IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
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- Iscritto il: venerdì 25 giugno 2010, 10:35
IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
sciaobelli!!!! come state???
ho deciso che dovevo rientrare solo per comunicarvi che finalmente è uscito Glory, il nono album della "undisputed princess of pop" Britney Spears!
La sua ultima fatica discografica mostra finalmente una Britney motivata e decisa, una ricerca di stile ed una vocalità decisamente più ampia a quella a cui ci ha purtroppo abituati nell'ultimo decennio!!
Tralasciando i primi 2 album, decisi a scatola chiusa dalla casa discografica, Britney aveva iniziato a lavorare al proprio concetto musicale dal terzo album "Britney", allontanandosi da un tema commerciale con "In the zone" (che fino a ieri è stato giudicato da pubblico e critica il suo capolavoro) e da lì la strada sembrava spianata, eclettica, sensuale, provocativa, la lolita del 2000 aveva il mondo in mano.
Terminata la produzione di In the zone, causa rottura del ginocchio, preso il tempo per il famigerato matrimonio, la Spears aveva iniziato a lavorare al suo album "completo". Quello che avrebbe mandato il suo messaggio senza filtri. Il titolo che aveva proposto era "The orignial doll". Bocciato dalla casa discografica perchè troppo poco commerciale, Britney intraprese un'altro passo sperimentale con "Blackout", che sposava i testi sensuali di In the zone con una musica fortemente EDM dal gusto anni 90.
Da lì quello che sappiamo tutti: cornificata, divorzio, tracollo psicologico, rinchiusa in case di cura, le vengono tolti i figli, risulta tutt'ora nel 2016 non in grado di gestire il proprio patrimonio secondo il giudice che la fece interdire.
Per tornare a calcare i palchi la casa discografica le impacchettò Circus, album pieno dei clichè di quello che ti aspetteresti da lei, carino ma senz'anima, con una Britney totalmente disinteressata a promuoverlo, seguono "Femme Fatale" banalmente EDM sempre per "giocare sul sicuro", ed infine "Britney Jean", che così come fece "Britney nel 2003", 10 anni dopo prometteva una Britney più presente e comunicativa. Il risultato non fu dei migliori, le vendite bassisime, pochissime traccie iconiche, e comunque non ai livelli delle sue grandi hits.
Questo venerdì è uscito Glory, che riprende esattamente da dove Britney aveva "lasciato" nel 2007:i testi rimangono favolosamente ironici nella loro sensualità, ma il sound mostra finalmente il benessere che la goldenpopstar ha faticato a ricostruire: finalmente è possibile sentirla serena, sicura, intraprendente e sperimentale. Glory riprende i contenuti di Original Doll, attualizzandone il beat, con la consapevolezza di donna che Britney ha raggiunto a 34 anni e valorizzandola in tutta la sua eccleticità.
1. Invitation: Janet Jackson style, una base R&B ed una britney quasi totalmente in falsetto invitano l'uomo a farsi amare per conoscersi meglio. E' un brano accattivante che fa entrare immediatamente nell'ottica dell'album. voto 10
2.Make Me (feat G-Eazy); il primo singolo estratto, che ha floppato in gran parte per colpa del solito casino che ha combinato la britta col video, risulta meno immediato di quello a cui ci ha abituati, un registro più variabile del solito, un ritornello inesistente, una collaborazione tutt'altro che necessaria alla riuscita del brano. Sicuramente gradevole, sicuramente geniale il testo del ponte, sicuramente non la bomba con cui ci si aspetti il suo comeback, ma forse è stata scelta proprio per mostrare il taglio netto col passato. voto 7.5
3. Private show. La canzone, col suo profumo in abbinato (Elizabeth Arden with Britney Spears) tocca corde retrò, richiamando le atmosfere di Back to basics (Christina Aguilera) e Duffy. Il registro che britney sceglie risulta poco adatto ed a tratti fastidioso. Una canzone acuta ce la butta in ogni album, di solito passa inosservata, ma le cose sono cambiate... voto 6 scarso
4. Man on the moon: qui le novità sono eclatanti: il ritmo tropical e britney che arriva al ritornello in un crescendo vocale, chiude una storia e spera nel futuro, riuscendo a trasmettere benessere e buonumore con un testo che in realtà sarebbe carico di malinconia. Credo che sia realmente la canzone che rappresenta il suo stato attuale, e non si può che amarla nella sua semplicità. Nel testo si intuiscono diversi omaggi a Oops, giusto per un minimo di autocelebrazione, che verrà ripresa a tratti nel disco. voto 10
5. just luv me: uno dei brani che aveva generato più aspettativa. comunicato un anno fa come "primo singolo ufficiale" poi mai pubblicato, risulta essere una traccia dalle influenze r&b e chillout. Dolcissimo il testo che mostra una Britney vulnerabile, ma il brano è assolutamente da sottofondo. voto 6
6. Clumsy: la prima uptempo dell'album riprende i toni retrò di Private show, rendendolo però più frizzante con un crescendo di EDM. Britney risulta altamente modificata e.... si è dimenticata di scrivere il ritornello?? che risulta completamente strumentale. voto 6 (ha le capacità ma non si applica)
7.Do you wanna come over? La bomba da ballare dell'album, e probabile futuro singolo è lei. l'unione di blackout e in the zone sotto acidi. Il mood di sensualità raggiunge l'apice, nonostante lei scelga di non cantare il ritornello neanche qui (?!), ma come si capisce dal testo gradirebbe essere impegnata a fare altro. Spopolerà in discoteca. voto 10 (Bitchney is back!)
