Puzzle ha scritto:L'altro giorno leggevo un articolo dove era stato preso in considerazione il taglio delle Province dal punto di vista puramente economico: il taglio (ovvero l'eliminazione delle giunte e la testa politica) comporterebbe un risparmio di circa 250/300 milioni (una cifra che avevo già letto in giro). L'articolo esaminava anche il fatto che non potendo le competenze essere eliminate, tutto il personale passerebbe in carico in parte ai comuni e in parte alle regioni e i contratti della pubblica amministrazione dei dipendenti regionali sembra prevedano stipendi più alti (e non di poco) L'articolo calcolava una maggiorazione dovuta agli stipendi di 400 milioni. In parole povere un taglio di 250/300 milioni costerebbe 400 milioni.
Non so se siano esatte queste cifre, per cui trovo scandaloso che non ci siano dati calcolati da nessun ente ufficiale.
Ma soprattutto il fatto che certe scelte possano essere dettate solamente da valutazioni emotive e non logico-razionali lo trovo catastrofico.
Avevo letto sul corriere di qualche settimana orsono una notizia in merito al taglio delle auto blù con tanto di autisti.
Hanno eliminato le auto blù ma i 36 autisti che sono stati trasferiti con altre mansioni non hanno voluto saperne di rinunciare ai diritti acquisiti ( ovvero stipendio più tutte le voci che facevano lievitare a 2000 euro mensili la busta paga ), creando così il malumore con altri colleghi più anziani ed esperti da 1300 euro al mese che sono anche costretti ad insegnare a gente senza esperienza.
Risparmio ? ben 36.ooo euro dovuto alla vendita delle auto blù.. ci aggiungiamo solo i bolli ed assicurazioni che non bilanceranno certamente i rimborsi Km richiesti dai burocrati costretti ad usare la proprie auto private per motivi di servizio.
Mi sembra la storiella del manager assunto dalla Pan-AM per ridurre i costi, che ha avuto la brillante idea di diminuire le olive da servire a colazione da 3 a 2. PS storia vera pubblicata sul Corriere ai primi anni 80...