![Immagine](https://i.postimg.cc/CL1wtxq2/pride-2020.png)
Care Amiche, cari Amici,
quest’anno, un virus subdolo, la cui diffusione ha devastato l’organizzazione ospedaliera di tutte le aree in cui il contenimento non è stato efficace, impedirà quasi sicuramente ogni corteo del “mese dell’orgoglio”.
Questo non è necessariamente un sito per la popolazione LGBT eccetera, ma il virus che ci ha riuniti qui sembra avere particolarmente in simpatia soprattutto la lettera “G” ed ecco che, anche quest’anno, i vostri amministratori hanno deciso di “festeggiare il mese dell’orgoglio” con tutte/i voi.
È un modo per ricordarci che abbiamo persino avuto “fortuna” rispetto a chi in altre parti del mondo patisce sotto regimi liberticidi, vittima dell’ignoranza e del calcolo politico, perché la nostra minoranza è, assieme a quelle religiose, ancora il tirassegno preferito di politici e agitatori alla ricerca di un nemico da additare al popolino.
È un modo per ricordarci che forse non possiamo fare nulla direttamente per le nostre sorelle e i nostri fratelli che languono nell’oppressione, ma che possiamo aiutarli lo stesso costruendo un presente e un futuro diversi nella speranza che il virus della Libertà faccia sempre più vittime tra dittature, integralismi e pregiudizi.
Tutte noi e tutti noi, tutti i giorni, possiamo fare qualcosa, e l'immagine di questo anno lo dimostra: è stata scattata da Barbara Pizzo e mostra il "Bagno 27" di Rimini, il cui titolare Stefano Mazzotti, ha ridipinto la passerella di legno del suo stabilimento con i colori dell'arcobaleno, simbolo della comunità gay, festeggiando così non solo la riapertura dopo questi mesi di spavento.
Buon mese dell’Orgoglio, buon mese della Libertà!