Parli di Stato come di un'entità astratta che produce soldi. Non c'è lo Stato da una parte e i cittadini dall'altra. Siamo tutti "lo Stato", dal capo del governo, al muratore. Fosse radicato questo concetto al posto dell'individualismo che contraddistingue l'italiano medio, non saremmo al punto in cui siamo. Oltrettutto "lo Stato" ha 2.300 mld di debiti, ovvero, ogni cittadino italiano ha 38.000 € di debito, neonati compresi.Curioso ha scritto: Penso che si debba restituire agli italiani poveri tutto quello che in anni di durissima pressione fiscale hanno dato allo Stato
per cui non è carità: è semplice e incompleta restituzione.
Ho letto tempo fa che secondo la Cassa Depositi e Prestiti, il risparmio privato degli italiani ammonta a circa 3.000 mld, di cui l'80/90% concentrati in una minima parte della popolazione. Da cui, secondo l'art 3 della Costituzione Italiana (quella che avete tanto difeso) che dice: "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale [...] "l'ipotetico Stato" che secondo te deve "restituire", secondo me invece, tramite governi che rispettino la Costituzione, dovrebbe cominciare a rimuoverli quegli ostacoli, invece di creare sempre più distanze fra i ceti sociali poveri e quelli ricchi. Per dirla terra-terra, questa ricchezza va presa e redistribuita, con politiche adeguate, in modo bilanciato.