Il figuro che ha trascinato così in basso lo scranno di Presidente della Camera da rendere necessarie perforazioni petrolifere per ritrovarne il prestigio l'aveva promesso: mi dimetterò un minuto dopo Berlusconi.
Io ci spero, in fondo può sempre andare a godersi il mare a Monte-Carlo...
E ora, aspettiamo le dimissioni del signor Tulliani...
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Re: E ora, aspettiamo le dimissioni del signor Tulliani...
ma doveva essere dimesso da mo' il Gianfuffy
su quella poltroncina stile Re Sole,aveva blaterato di dimettersi nel caso in cui l'appartamento di Montecarlo,nn ricordo bene,fosse suo o del cognato,ma mi pare ke hanno fatto aggiustare le cose a umma umma.....ma va' in mona Fini
quaràquàquà


Re: E ora, aspettiamo le dimissioni del signor Tulliani...
Scusate ma qual'è stato il vero peccato originale di Fini?
Perchè mica l'ho capito, sarà perchè sono poco appassionata sui leader della destra, per cui ho seguito a tratti, ma quando ascoltai Fini nel famoso discorso a Mirabello, a me non è parso così fuori dalla storia, a me è piaciuta la sua presa di posizione, il suo non nascondere la realtà dietro uno show, motivando la sua scelta con una coraggioso realismo.
Chiaro che soffriva la sudditanza verso Berlusconi, vorrei ben vedere, ma non ho capito se quello che gli si rimprovera in definitiva siano state le mancate riforme che il centrodestra aveva promesso, perchè a mio avviso ad esempio sulle pensioni, la lega si sarebbe opposta, almeno credo, ora non ne sono più tanto convinta visto l'asservimento di quest'ultima verso le ''cavolate'' di Berlusconi, e dove però l'elettorato leghista non ha mancato di presentarle il conto.
Per cui e finisco, a parte la scelta della partner che potrà anche dire qualcosa su di lui, ma rimane comunque un suo fatto privato, dove sta il suo peccato? Avrebbe dovuto tacere e mettersi in fila come uno scolaretto?
Perchè mica l'ho capito, sarà perchè sono poco appassionata sui leader della destra, per cui ho seguito a tratti, ma quando ascoltai Fini nel famoso discorso a Mirabello, a me non è parso così fuori dalla storia, a me è piaciuta la sua presa di posizione, il suo non nascondere la realtà dietro uno show, motivando la sua scelta con una coraggioso realismo.
Chiaro che soffriva la sudditanza verso Berlusconi, vorrei ben vedere, ma non ho capito se quello che gli si rimprovera in definitiva siano state le mancate riforme che il centrodestra aveva promesso, perchè a mio avviso ad esempio sulle pensioni, la lega si sarebbe opposta, almeno credo, ora non ne sono più tanto convinta visto l'asservimento di quest'ultima verso le ''cavolate'' di Berlusconi, e dove però l'elettorato leghista non ha mancato di presentarle il conto.
Per cui e finisco, a parte la scelta della partner che potrà anche dire qualcosa su di lui, ma rimane comunque un suo fatto privato, dove sta il suo peccato? Avrebbe dovuto tacere e mettersi in fila come uno scolaretto?
Re: E ora, aspettiamo le dimissioni del signor Tulliani...
secondo me il peccato le' quello originale,cioe' nn puoi coalizzare con ki nn ha le tue stesse idee,ma coalizzi xche' almeno fai punti e magari vinci...ma questo vale per tutti..... 

Re: E ora, aspettiamo le dimissioni del signor Tulliani...
Si si vale per tutti, ma allora perchè non ritornare al proporzionale e mettere sul piatto solo quello che pesi?isabeau ha scritto:secondo me il peccato le' quello originale,cioe' nn puoi coalizzare con ki nn ha le tue stesse idee,ma coalizzi xche' almeno fai punti e magari vinci...ma questo vale per tutti.....
Ma Isa ndem in lec l'è mei.
