Dora ha scritto: ↑mercoledì 5 gennaio 2022, 6:39
giovane888 ha scritto: ↑martedì 4 gennaio 2022, 18:56
È giusto affermare che la vera ricerca viene fatta solo dagli organismi pubblici, mentre le aziende sono focalizzate nello sviluppo dei farmaci per profitto?
uffa2 ha scritto: ↑martedì 4 gennaio 2022, 22:17
Infine: la strabenedetta amfAR da sola ha investito 600 milioni di dollari nella ricerca sull'HIV, ma dal 1985 al 2020… Gilead (che non si occupa solo di HIV) ha speso in ricerca e sviluppo 9,1 miliardi di dollari solo nel 2019 (
https://www.gilead.com/-/media/files/pd ... esktop.pdf), ecco questa è la dimensione della sfida.
No, Giovane, non è giusto affermare che le big pharma si occupano solo di farmaci, se per questo intendi antiretrovirali. Fanno ricerca per profitto, questo senz'altro, e fanno profitti immensi - naturalmente, come ti ha spiegato Uffa, a fronte di immensi costi per la ricerca e sviluppo dei farmaci.
E troppo spesso giocano sporco, come hai rilevato tu e come scriviamo noi ogni volta che lo notiamo (hai visto, ad esempio, quello che abbiamo scritto su come Gilead è arrivata all'approvazione di quella mezza ciofeca del
remdesivir? Ne abbiamo scritto qui quando tutti i grandi virologi italiani e compagnia cantante erano in un brodo di giuggiole perché per il remdesivir si spendeva niente di meno che Sua Maestà Tony Fauci - avevamo ragione noi e il tempo l'ha confermato).
Ma le grandi pharma sono impegnate nella ricerca di una cura di HIV insieme agli NIH, alle piccole e meno piccole biotech e alle università, e per questo hanno già stanziato milioni e milioni di dollari.
Se leggi nella sezione Verso una cura, troverai le moltissime ricerche che Merck ha fatto sul vorinostat - tutti soldi buttati in un fallimento, che infatti hanno indotto Merck a spingere su questo HDACi ben oltre quanto pareva ragionevole.
E che dire della perfida Gilead? Ha un suo programma dedicato alla cura, che riguarda sia farmaci (il
vesatolimod ti dice qualosa?), sia
partnership in vaccini terapeutici, e guarda un po' quanti finanziamenti ha già dato
solo negli ultimi anni.
Invece ViiV non mi pare specificamente impegnata sulla cura ed è volta piuttosto alla ricerca sugli antiretrovirali, ma può darsi che mi sbagli.
Con tutto questo, Giovane, sto cercando di dirti una cosa un po' sgradevole: se fai cherry picking nelle fonti da cui prendere informazione (fonti che per altro poi non citi, così che diventa più difficile risponderti), quello che rischi è di trovare solo e unicamente conferme delle tue opinioni preconcette. E questo è un bel guaio, se vuoi capire come davvero vanno le cose e non soltanto rinforzare i tuoi pregiudizi.
Io vorrei solo avere una versione complessiva degli investimenti annuali di queste aziende, che a quanto pare investono probabilmente più in soldi in cancelleria che nella ricerca. Io cerco più informazioni dove vengano scritti chi fa cosa, quanto spende.
Janssen (jhonson & Jhonson): non trovato / non pervenuto
GSK: non trovato / non pervenuto
Gilead: vesatolimod che ha dimostrato una mirabolante strada per la cura: un rimbalzo virale che invece di 3,9 settimane è di 4,1 settimane. Ed io avrei seri dubbi che non rientri in un valore di scartamento di possibile errore, specialmente se il margine di rimbalzo è ridicolo. link:
https://www.pharmastar.it/news//altri-s ... imod-31674
Non si conoscono dati degli investimenti.
Quello con Gristone istitute:
https://www.gilead.com/news-and-press/p ... r-hiv-cure
In pratica, danno 30 milioni di euro, non si sa in quanti anni per una piattaforma non sviluppata da loro, con un premio gigantesco di 725 milioni di dollari. In pratica se raggiungono gli obiettivi, immagino una cura funzionale anche a breve termine, li ricoprono d'oro e si prendono i meriti. Il tutto con un investimento ridicolo.
Altre ricerche:
Orale 3126: Sicurezza e farmacocinetica di GS-9722 in partecipanti HIV-negativi e persone con HIV
Poster 1708: Impatto di GS-986, PGT121 e N6-LS sull'attivazione immunitaria del SNC nei macachi con infezione da SHIV
Poster 3797: Gli agonisti NOD2 e TLR8 migliorano l'attivazione mediata da IL-15 dell'espressione dell'HIV
Non si sanno costi, alcuni di questi studi sono finanziati da altri enti.
Merck: ha fatto studi sul vorinostat, peccato che sia già un agente in uso per la leucemia. Non ha inventato nulla e le ricerche che ha fatto sono state oltre che fallimentari, non incentrate sullo sviluppo di qualcosa di nuovo, ma vedere se una terapia già in uso in altre malattie fosse attuabile anche per questa. Non mi sembra un grande sforzo, peraltro sfociato in innumerevoli fallimenti. Il costo degli investimenti? Non pervenuto
viivhealthcare (GSK & Pfizer): 20 milioni di investimenti in 5 anni. Come diceva uffa2: neanche il brodo ci fai, peraltro in accordo con un'università
https://news.unchealthcare.org/2020/03/ ... rtnership/
Mi sarei aspettato che il 95% delle ricerche fosse fatto dalle aziende che proprio loro guadagnano miliardi di dollari. Invece è l'esatto opposto: https://www.treatmentactiongroup.org/cure/trials/
Mi sarei aspettato che fossero loro ad investire nella terapia genica, terapie innovative e non derivate da altri farmaci che vendono per il cancro.
