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).Ecco, giusto qualche giorno fa avevo letto sul sito di D'Agostino uno di quei suoi pettegolezzi-indovinelli ("Chi è che...?") che si riferiva alla stessa cosa che dici tu, ma non ho la minima idea di chi sia questa ministra (forse lui diceva solo che era una politica) appunto del nostro penultimo governo.uffa2 ha scritto:a saperlo prima, poteva fare la ministra nel nostro penultimo governo
Probabilmente non alludeva ad una ministra, ma a una sottosegretaria, la Santachè. Ha anche ammesso che Berlusconi era ossessionato dalla sua fisicità.Leon ha scritto:Ecco, giusto qualche giorno fa avevo letto sul sito di D'Agostino uno di quei suoi pettegolezzi-indovinelli ("Chi è che...?") che si riferiva alla stessa cosa che dici tu, ma non ho la minima idea di chi sia questa ministra (forse lui diceva solo che era una politica) appunto del nostro penultimo governo.uffa2 ha scritto:a saperlo prima, poteva fare la ministra nel nostro penultimo governo
CHI E'???
inzomma si da' da fare inògniddòve Praticamente la solita minestra: i peggiori omofobi sono gayfriendless ha scritto:Effettivamente gira la voce che la Santanchè sia "lella".
C'è anche di peggio e sono i finti amici dei gay..... anni orsono ( ma tanti.. penso alla fine anni 70 inizio 80 su sorrisi canzoni TV ) ho letto che Mina si deliziava della compagnia dei gay perchè li poteva accendere e spegnere come il televisore. E' quasi peggio della Parietti che ha non dato del maschio virile a Busi ma non peggio rispetto alla Lucia strabica che manderebbe i gay nei campi di concentramento . Senza dimenticare il gay friendly dell'ultima ora un certo Fini "Montecarlo" Gianfranco che non manderebbe a scuola suo figlio se sapesse che il maestro muove le mani come un Busi che vuole imitare Mina.flavio ha scritto: Praticamente la solita minestra: i peggiori omofobi sono gay
Mah, diciamo pure che l'amicizia è una rarità. Comunque io sono gay, ho lavorato nel "mondo gay" (falso gay) ma sinceramente preferisco il mondo etero. Adesso, poi, catalogandoci nei queer , tutti ci sentiamo discriminati. In pratica non si sa più come comportarsi nel reale poiché se mi trovo con un transessuale e un metrosessuale non mi sento a mio agio. Ecco l'insorgere dirompente di un mondo virtuale dove si può parlare con tutti divulgando le nostre idee. La politica gaia ha sempre osteggiato il ghetto alla Castro Street ma questi sono i risultati e sono sotto gli occhi di tutti. L'esasperazione gaia e l'enfatizzazione dei comportamenti omosessuali che raggiungono il ridicolo, nonché una sessualità "repressa", danno al popolo gay uno status non più riconoscibile a livello sociale. Era da scindere l'umanità già dalla rivoluzione sessuale accorsa nel 1968. Io come omosessuale non ho niente a che vedere col mondo etero che mi annoia e non mi dá quello che ho bisogno: amore e serenitàC'è anche di peggio e sono i finti amici dei gay.....