8.Slumber party. Risulta una fan favorite, ma sinceramente non mi entusiasma, così come non mi hanno entusiasmato le sue sosia precedenti presenti in ogni album. Britney che canta su una midtempo minimal ansimando mentre crea il clima giusto per un aperitivo. voto 6
9. Just like me. Finalmente una Britney chitarra e voce, parte dal suo registro profondo per denunciare il tradimento del compagno e il senso di disagio nei confronti dell'altra donna. Falsetto nel ponte che porta ad un ritornello ripetitivo per mostrare il suo shock nei confronti del fatto. Il ponte finale pizzicato crea il mood dei primi album. voto 9 e mezzo
10. love me down. Sembra Gwen Stefani, ma non è Gwen Stefani, per quanto l'ispirazione sia chiarissima (Britney ha sempre espresso grande ammirazione nei suoi confronti). Una midtempo con una base minimal e il rap/cantato che risulta ipnotico e divertente. voto 8
11. Hard to forget ya. Il brano parte con delle promesse non dette. Le percussioni dovrebbero portare ad un crescendo e poi ad un'esplosione, mentre il ponte tipicamente anni 80 sul più bello scema per portare ad un ritornello monofrase (che per un qualche motivo mettere delle frasi nei ritornelli sto giro ci faceva fatica eh...), per poi spegnersi del tutto e ripartire da capo.... non l'ho capita più di tanto. voto 7 e mezzo
12. What you need. L'atmosfera cabaret torna su una traccia frizzante e veloce. Il tono acuto risulta più apprezzabile dopo qualche ascolto, soprattutto perchè qui tira fuori sfumature inedite per chi ha ascoltato solo gli ultimi album. la chiusura teorica dell'album con "this was fun" risponde alla invitation della prima canzone. voto 7
come ogni album di Britney che si rispetti, è nelle traccie della deluxe edition che la diva si esprime al meglio, svincolata dalla necessità di proporre un progetto concettualmente coeso, sceglie di pubblicare i suoi brani preferiti.
13. Better: il beat è semplicissimo, con un tocco caraibico, la voce è pura e dolcissima. Britney spiega la differenza tra sesso e amore a modo suo (ritornello assente pure da qui). voto 9
14: change your mind (no seas cortes: il brano migliore dell'album, forse uno dei brani migliori della discografia intera di Britney. Chitarra e voce che riescono a creare un beat pazzesco insieme ad uno schiocco di dita e poche percussioni. Una britney che implora il proprio uomo di non essere educato e portarla a letto senza aspettare troppo. La voce passa continuamente dal tono fragile a quello sussurrato, mostrando la sua eccitazione. e poi.... la frase in spagnolo????? A DO ROOOO!!! voto se possibile 11!
