de benedetti..il vero verme
Inviato: giovedì 17 novembre 2011, 20:38
È davvero necessaria la patrimoniale? E di quale tipo?
«Serve una patrimoniale light , sotto l'1%, su tutto. Ma non per ridurre il debito, né per sistemare i conti, né per tranquillizzare l'Europa. La patrimoniale è un segno verso l'assoluta necessità, per l'Italia come per tutto l'Occidente, di ridurre la forbice sempre più ampia della disuguaglianza sociale. In America ho visto i giovani di Occupy Wall Street . Non concluderanno nulla; ma vanno compresi. Perché non si può più tollerare che l'1% della popolazione controlli il 50% della ricchezza».http://www.corriere.it/politica/11_nove ... 0bde.shtml
ricordiamo Tangentopoli:
Nel 1993, in piena bufera Tangentopoli, Carlo De Benedetti presentò al pool di Mani Pulite un memoriale in cui si assunse la responsabilità di tutte le vicende di cui era al corrente e di quelle di cui non era al corrente. Nessun altro dirigente di Olivetti fu oggetto di provvedimenti della Magistratura. In particolare, l'Ingegnere ammise di aver pagato tangenti per 10 miliardi di lire ai partiti di governo e funzionali all'ottenimento di una commessa dalle Poste Italiane. Su iniziativa della Procura di Roma, fu arrestato e liberato nella stessa giornata per poi essere assolto da alcune accuse e prescritto da altre.
..il verme..alla regia dei suoi media...quando lui si è preso la doppia cittadinanza. svizzera. per motivi ..."affettivi" come da lui viscidamente dichiarato...e intanto la patrimoniale la pagano gli altri...
http://www.repubblica.it/2009/09/sezion ... nanza.html
ROMA - L'ingegner Carlo De Benedetti, tirato in ballo ieri da Berlusconi per la sua doppia cittadinanza, spiegò lo scorso agosto al settimanale svizzero Die Weltwoche il perché di questa scelta. Lo hanno mosso - ha detto - "ragioni profonde", da quelle "più intime e per me più importanti" ad altre "di natura sociale e politica".....
INVECE:
http://archiviostorico.corriere.it/2010 ... 3042.shtmlLa storia La sede a Lugano, le partecipazioni immobiliari e la quota nella società delle «auto volanti»
Gli gnomi svizzeri di Starfin, fiduciaria di De Benedetti
Dalla firma sui conti dell' Ingegnere alla gestione delle proprietà elvetiche
Non è un' attrazione turistica e nemmeno un monumento storico. Quindi è naturale che qualche innocua foto alla villetta di via Calgari 3, puntando il telefonino, attiri sguardi severi. Siamo a Lugano, del resto, patria della riservatezza, amena località lacustre, meta ideale per chi voglia evadere dal solito tran tran metropolitano. In questa via, un po' defilata, a 300 metri dal lago, ci si arriva partendo dall' indicazione generica di una fonte: «Il patrimonio estero dell' Ingegnere è gestito da una fiduciaria di Lugano». L' «Ingegnere» è Carlo De Benedetti. La Svizzera, per lui, è una seconda patria: per anni ha tenuto la residenza a St. Moritz. Oggi risiede in provincia di Cuneo. Altre tracce raccolte sulla piazza luganese portano al nome della fiduciaria: è la Starfin Sa, sconosciuta alle cronache, mai associata a De Benedetti. È il classico family office, una specie di asilo nido per i tesori di famiglia. Piccoli team di esperti che riscuotono la massima fiducia del cliente.....
«Serve una patrimoniale light , sotto l'1%, su tutto. Ma non per ridurre il debito, né per sistemare i conti, né per tranquillizzare l'Europa. La patrimoniale è un segno verso l'assoluta necessità, per l'Italia come per tutto l'Occidente, di ridurre la forbice sempre più ampia della disuguaglianza sociale. In America ho visto i giovani di Occupy Wall Street . Non concluderanno nulla; ma vanno compresi. Perché non si può più tollerare che l'1% della popolazione controlli il 50% della ricchezza».http://www.corriere.it/politica/11_nove ... 0bde.shtml
ricordiamo Tangentopoli:
Nel 1993, in piena bufera Tangentopoli, Carlo De Benedetti presentò al pool di Mani Pulite un memoriale in cui si assunse la responsabilità di tutte le vicende di cui era al corrente e di quelle di cui non era al corrente. Nessun altro dirigente di Olivetti fu oggetto di provvedimenti della Magistratura. In particolare, l'Ingegnere ammise di aver pagato tangenti per 10 miliardi di lire ai partiti di governo e funzionali all'ottenimento di una commessa dalle Poste Italiane. Su iniziativa della Procura di Roma, fu arrestato e liberato nella stessa giornata per poi essere assolto da alcune accuse e prescritto da altre.
..il verme..alla regia dei suoi media...quando lui si è preso la doppia cittadinanza. svizzera. per motivi ..."affettivi" come da lui viscidamente dichiarato...e intanto la patrimoniale la pagano gli altri...
http://www.repubblica.it/2009/09/sezion ... nanza.html
ROMA - L'ingegner Carlo De Benedetti, tirato in ballo ieri da Berlusconi per la sua doppia cittadinanza, spiegò lo scorso agosto al settimanale svizzero Die Weltwoche il perché di questa scelta. Lo hanno mosso - ha detto - "ragioni profonde", da quelle "più intime e per me più importanti" ad altre "di natura sociale e politica".....
INVECE:
http://archiviostorico.corriere.it/2010 ... 3042.shtmlLa storia La sede a Lugano, le partecipazioni immobiliari e la quota nella società delle «auto volanti»
Gli gnomi svizzeri di Starfin, fiduciaria di De Benedetti
Dalla firma sui conti dell' Ingegnere alla gestione delle proprietà elvetiche
Non è un' attrazione turistica e nemmeno un monumento storico. Quindi è naturale che qualche innocua foto alla villetta di via Calgari 3, puntando il telefonino, attiri sguardi severi. Siamo a Lugano, del resto, patria della riservatezza, amena località lacustre, meta ideale per chi voglia evadere dal solito tran tran metropolitano. In questa via, un po' defilata, a 300 metri dal lago, ci si arriva partendo dall' indicazione generica di una fonte: «Il patrimonio estero dell' Ingegnere è gestito da una fiduciaria di Lugano». L' «Ingegnere» è Carlo De Benedetti. La Svizzera, per lui, è una seconda patria: per anni ha tenuto la residenza a St. Moritz. Oggi risiede in provincia di Cuneo. Altre tracce raccolte sulla piazza luganese portano al nome della fiduciaria: è la Starfin Sa, sconosciuta alle cronache, mai associata a De Benedetti. È il classico family office, una specie di asilo nido per i tesori di famiglia. Piccoli team di esperti che riscuotono la massima fiducia del cliente.....