E poi vieni a dirmi che loro non producono solo farmaci perchè devono dar retta agli investitori.
Leggendo gli investimenti di gilead negli anni passati, tutti insieme probabilmente si arriva ad un budget di 25-30 milioni l'anno per ricerca di una cura.
Probabilmente o sicuramente spendono di più nei soldi per cancelleria e caffè alle macchinette.
Se trovi un sito o un modo dove si tengono conto degli investimenti, ti prego segnalalo, perchè è tutto così fumoso e sà tanto di venditori di fumo..
Ma poi da quando sono diventati apprezzabili e degni di elogio? Mai! Non sono mai stati dalla nostra parte e basta vedere i documentari o anche il covid per capire che gli attivisti, cosa ben diversa dai negazionisti, si sono sempre profusi contro queste aziende che hanno letteralmente fatto i soldi sulla pelle della gente.
Hanno messo il profitto sopra la base di tutto permettendo a milioni di africani alla fine di morire perchè non potevano permettersi le costosissime medicine su cui loro hanno costruito imperi così grandi da avere tutte insieme, un pil di una nazione sviluppata.
Ricordiamolo inoltre che il global found, ente non governativo acquista da loro medicinali per miliardi per mantenere in vita milioni di persone del terzo mondo a prezzi calmierati e blindati. Non fanno nessuna beneficienza anzi così evitano che i paesi del terzo mondo insorgano e violino le leggi sui brevetti, cosa che stava accadendo due decenni fa e che nel frattempo permise la morte di milioni di persone.
Ricordiamolo, che i veri attivisti sono stati ben lontani dall'appoggiare aziende criminose e sciacalle, al contrario di quanto loro possano far credere:
Ecco come li definirei:
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra; un losco p.; un p. senza scrupoli.
Ricordiamo che ancora oggi ci sono 10 milioni di persone che non sono sottoposte a terapia e che guardacaso, il maggior numero di persone che viene sottoposto è aumentato
solo perchè il Global found ha trovato più risorse da destinare a loro per comprare le medicine.
Inoltre gli investimenti che vengono fatti e riportati da uffa, sono praticamente nulli: quei soldi includono anche i loro astronomici stipendi, i palazzi, manutenzione, tutto.
E diciamolo anche che per loro sviluppare farmaci migliori è un obiettivo fantastico: più la persona rimane in vita più farmaci deve assumere. Ma a voi sembra normale spendere mezzo milione di euro a persona per tutta la vita. Basta guardare i loro bilanci: decuplicati in un solo decennio.
Non ha eticamente senso, è tutto fuori misura.
Ci sono documentari, film, la storia che testimonia le loro azioni criminose, e voi vorreste essere dalla loro parte? A loro non interessa per nulla la cura, non è remunerativa a breve termine, devono investire in farmaci e quelle ridicole somme investite hanno un bel nome: greenwashing, gli americani in questo sono degli artisti. Così come le loro conferenze stampa.
Non è un caso che investano in piccole aziende e acquisizioni: è troppo rischioso, non porta risultati immediati per gli investitori e nel caso queste piccole aziende fossero promettenti sono disposte a ricoprirle doro per accaparrarsi qualcosa di cui non si è mai fatto nulla se non una gran bella lavata di faccia.
Sono bravissimi nelle "lavate di faccia", anche molte organizzazioni e associazioni sono pronte a scendere a patti con il diavolo pur di avere lo stipendio e ne potrei citare molte.
Loro nono mai stati dalla nostra parte, loro sono stati sempre dalla loro parte. Tutti gli attivisti sono sempre stati contro di loro, il covid ha dimostrato ulteriormente le stesse strategie e modalità in cui operano. Ma avete mai visto i documentari? La gente non scendeva in piazza solo per reclamare attenzione delle autorità pubbliche
ma anche e soprattutto per il costo insostenibile dei farmaci.
Da garantire un giusto ed equo compenso ad avere, tutte insieme, guadagni stratosferici che gli permettono di essere di quanto più simile ad una divinità: ovvero poter decidere vita e morte di decine di milioni di persone. C'è ne passa.
Spero di essere contraddetto sulla ricerca di una cura, ma dai dati che trovo vedo che gli investimenti siano praticamente ZERO, il che conferma che spendono più soldi in cibo per le macchinette e cancelleria.
Inoltre non esistono siti in generale, per capire quanto viene investito da università, nazioni, enti privati.
Sono ben lontano dal cherry picking, anzi dimostratemi il contrario. Ditemi che:
- Hanno sempre messo il profitto in secondo piano perchè loro tengono a, parole loro: "Creare un mondo migliore e più sano"
- Non hanno impedito, seppur avessero potuto farlo, la morte di milioni di africani e decine o centinaia di migliaia di europei
- Investono cospicui e promettenti terapie per la cura dell'hiv (non con investimenti che come dice uffa2, ci si scalda il brodo)
- sono dei benefattori come hanno sempre dimostrato, visto che i loro farmaci, essendo frutto di duro lavoro, hanno un prezzo equo e alla portata di tutti
- sono stati sempre a fianco delle comunità, non perchè quelle stesse comunità veniissero pagate per far "bel viso a cattivo gioco" alias greenwashing
Inoltre in quanto a massoni e storie strambe anche Gilead non scherza:
https://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_di_Gilead
riporto quello che è già stato scritto: tra essere benefattori o aziende senza scrupoli c'è una strada immensa tra queste due scelte e che non hanno mai dimostrato di avere.