15. Liar: questa è una canzone che aspettavamo tutti da tanto. Si chiamava Guilty e faceva parte di Original Doll. Britney sceglie finalmente di rispondere a Justin Timberlake in merito a tutto quello che le ha cantato addosso 10 anni fa. Britney è arrabbiata e sceglie finalmente di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, rispondendo a Cry me a river, piuttosto che a What goes around. La performance vocale viene spesso oscurata dal beat, ma qui quello che conta è il messaggio: Justin Timberlake bugiardo e lei forte e fighissima. voto 10
16: if i'm dancing. una traccia sperimentale che riporta Britney dolce sul percorso dei brani precedenti. Il ritmo sincopato crea un effetto strano col mood tranquillo del cantato, ma giustamente rimane una bonus track proprio perchè risulta poco commerciale, per quanto il messaggio sia quello simbolo dell'album. "se ballo è perchè la musica è buona"... se esco con te è perchè mi piaci. voto 9
17. coupure electrique:Britney canta un outro in FRANCESE, totalmente in falsetto, su un beat elettronico, che si sperava omaggiasse blackout. La canzone non è stata completata e risulta quindi un ulteriore chiusura dell'album. voto 8
ho deciso che dovevo rientrare solo per comunicarvi che finalmente è uscito Glory, il nono album della "undisputed princess of pop" Britney Spears!
La sua ultima fatica discografica mostra finalmente una Britney motivata e decisa, una ricerca di stile ed una vocalità decisamente più ampia a quella a cui ci ha purtroppo abituati nell'ultimo decennio!!
Tralasciando i primi 2 album, decisi a scatola chiusa dalla casa discografica, Britney aveva iniziato a lavorare al proprio concetto musicale dal terzo album "Britney", allontanandosi da un tema commerciale con "In the zone" (che fino a ieri è stato giudicato da pubblico e critica il suo capolavoro) e da lì la strada sembrava spianata, eclettica, sensuale, provocativa, la lolita del 2000 aveva il mondo in mano.
Terminata la produzione di In the zone, causa rottura del ginocchio, preso il tempo per il famigerato matrimonio, la Spears aveva iniziato a lavorare al suo album "completo". Quello che avrebbe mandato il suo messaggio senza filtri. Il titolo che aveva proposto era "The orignial doll". Bocciato dalla casa discografica perchè troppo poco commerciale, Britney intraprese un'altro passo sperimentale con "Blackout", che sposava i testi sensuali di In the zone con una musica fortemente EDM dal gusto anni 90.
Da lì quello che sappiamo tutti: cornificata, divorzio, tracollo psicologico, rinchiusa in case di cura, le vengono tolti i figli, risulta tutt'ora nel 2016 non in grado di gestire il proprio patrimonio secondo il giudice che la fece interdire.
Per tornare a calcare i palchi la casa discografica le impacchettò Circus, album pieno dei clichè di quello che ti aspetteresti da lei, carino ma senz'anima, con una Britney totalmente disinteressata a promuoverlo, seguono "Femme Fatale" banalmente EDM sempre per "giocare sul sicuro", ed infine "Britney Jean", che così come fece "Britney nel 2003", 10 anni dopo prometteva una Britney più presente e comunicativa. Il risultato non fu dei migliori, le vendite bassisime, pochissime traccie iconiche, e comunque non ai livelli delle sue grandi hits.
Questo venerdì è uscito Glory, che riprende esattamente da dove Britney aveva "lasciato" nel 2007:i testi rimangono favolosamente ironici nella loro sensualità, ma il sound mostra finalmente il benessere che la goldenpopstar ha faticato a ricostruire: finalmente è possibile sentirla serena, sicura, intraprendente e sperimentale. Glory riprende i contenuti di Original Doll, attualizzandone il beat, con la consapevolezza di donna che Britney ha raggiunto a 34 anni e valorizzandola in tutta la sua eccleticità.
