nordsud ha scritto:Mi sono sempre chiesto che cosa deve avere di particolare un omicidio per "ottenere" l'attenzione dei media. La scelta viene fatta con quale criterio e cosa fa pensare che quel caso potrà andare alla ribalta per mesi e mesi su tutti i telegiornali come se fosse una puntata del grande fratello ?
Una risposta precisa, obiettiva e spassionata non te la so dare. Tuttavia, credo che la PRIMA condizione sia che i protagonisti NON riescano (non so come) a tappare la bocca ai media (e anzi, possibilmente, siano i primi a coinvolgerli, attraverso cose tipo "Chi l'ha visto?" e similari).
Per esempio, non penso proprio che si potesse ritenere a priori poco appassionante la storia della PML, impegnata nell'affittare NON un appartamento in zona Fiera a Milano, bensì, in tale appartamento,... I SUOI (VECCHI E ABUSATI) BUCHI! Eppure - com'è, come non è - la sua bella famigliola allargata (ex marito, attuale amante, figlio e figlia più sui quarant'anni che sui trenta) prima ha fatto finta di non sospettare minimamente che la ex moglie/attuale compagna/madre facesse UN CERTO MESTIERE e poi - non so in che modo, come ripeto - è riuscita a far calare il silenzio più totale su tutta la vicenda.
In secondo luogo, bisogna che la trama sembri uscita dalla penna di un bravo drammaturgo, che i personaggi sappiano di qualcosa e che gli "attori" siano in gamba. Ecco perché la storia della povera Yaris (pace all'anima!), con quei due genitori (la madre, soprattuttissimo!!!) scialbi, grigi e che non trasmettono che una sfiga senza alcun sapore, non è proprio mai riuscita a appassionarmi.
...Ed ecco anche i motivi per cui invece Avetrana, i cui personaggi tutto sono fuorché grigi (dalla tragica mamma Concetta alla zia Mimina "sfinge", all'inafferabile zio Miche', a tutta una serie di parenti che sembra abbiano avuto anch'essi la loro parte, ecc. ecc.), dove i colpi di scena si susseguono, dove non manca mai la giusta dose di "pruriginoso" (pensa solo alla Sabbry che si mette nuda a gambe larghe davanti al cuoco, con lui che non se la caga e le dice di rivestirsi, e alla povera Sarah che va in giro a spifferare la storia!

), continua a avvincere tutti anche a distanza di anni.
Insomma, io direi: uccidete e massacrate sì, MA SOLO se sia voi, sia la storia siete "all'altezza" (e, in tal caso, proporrei anche, come ricompensa, se non l'impunità assoluta, almeno uno sconto di pena che la renda praticamente un nonnulla).