Mi sorprendo a fare una pre-recensione di questo lavoro.
Mi sorprendo perchè visto il percorso intrapreso da Lady Gaga, quello che sto per dirvi era impensabile fino ad un paio di settimane fa.
Non posso dire di essere mai stato un suo fan, ma ho apprezzato moltissimo The Fame, primo album della cantante. Ho trovato un filo ridicole le sue scelte di stile e le sue coreografie (si vanta tanto di farsi da stilista e da coreografa), ma la musica era passionale ed innovativa ad un primo ascolto. I costumi rimandano in maniera piuttosto ovvia al cartone Jem e le Holograms, con cui sono cresciuto, ma semmai dovessi intraprendere una carriera discografica credo che proverei a farlo in maniera un pochinino più matura ecco.
Con The Fame Monster e l'album di Born this way (neanche ricordo se si chiamasse born this way come il singolo o diversamente) credo che lei abbia perso ogni contatto con la realtà ed i valori che la spinsero a scrivere The Fame: dall'abbigliamento, se così si può chiamare, che oltre ad imbruttirla (e già non è la Bellucci di suo), la rende proprio ridicola (ricordiamo parrucche GIALLE, vestiti di carne cruda, passamontagna a forma di nido.....) i video, le coreografie, piuttosto che la musica stessa diventano la caricatura di se stessa, in una continua ricerca programmata solo per stupire e scioccare un pubblico.... finendo di conseguenza per dimenticare la vera essenza di un' artista: la sua musica, cosa assente negli ultimi 2 album.
Riascolto poco tempo fa The Fame (a seguito di quello che sto per dirvi) e lo trovo estremamente diverso dall'ascolto di qualche anno fa: sound quasi caserecci, qualità pessima, ritmi inesistenti... ma tanta passione nella voce... probabilmente all'epoca era avanguardia ma adesso non se lo filerebbe più nessuno. Pop usa e getta per la precisione.
Circa un mesetto fa la battaglia mediatica tra la Gaga e Katy Perry inizia: i nuovi singoli escono nella stessa settimana, i nuovi album nello stesso mese.... mi auguro a pelle una vittoria schiacciante per la Perry visto il suo splendido secondo album e sempre a pelle spero che la tanto ricamata filosofia di Artpop non sia la solita baracconata.
Escono in contemporanea Roar (KP) e Applause (Gaga) e rimango senza parole:
Roar, oltre che essere un plagio di Sara Bareilles è assolutamente blanda... Applause oltre che essere un mashup di due canzoni di Madonna è geniale. Pubblico e critica la pensano diversamente da me a quanto pare, visto che Roar è prima a livello mondiale, Applause settima.
Lady Gaga presenta un sound fresco e mediamente originale, il richiamo agli anni 80 c'è, ma meno pesante che negli ultimi prodotti, il video è decisamente di ricerca, per quanto lei finisca sempre per cadere nel ridicolo (certe smorfie erano risparmiabili), ma il prodotto nella sua interezza è decisamente gradevole.
Apprezzo il suo modo di definire e raccontare il progetto nelle interviste, capisco la filosofia del cambio d'abito a metà canzone (decisamente da riguardare e realizzare meglio, nonchè ricercare meglio abiti e costumi, magari affidandosi ad uno stilista che lo faccia di mestiere). Adoro l'idea di riportare la musica pop allo stato di arte piuttosto che mantenerla ad un piano meramente consumistico, perchè per me questo è: una forma d'arte. Mi piace anche l'ambizione con cui ne parla, soprattutto dopo la delusione a livello mondiale e l'abbandono di tanti fan che l'hanno seguita nei suoi momenti più ridicoli sbandierando un diritto all'essere strambi senza ragion d'essere.
Beh la signorina in questione per dimostrare di avere i cabazizi quadrati decide di aprire il famosissimo iTunes festival, live da Londra in mondovisione, con un concerto INTERAMENTE DI BRANI INEDITI. E devo dire che sono rimasto senza parole....
... Artpop è il degno erede di The Fame, riprende un lavoro iniziato e mai finito, incontrando una Britney Spears in versione In The Zone (e scusate se è poco) con un richiamo alla Kill Bill. Sensualità, bisogno di esprimersi, bisogno di emergere... questo trapela dai nuovi brani, tutti interamente emozionali.
Brava Gaga! che poi lei dal vivo rende sempre poco in concerti normali, immagino la pressione in questo caso...
di strada ce n'è ancora da fare a livello d'immagine e di presenza, ma la musica rasenta la perfezione, sono in attesa delle studio version... ma sappiate che per me la vincitrice della sfida è senza dubbio lei: ARTPOP caca in testa a PRYSM... c'è poco da fare.
(ovvio che il prossimo 16 settembre quando uscirà con un elegante mese di ritardo rispetto alle altre due il nuovo personalissimo singolo della regina del pop BRITNEY SPEARS si rimescoleranno le carte in tavola, che sia All eyes on me, werk bitch, police, o uno dei titoli ancora da definire, l'album provvisoriamente intitolato dai fan FEED THE WOLVES segnerà l'inizio di una nuova era per la musica pop).
qui sotto i live che ho preferito di Gaga, sex dreams e aura...
ma sono veramente tutti da vedere, li trovate in streaming su youtube.
anzi valà vi ci butto pure Artpop, visto che intitola l'intero progetto...
da sentire anche Manicure, swine, jewels & drugs, i wanna be with you