1. Invitation: Janet Jackson style, una base R&B ed una britney quasi totalmente in falsetto invitano l'uomo a farsi amare per conoscersi meglio. E' un brano accattivante che fa entrare immediatamente nell'ottica dell'album. voto 10
2.Make Me (feat G-Eazy); il primo singolo estratto, che ha floppato in gran parte per colpa del solito casino che ha combinato la britta col video, risulta meno immediato di quello a cui ci ha abituati, un registro più variabile del solito, un ritornello inesistente, una collaborazione tutt'altro che necessaria alla riuscita del brano. Sicuramente gradevole, sicuramente geniale il testo del ponte, sicuramente non la bomba con cui ci si aspetti il suo comeback, ma forse è stata scelta proprio per mostrare il taglio netto col passato. voto 7.5
3. Private show. La canzone, col suo profumo in abbinato (Elizabeth Arden with Britney Spears) tocca corde retrò, richiamando le atmosfere di Back to basics (Christina Aguilera) e Duffy. Il registro che britney sceglie risulta poco adatto ed a tratti fastidioso. Una canzone acuta ce la butta in ogni album, di solito passa inosservata, ma le cose sono cambiate... voto 6 scarso
4. Man on the moon: qui le novità sono eclatanti: il ritmo tropical e britney che arriva al ritornello in un crescendo vocale, chiude una storia e spera nel futuro, riuscendo a trasmettere benessere e buonumore con un testo che in realtà sarebbe carico di malinconia. Credo che sia realmente la canzone che rappresenta il suo stato attuale, e non si può che amarla nella sua semplicità. Nel testo si intuiscono diversi omaggi a Oops, giusto per un minimo di autocelebrazione, che verrà ripresa a tratti nel disco. voto 10
5. just luv me: uno dei brani che aveva generato più aspettativa. comunicato un anno fa come "primo singolo ufficiale" poi mai pubblicato, risulta essere una traccia dalle influenze r&b e chillout. Dolcissimo il testo che mostra una Britney vulnerabile, ma il brano è assolutamente da sottofondo. voto 6
6. Clumsy: la prima uptempo dell'album riprende i toni retrò di Private show, rendendolo però più frizzante con un crescendo di EDM. Britney risulta altamente modificata e.... si è dimenticata di scrivere il ritornello?? che risulta completamente strumentale. voto 6 (ha le capacità ma non si applica)
7.Do you wanna come over? La bomba da ballare dell'album, e probabile futuro singolo è lei. l'unione di blackout e in the zone sotto acidi. Il mood di sensualità raggiunge l'apice, nonostante lei scelga di non cantare il ritornello neanche qui (?!), ma come si capisce dal testo gradirebbe essere impegnata a fare altro. Spopolerà in discoteca. voto 10 (Bitchney is back!)
8.Slumber party. Risulta una fan favorite, ma sinceramente non mi entusiasma, così come non mi hanno entusiasmato le sue sosia precedenti presenti in ogni album. Britney che canta su una midtempo minimal ansimando mentre crea il clima giusto per un aperitivo. voto 6
9. Just like me. Finalmente una Britney chitarra e voce, parte dal suo registro profondo per denunciare il tradimento del compagno e il senso di disagio nei confronti dell'altra donna. Falsetto nel ponte che porta ad un ritornello ripetitivo per mostrare il suo shock nei confronti del fatto. Il ponte finale pizzicato crea il mood dei primi album. voto 9 e mezzo
10. love me down. Sembra Gwen Stefani, ma non è Gwen Stefani, per quanto l'ispirazione sia chiarissima (Britney ha sempre espresso grande ammirazione nei suoi confronti). Una midtempo con una base minimal e il rap/cantato che risulta ipnotico e divertente. voto 8
11. Hard to forget ya. Il brano parte con delle promesse non dette. Le percussioni dovrebbero portare ad un crescendo e poi ad un'esplosione, mentre il ponte tipicamente anni 80 sul più bello scema per portare ad un ritornello monofrase (che per un qualche motivo mettere delle frasi nei ritornelli sto giro ci faceva fatica eh...), per poi spegnersi del tutto e ripartire da capo.... non l'ho capita più di tanto. voto 7 e mezzo
12. What you need. L'atmosfera cabaret torna su una traccia frizzante e veloce. Il tono acuto risulta più apprezzabile dopo qualche ascolto, soprattutto perchè qui tira fuori sfumature inedite per chi ha ascoltato solo gli ultimi album. la chiusura teorica dell'album con "this was fun" risponde alla invitation della prima canzone. voto 7
come ogni album di Britney che si rispetti, è nelle traccie della deluxe edition che la diva si esprime al meglio, svincolata dalla necessità di proporre un progetto concettualmente coeso, sceglie di pubblicare i suoi brani preferiti.
13. Better: il beat è semplicissimo, con un tocco caraibico, la voce è pura e dolcissima. Britney spiega la differenza tra sesso e amore a modo suo (ritornello assente pure da qui). voto 9
14: change your mind (no seas cortes: il brano migliore dell'album, forse uno dei brani migliori della discografia intera di Britney. Chitarra e voce che riescono a creare un beat pazzesco insieme ad uno schiocco di dita e poche percussioni. Una britney che implora il proprio uomo di non essere educato e portarla a letto senza aspettare troppo. La voce passa continuamente dal tono fragile a quello sussurrato, mostrando la sua eccitazione. e poi.... la frase in spagnolo????? A DO ROOOO!!! voto se possibile 11!
