Domanda: perché gli omosessuali (o moltissima parte di loro), invece di pensare a sé, si sentono sempre in dovere di assimilarsi ai peggiori rifiuti di questa terra e di prenderne le parti?
Perché continuano a avere in testa supreme stronzate del tipo "Prima vennero..." (
http://it.wikipedia.org/wiki/Prima_vennero... )? Perché reputano di avere ancor meno diritto di esistere di chiunque altro? PERCHE'?

A parte che io appartengo ad una specie in rapida estinzione (a differenza degli anni settanta, la maggior parte dei gay adesso in giro sono delle fashion victims/discotecare/cazzocentriche completamente apolitici), una possibile risposta è: forse perchè in certi paesi come in Russia veniamo assimilati appunto ai peggiori rifiuti di questa terra.
Oggi a loro, domani a noi.
Leon ha scritto: una questione che, per incredibile che possa apparire, non mi risulta sia mai stata discussa: LA POSSIBILITA' BIOLOGICA (o "bionica", attraverso le varie diavolerie inventate negli ultimi decenni) DI PROCREARE SANCISCE AUTOMATICAMENTE UN QUALCHE "DIRITTO ALLA MATERNITA'"? [/size](Risposta mia: ma stiamo scherzando?! Chiusa la questione.)
Ma certo che ne è stato discusso. Nell'ottica moderna si sancisce la supremazia del diritto al bambino ad avere la migliore situazione possibile. Ma la migliore situazione possibile è, al 90% dei casi, rimanere con la madre che lo ha partorito (o cresciuto fino ad allora). Il trauma dell'abbandono/cambio famiglia in un bambino è tale che la stragrande maggioranza dei psicologi/pediatri, periti nei tribunali dei minori, consigliano di sopprassedere a certe "imperfezioni" della madre, purchè contenute entro un certo livello. Se madre è psicotica, alcolizzata ed eroinomane e in quella famiglia non vi sono validi sostituti è un conto, ma se la madre è un po' alla pussy riot almeno qui in Italia si preferisce lasciare i bambini al nucleo familiare originale che strapparli via ed affidarli anche alla migliore delle famiglie modello.