto. Non mi pare una conferma della saggezza dello Swiss Statement, soltanto un piccolo passo verso una maggiore chiarezza per chi deve fare una scelta informata e decidere se il rischio di prendersi l’infezione vale una maggiore libertà nei rapporti con il proprio partner.

cesar78 ha scritto:al rischio zero io non ci credo finchè non mi danno dati CERTI. E riprova ne è il fatto che continuiamo ad avere diagnosi di infezioni CERTE in pazienti che sono CERTI di avere utilizzato tutte le precauzioni possibili. :shock:
Caro Cesar, mi spiace infinitamente dirtelo e farlo attraverso un paradosso, ma in questo campo di dati CERTI non ne avrai mai.



mariolinoa

Re: VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale Z

Messaggio da mariolinoa » mercoledì 16 gennaio 2013, 9:47

certo..ma avrebbero potuto fare prima almeno una specie di sondaggio."quante persone farebbero sesso con il partner sieropositivo senza precauzioni?" "quante lo fanno?"
"quanti lo farebbero sapendo che il rischio è quasi zero?"qualche indicazione del genere almeno....sto inventando qualche indicazione in più che aiuti ad avvicinarsi alla realtà...ma forse avrebbero dovuto farlo già gli svizzeri prima di pubblicare risultati che possono influenzare poi i comportamenti.insomma se c'è il buio totale sull'argomento condom...boh..la cosa mi sembra ancora strana.



Dora
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Re: VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale Z

Messaggio da Dora » mercoledì 16 gennaio 2013, 10:51

mariolinoa ha scritto:"quanti lo farebbero sapendo che il rischio è quasi zero?"
Questa è la domanda che si potrà fare nella prossima indagine, se i risultati di questa saranno confermati. ;)



cesar78
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Re: VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale Z

Messaggio da cesar78 » mercoledì 16 gennaio 2013, 12:56

Dora ha scritto:Caro Cesar, mi spiace infinitamente dirtelo e farlo attraverso un paradosso, ma in questo campo di dati CERTI non ne avrai mai.
Eh lo so... sigh sigh :cry:
Una cosa è CERTA: fare l'amore fa bene!!! 8-)



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Re: VL irrilevabile: rischio di trasmissione eterosessuale Z

Messaggio da uffa2 » mercoledì 16 gennaio 2013, 13:38

peccatori! :evil:


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Viremia irrilevabile: rischio di trasmissione ZERO

Messaggio da skydrake » sabato 17 dicembre 2016, 10:28

Cinque ragioni per cui "HIV irrilevabile" equivale a "non trasmissibile"

Articolo sul discorso del Dr. Wolitski alla chiusura dell'United States Conference on AIDS (USCA) 2016, pubblicato su The Body Pro:
http://www.thebody.com/content/79049/fi ... ansmi.html



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