15. Liar: questa è una canzone che aspettavamo tutti da tanto. Si chiamava Guilty e faceva parte di Original Doll. Britney sceglie finalmente di rispondere a Justin Timberlake in merito a tutto quello che le ha cantato addosso 10 anni fa. Britney è arrabbiata e sceglie finalmente di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, rispondendo a Cry me a river, piuttosto che a What goes around. La performance vocale viene spesso oscurata dal beat, ma qui quello che conta è il messaggio: Justin Timberlake bugiardo e lei forte e fighissima. voto 10
16: if i'm dancing. una traccia sperimentale che riporta Britney dolce sul percorso dei brani precedenti. Il ritmo sincopato crea un effetto strano col mood tranquillo del cantato, ma giustamente rimane una bonus track proprio perchè risulta poco commerciale, per quanto il messaggio sia quello simbolo dell'album. "se ballo è perchè la musica è buona"... se esco con te è perchè mi piaci. voto 9
17. coupure electrique:Britney canta un outro in FRANCESE, totalmente in falsetto, su un beat elettronico, che si sperava omaggiasse blackout. La canzone non è stata completata e risulta quindi un ulteriore chiusura dell'album. voto 8
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- Iscritto il: lunedì 27 aprile 2015, 19:23
Re: IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
ohhh io non sono uno estimatore della Britney ma mi hai quasi messo voglia di comprarlo...quasi però 

IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
Io sono un Madonnaro, quindi Britney non ha mai attecchito su di me.
Di questo nuovo album so solo che nel video (banale) è ritornata figa. La canzoncina, però, non mi piaceva.
Detto questo: che il catfight abbia inizio! [emoji23][emoji23][emoji23]

Di questo nuovo album so solo che nel video (banale) è ritornata figa. La canzoncina, però, non mi piaceva.
Detto questo: che il catfight abbia inizio! [emoji23][emoji23][emoji23]

Don't give up!
Re: IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
Bentornato Davidino85...tutte quelle cose che hai scritto non le ho lette, ciaooo
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- Iscritto il: martedì 19 aprile 2016, 17:38
Re: IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
Ho ascoltato qualche traccia di "Glory" e sinceramente non mi dice nulla...poi quella voce super campionata e piena di audiotune! Per carità....
Piuttosto a giorni esce la nuova di Lady Gaga "Perfect Illusion". Li si che ci sarà da rifarsi le orecchie! Non vedo l'ora...
Piuttosto a giorni esce la nuova di Lady Gaga "Perfect Illusion". Li si che ci sarà da rifarsi le orecchie! Non vedo l'ora...
Re: IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
Fan di Britney versus fan di Lady Gaga.DueOpposti ha scritto:Ho ascoltato qualche traccia di "Glory" e sinceramente non mi dice nulla...poi quella voce super campionata e piena di audiotune! Per carità....
Piuttosto a giorni esce la nuova di Lady Gaga "Perfect Illusion". Li si che ci sarà da rifarsi le orecchie! Non vedo l'ora...
Altro che scintille, mi aspetto chiazze di sangue fresco, ciocche di capelli e unghie spezzate sparse dappertutto

Re: IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
Io ascolto Britney, Lady Gaga e Madonna, oltre a tanta altra musica, e definire l'album di Britney Spears lil più grande album del decennio mi sembra un abominio, una bestemmia contro la musica 

CIAO GIOIE
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- Messaggi: 509
- Iscritto il: giovedì 30 luglio 2015, 13:12
Re: IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
Farrokh Bulsara, questo è un grande altro che https://it.m.wikipedia.org/wiki/Freddie_Mercury
Re: IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
Leggevo ieri di Lady Gaga che ci dice che ritornerà "normale", neanche fosse una cosa seria , poi sappiamo tutti che nel mondo dei Singer essere eccentrici è sold out in tutti quei ritrovi di esaltati che se ne stanno lì a bocca aperta per udire gridare qualche svalvolata/o. Anche Gaga ha i suoi anni e cerca di entrare nel tempio delle tardone che si danno un refresh di cultura per farsi seguire dai suoi Fan invecchiati ? Può essere, non credo che sia qualche Flop recente.
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- Messaggi: 254
- Iscritto il: martedì 19 aprile 2016, 17:38
Re: IL PIù GRANDE ALBUM DEL DECENNIO
La nuova Lady Gaga non mi sta piacendo... ne musicalmente ne come appeal!