flavioxx ha scritto:Sì anche io non sono d'accordo su IMU/TASI, tant'è che pago quasi 1.000 euro in Brasile (prima è unica casa), e brasiliani hanno un reddito pro-capite 1/3 de gli Italiani. Paghiamo in Brasile 10per cento sulla bolletta energetica che va al Comune per l'illuminazione pubblica. L'acqua è più cara che in Italia. Io pago ogni mese 30 € per un consumo di 100mc. Ma non hai risposto a la mia domanda. Quanto la paghi la benzina negli USA? i pedaggi autostradali nel 1986 quando visitati la California non c'erano, e poi la California è uno Stato tra i più cari anche perché avete un reddito pro-capite tra i più alti al mondo. Perciò è giusto che paghi i tuoi 10mila dollar, conclobate anche le spese condominiali, giusto? Sai quanto pagano i milanesi di spese condominiali?
Ma il mio discorso si riferiva al vostro sistema fiscale. Infatti se compri un rotolo di carta igienica lo puoi detrarre da la dichiarazione dei redditi. In Italia No, ME.RDA!
Il condomio e' a parte. Circa 700$ al mese per manutenzione , i 700$ includono solo acqua. Pago a parte Elettricità e aria condizionata , riscaldamento quasi mai acceso perché non fa mai granché freddo . Ma ti do' ragione che stiamo parlando di stipendi Nella California del sud dove lo stipendio medio procpatite non puo' essere inferiore ( se no vai a vivere lontano dalla costa dell'oceano Pacifico ) ai 150mila-200mila annui . San Francisco (California del nord) molto peggio.
Comunque non c'entra con il mio discorso. Qui le tassa le paghiamo moltissimo e non differentemente dall'Italia .
Unica differenza e' che abbiamo corporations , in California, che hanno un capital value piu' grande del pill svizzero (appunto la Apple). Per non aggiungere tutte le altre corporations californiane come google, yahoo, Facebook, oracle, gilead, Genentech per dire solo le piu' famose in Italia.
Quella e' la differenza che fa' la ricchezza fra la California e il resto del mondo.
Non sono le tasse che hanno reso l'Italia quasi un paese del secondo mondo. E' la assoluta mancanza di innovazione , cervelli e aziende che li stimolino.
Viva dio che paghiamo le tasse, per mantenere i meno fortunati e poter far far loro una vita almeno degna di essere vissuta. Io sono orgoglioso di pagare le tasse e gli italiani dovrebbero esserlo ugualmente. L'economia va avanti con scoperte e aziende, non con le lamentele e i movimenti vaffa.
Se continuate a non inquadrare il problema vero, che e' una università molto povera e carente ( quindi pochi cervelli) e trovare incentivi per le aziende a stanziarsi in Italia non vedo soluzioni. Mi sembra che a molti fa comodo invece parlare di tasse e di colpe agli immigrati e altri problemi secondari.
Ok. Mi sono sfogato.

mi sento pure scontroso perche' oggi abbiamo perso una partita importante a beachvolley
