I gay italiani e la paura di invecchiare
Inviato: mercoledì 28 novembre 2012, 12:21
Omosessuali e anziani? Una condizione che fa paura. Le persone gay e lesbiche in Italia temono per il loro futuro: il 55% e’ preoccupato di invecchiare mentre il 38% pensa che da anziano la sua vita sara’ peggiore di quella attuale. E il 52% ritiene che essere oggi una persona anziana e omosessuale rappresenti uno svantaggio rispetto a un anziano eterosessuale. E’ quanto emerge dall’indagine “Omosessualità e anzianità in Italia”, condotta dal sociologo Raffaele Lelleri per conto dello Spi-Cgil e di Equality Italia ed effettuata su un campione di oltre duemila persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e trans).
LA CONDIZIONE DEGLI ANZIANI – L’indagine e’ stata presentata oggi a Roma, nel corso di un convegno sulla condizione delle persone anziane omosessuali. A fronte di una maggioranza di persone omosessuali e trans timorose del loro futuro, c’e’ pero’ anche un 23% che si dice sicuro che sara’ migliore della condizione attuale. Il sondaggio rileva poi come per le persone lgbt essere anziani e omosessuali costituisca un doppio svantaggio: per il 52% essere una persona anziana e omosessuale in Italia rappresenta soprattutto uno svantaggio rispetto a essere anziano ed eterosessuale. Il 22% esprime un giudizio ancor più netto, affermando che rappresenta sempre uno svantaggio. Neutrale invece il 17%, che non crede che il fattore anagrafico alteri la propria condizione di omosessuale.
CONDIZIONE MIGLIORATA – Le persone lgbt pensano che la loro condizione sia migliorata rispetto a 10 anni fa e che migliorera’ ulteriormente tra 10 anni. Il 40% di chi ha risposto al sondaggio ritiene che la condizione delle persone anziane lgbt in Italia probabilmente sia migliorata rispetto a 10 anni fa; oltre il 30% pensa invece che sia rimasta uguale mentre il 17% che sia sicuramente migliorata. Il 53% afferma che la propria condizione probabilmente migliorerà e il 16,5% che migliorerà sicuramente, mentre il 18% ritiene che resterà uguale. Infine, chi pensa che gli anziani omosessuali siano una rarita’ si dovrà ricredere: secondo quanto emerso dal sondaggio, il 73% degli intervistati ha incontrato persone omosessuali anziane e il 58% le conosce personalmente. Solo il 22,5% pero’ ha affermato di frequentarle abitualmente.(ANSA)
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... vecchiare/
LA CONDIZIONE DEGLI ANZIANI – L’indagine e’ stata presentata oggi a Roma, nel corso di un convegno sulla condizione delle persone anziane omosessuali. A fronte di una maggioranza di persone omosessuali e trans timorose del loro futuro, c’e’ pero’ anche un 23% che si dice sicuro che sara’ migliore della condizione attuale. Il sondaggio rileva poi come per le persone lgbt essere anziani e omosessuali costituisca un doppio svantaggio: per il 52% essere una persona anziana e omosessuale in Italia rappresenta soprattutto uno svantaggio rispetto a essere anziano ed eterosessuale. Il 22% esprime un giudizio ancor più netto, affermando che rappresenta sempre uno svantaggio. Neutrale invece il 17%, che non crede che il fattore anagrafico alteri la propria condizione di omosessuale.
CONDIZIONE MIGLIORATA – Le persone lgbt pensano che la loro condizione sia migliorata rispetto a 10 anni fa e che migliorera’ ulteriormente tra 10 anni. Il 40% di chi ha risposto al sondaggio ritiene che la condizione delle persone anziane lgbt in Italia probabilmente sia migliorata rispetto a 10 anni fa; oltre il 30% pensa invece che sia rimasta uguale mentre il 17% che sia sicuramente migliorata. Il 53% afferma che la propria condizione probabilmente migliorerà e il 16,5% che migliorerà sicuramente, mentre il 18% ritiene che resterà uguale. Infine, chi pensa che gli anziani omosessuali siano una rarita’ si dovrà ricredere: secondo quanto emerso dal sondaggio, il 73% degli intervistati ha incontrato persone omosessuali anziane e il 58% le conosce personalmente. Solo il 22,5% pero’ ha affermato di frequentarle abitualmente.(ANSA)
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