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da Tarek » giovedì 5 aprile 2012, 2:54
MAH.....ma l'era mica in pigiama???
Isabeau, si vede che non sei una donna di mondo poiché le feste in Pigiama sono molto frequenti.
Per le indagine basta leggere le 130pg redatte da Sofri in risposta a: 43 anni, Piazza Fontana, un libro, un film.
«Valpreda arrivò alla fermata del taxi e salì su quello di Rolandi [...] Nel traffico di
quel pomeriggio c’era un altro taxi arrivato da qualche parte di Milano. A bordo un
sosia di Valpreda, con una pesante borsa nera. Questo taxi fece il giro della piazza e si
fermò vicinissimo alla banca. L’uomo pagò e scese, un altro gli si accostò. Entrarono
in due in banca, con due borse. Serviva a rendere meno visibile l’operazione».
«Il sosia doveva incastrare [Valpreda] agendo in parallelo con lui, su un altro taxi. A
questo punto è chiara la ragione di una così macchinosa messinscena. Se due bombe
parallele dovevano arrivare alla BNA, si doveva avere la certezza che sempre e
comunque uno sarebbe risultato
Ribattendo a una recensione di Aldo Giannuli, Cucchiarelli riassume così: Freda
regola un’esplosione da 60’ sul timer di una cassetta contenuta in una borsa, poi toglie
la manopola che segna i 60’ e ne sistema un’altra che segna 120’, poi mette il tutto in
una cassetta e una borsa che vengono, passando per altre mani, messe nelle mani di
Valpreda, che può controllare (se no non vedrebbe l’indicazione dei 60’) e anche
innescare il congegno, quando si avvia, in taxi ecc., alla BNA, e intanto Freda,
passando per altre mani, mette in un’altra borsa identica un’altra dose di tritolo con
una miccia che viene trasportata nella BNA da uno, anzi due, che grazie ad altri
numerosi complici hanno seguito i movimenti di Valpreda, entrano nella BNA mentre
lui esce, collocano la loro borsa esattamente accostata, anzi attaccata a quella lasciata
da Valpreda sotto il tavolo, accendono la loro miccia corta e si affrettano a uscire.
Cucchiarelli dice inesistenti: due fratelli, Ivan e Paolo Erda. E perché l’ha
fatto? Anagrammate (più o meno) quei nomi, dice Cucchiarelli, e verrà
fuori: Valpreda!
Caro Paolo (Erda),
rispondo con ritardo alla tua, purtroppo tempo a disposizione per scrivere come vorrei
ne ho poco: ma da come ti avrà spiegato tua madre ci vediamo molto spesso e ci
teniamo al corrente di tutto. Spero che ora la situazione degli avvocati si sia chiarita.
Vorrei che tu continuassi a lavorare, non per il privilegio che si ottiene, ma per
occupare la mente nelle interminabili ore; le ore di studio non ti sono certamente
sufficenti [sic!] per riempire la giornata.
Ho invitato i compagni di Trento a tenersi in contatto con quelli di Bolzano per evitare
eventuali ripetizioni dei fatti. L’anarchismo non è violenza, la rigettiamo, ma non
vogliamo nemmeno subirla: essa è ragionamento e responsabilità e questo lo ammette
anche la stampa borghese, ora speriamo che lo comprenda anche la magistratura.
Nessuno riesce a comprendere il comportamento dei magistrati nei vostri confronti.
Siccome tua madre non vuole che ti invii soldi, vorrei inviarti libri, libri non politici
(che me li renderebbero) così sono a chiederti se hai letto Spoon River, è uno dei
classici della poesia americana, per altri libri dovresti dirmi tu i titoli.
Qua fuori cerchiamo di fare del nostro meglio, tutti ti salutano e ti abbracciano, un
abbraccio in particolare da me ed un presto vederci
tuo
PINO (Pinelli)
(insomma: per chi volesse farsi delle risate amare ...buona lettura)