Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Ciao a tutti.
Uno dei miei sogni sarebbe stato quello di trasferirmi all'estero. Avevo anche contatti. Poi è arrivata la lieta novella e ho riconsiderato le mie priorità [emoji1]
Fatta premessa che sono in cura da manco 20 giorni e che ho intenzione, almeno per quest'anno, di stare "tranquillo" e concentrarmi sulla cura, visite, ecc.
Un domani sarà poi possibile vivere all'estero? Ho letto che a volte anche viaggiare risulta problematico per noi. In più c'è da dire che l'Italia, con tutti i suoi contro, ha comunque un sistema sanitario pubblico. Cosa non da poco. Al centro dove sto ora mi trovo bene e, almeno finché la viremia non diventa irrilevabile non mi muoverò da qui.
Inoltre la ferita è troppo fresca. Non avrei la forza di stare solo ed affrontare nuove prove per il momento. Ma dopo... Dopo si!
Mi piange il cuore a sapere che dovrò rinunciare ad un mio sogno. Londra, Berlino, Amsterdam, Barcellona o Ticino. Queste sono le mete tra cui sceglierei. Che dite? Fattibile?
Qualcuno ha esperienze in merito?
PS: proprio ora che sto scrivendo mi è arrivata una proposta dalla Francia!! [emoji23][emoji23][emoji23]
Grazie.
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Uno dei miei sogni sarebbe stato quello di trasferirmi all'estero. Avevo anche contatti. Poi è arrivata la lieta novella e ho riconsiderato le mie priorità [emoji1]
Fatta premessa che sono in cura da manco 20 giorni e che ho intenzione, almeno per quest'anno, di stare "tranquillo" e concentrarmi sulla cura, visite, ecc.
Un domani sarà poi possibile vivere all'estero? Ho letto che a volte anche viaggiare risulta problematico per noi. In più c'è da dire che l'Italia, con tutti i suoi contro, ha comunque un sistema sanitario pubblico. Cosa non da poco. Al centro dove sto ora mi trovo bene e, almeno finché la viremia non diventa irrilevabile non mi muoverò da qui.
Inoltre la ferita è troppo fresca. Non avrei la forza di stare solo ed affrontare nuove prove per il momento. Ma dopo... Dopo si!
Mi piange il cuore a sapere che dovrò rinunciare ad un mio sogno. Londra, Berlino, Amsterdam, Barcellona o Ticino. Queste sono le mete tra cui sceglierei. Che dite? Fattibile?
Qualcuno ha esperienze in merito?
PS: proprio ora che sto scrivendo mi è arrivata una proposta dalla Francia!! [emoji23][emoji23][emoji23]
Grazie.
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Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Conosco qualcuno all'estero.
All'interno dell'unione europea, perlomeno Germania, Olanda o Spagna, SE HAI UN LAVORO REGOLARE, non ci sono problemi. Solo un po' di burocrazia (e di faccia tosta) all'inizio.
In molti di questi paesi per accedere alla completa copertura del sistema sanitario devi contrarre una assicurazione sanitaria, cosa per altro obbligatoria con un lavoro indeterminato. Tuttavia è un pro forma, non ti fanno alcun test dell'HIV. La si contrae, si va avanti un paio di mesi con le scorte di antiretrovirali dall'Italia e poi ci si "scopre" sieropositivi. Almeno così ha fatto uno che conosco
All'interno dell'unione europea, perlomeno Germania, Olanda o Spagna, SE HAI UN LAVORO REGOLARE, non ci sono problemi. Solo un po' di burocrazia (e di faccia tosta) all'inizio.
In molti di questi paesi per accedere alla completa copertura del sistema sanitario devi contrarre una assicurazione sanitaria, cosa per altro obbligatoria con un lavoro indeterminato. Tuttavia è un pro forma, non ti fanno alcun test dell'HIV. La si contrae, si va avanti un paio di mesi con le scorte di antiretrovirali dall'Italia e poi ci si "scopre" sieropositivi. Almeno così ha fatto uno che conosco
Ultima modifica di skydrake il domenica 15 novembre 2015, 21:18, modificato 1 volta in totale.
Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Grazie della risposta. Ma dai. Allora non è impossibile! Ma sai se poi nel paese in cui vai continui a prendere la terapia che stai prendendo in Italia? Con il Tivicay+Truvada mi trovo bene. Secondo te dovrei chiedere in qualche forum del paese di origine, o - meglio ancora - qualche associazione di categoria. Con la privacy? Sai qualcosa al riguardo? Thanks! 
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Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Ahahah ho letto ora la seconda parte del tuo messaggio. Quindi in pratica le persone che conosci prima si son fatte l'associazione e poi hanno "scoperto" là l'HIV. Che furbi!!!!
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Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Io però sono una pippa con le bugie. Mi farei sgamare subito. [emoji23][emoji23][emoji23] è pur vero che a mali estremi, estremi rimedi....
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Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
A parte il fatto che dalla francia all'italia è 1 ora e mezza di volo, e tornare una volta ogni 3 mesi solo per prendere le 3 scatole di terapia non è una cosa impossibile, e comunque in Europa la sanità è garantita a tutti gli europei, e ci sono sistemi sanitari che funzionano anche meglio di quelli Italiani.
CIAO GIOIE
Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Eh no. Se vivi all'estero non puoi più avere la sanità pubblica italiana. Se paghi le tasse in un paese poi non puoi pretendere che a pagare la tua cura sia un altro paese. Secondo me non è possibile. Cioè tipo se vai in Francia ti devi rivolgere alla sanità francese. E comunque a mio avviso è preferibile avere un infettivologo di fiducia nel paese in cui vivrai.
