aiutiamo la minoranza gay in Russia!

[uffa2]

Come sapete sono gay, e in questo forum sono in buona compagnia.
Quindi potrebbe sembrare un appello interessato.

Solo che prima di essere gay però, sono convinto che la Libertà (di voto, di opinione, di parola, di religione, sessuale…) sia un Dono che abbiamo ricevuto per caso… e che il modo migliore per proteggere questo Dono sia cercare di condividerlo con sempre più persone tra le tante che in questo mondo (che pure vive un’autentica “età dell’oro” da questo punto di vista) non ne godono.

A “pochi” chilometri da casa nostra c’è un grande Paese, dalla storia tragica e bellissima, che dopo essersi liberato dall’infamia del comunismo è caduto ostaggio di un regime che oramai si può definire solo fascista (nella lingua dei miei genitori si direbbe “dal cancro alla rabbia”): la Russia.

La minoranza omosessuale, siccome in Europa opprimere gli ebrei non va più di moda, è diventata il punching ball del fascismo in salsa russa, il capro espiatorio su cui indirizzare l’odio del popolino che vede una parte del proprio Paese arricchirsi smisuratamente senza invece vedere cambiare la qualità della propria vita.

AllOut.org ha lanciato una campagna internazionale per manifestare lo sdegno del mondo civile verso questo schifo. Oltre 200.000 persone si sono già unite a questa campagna: invito tutti i nostri lettori, gay e no, ad aderire.
Grazie di cuore!
https://www.allout.org/en/actions/russia-attacks-taf

[Puzzle]

Secondo me sensibilizzare i russi sulle tematiche gay è molto più difficile di quello che si può immaginare da questa parte occidentale del mondo. Tempo fa ho letto un sondaggio sulla questione da cui si evinceva che la maggior parte dei russi, sia essi maschi che femmine, sono prevenuti ed intolleranti nei confronti degli omosessuali, quindi non è solo un problema di polizia che picchia e uccide, ma è un problema molto più ampio, generalizzato alla cultura nazionale dove l'uomo russo dev'essere un duro, macho e virile, condito da un nazionalismo genetico (bagnato con fiumi di vodka). Inoltre Putin in materia ci ha messo una censura tramite legge, rendendo praticamente illegale qualsiasi forma di informazione sull'omosessualità, negando quindi ogni possibilità di poter ribaltare qualunque tipo di cultura sociale sul tema e facendolo diventare un tabù. Anche se a volte firmo, generalmente ci credo poco alle firme raccolte sul web e soprattutto in questo caso, pur solidarizzando con l'iniziativa, resto del parere, in tutta sincerità, che possono avere lo scopo di indignare alcune parti della società occidentale, ma non quello di cambiare alcunché in Russia da questo punto di vista.