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Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Non è vero.
se non prendi la residenza nello stato estero la sanità pubblica italiana ti viene comunque garantita. Inoltre in alcuni paesi è possibile anticipare eventuali spese sanitarie e poi procedere al rimborso tramite ambasciata o direttamente in italia.
se non prendi la residenza nello stato estero la sanità pubblica italiana ti viene comunque garantita. Inoltre in alcuni paesi è possibile anticipare eventuali spese sanitarie e poi procedere al rimborso tramite ambasciata o direttamente in italia.
CIAO GIOIE
Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
I problemi sono in paesi come gli USA che i controlli delle assicurazioni sono più seri.
Puoi chiedere anche nei forum dove puoi andare, ma in Europa, con alcune differenze minori sull'applicazione, la massima parte dei paesi (non so se anche l'UK) hanno recepito una direttiva europea che stabilisce la libera circolazione e soggiorno in tutti i paesi purché non sia un peso morto sul sistema sanitario locale. Dopo 90 giorni uno non è considerato più un turista e quindi ci si aspetta che possa dimostrare di avere un reddito per mantenersi. Da qui la necessità di avere un lavoro regolare. Eccezioni sono per chi è iscritto ad una università, sposa un cittadino di quel paese e poche altre.
In Italia basta avere un lavoro registrato all'INPS che ALL'ASL ti iscrivono, ti danno il medico di base e tutto il resto. Negli altri paesi di solito ci sono in mezzo queste assicurazioni, ma il principio è lo stesso. La cosa bella è che queste assicurazioni chiedono di dichiarare il tuo stato di salute, non ti possono obbligare a fare il test (tranne in rarissime eccezioni, tipo se ti vuoi arruolare).
Riguardo alla privacy, mi ricordo che ci fu qualche problema nel Lander della Baviera, ma non so se è più così.
Su un altro forum c'era un ragazzo che si era trasferito in Olanda. Diceva che gli è parso tutto molto semplice, ha dovuto solo compilare moduli.
Io, per sicurezza, non mi dichiarerei subito, aspetterei un paio di mesi, poi andrei in una struttura sanitaria locale e direi che tornato nel tuo paese, hai scoperto di avere contratto L'HIV e, visto che doveva essere una cosa recentissima, nel tuo paese ti hanno fatto un pacco di esami e messo subito sotto terapia antiretrovirale.
Ovviamente gli mostrerai al più gli ultimissimi esami e basta (attenzione che la viremia impiega un mese ad azzerarsi). Oppure non gli mostri nulla, tanto te li devono rifare comunque.
Puoi chiedere anche nei forum dove puoi andare, ma in Europa, con alcune differenze minori sull'applicazione, la massima parte dei paesi (non so se anche l'UK) hanno recepito una direttiva europea che stabilisce la libera circolazione e soggiorno in tutti i paesi purché non sia un peso morto sul sistema sanitario locale. Dopo 90 giorni uno non è considerato più un turista e quindi ci si aspetta che possa dimostrare di avere un reddito per mantenersi. Da qui la necessità di avere un lavoro regolare. Eccezioni sono per chi è iscritto ad una università, sposa un cittadino di quel paese e poche altre.
In Italia basta avere un lavoro registrato all'INPS che ALL'ASL ti iscrivono, ti danno il medico di base e tutto il resto. Negli altri paesi di solito ci sono in mezzo queste assicurazioni, ma il principio è lo stesso. La cosa bella è che queste assicurazioni chiedono di dichiarare il tuo stato di salute, non ti possono obbligare a fare il test (tranne in rarissime eccezioni, tipo se ti vuoi arruolare).
Riguardo alla privacy, mi ricordo che ci fu qualche problema nel Lander della Baviera, ma non so se è più così.
Su un altro forum c'era un ragazzo che si era trasferito in Olanda. Diceva che gli è parso tutto molto semplice, ha dovuto solo compilare moduli.
Io, per sicurezza, non mi dichiarerei subito, aspetterei un paio di mesi, poi andrei in una struttura sanitaria locale e direi che tornato nel tuo paese, hai scoperto di avere contratto L'HIV e, visto che doveva essere una cosa recentissima, nel tuo paese ti hanno fatto un pacco di esami e messo subito sotto terapia antiretrovirale.
Ovviamente gli mostrerai al più gli ultimissimi esami e basta (attenzione che la viremia impiega un mese ad azzerarsi). Oppure non gli mostri nulla, tanto te li devono rifare comunque.
Re: Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?
Blast,
Guarda che è un casino vivere in un paese e farsi assistere in un altro.
Meglio sfruttare la direttiva europea 38/2004.
Praticamente tutta la legislazione europea è armonizzata con essa.
http://win.lila.it/lilachat/forums/thre ... =1#M298314
Piu incasinata la direttiva europea dell'anno scorso sull'assistenza all'estero di cittadino comunitario.
Quella non è pienamente recepita e comunque prevede il rimborso delle spese mediche a carico del paese di origine.
Guarda che è un casino vivere in un paese e farsi assistere in un altro.
Meglio sfruttare la direttiva europea 38/2004.
Praticamente tutta la legislazione europea è armonizzata con essa.
http://win.lila.it/lilachat/forums/thre ... =1#M298314
Piu incasinata la direttiva europea dell'anno scorso sull'assistenza all'estero di cittadino comunitario.
Quella non è pienamente recepita e comunque prevede il rimborso delle spese mediche a carico del paese di origine.