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Prospettive lavorative 2012

Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 21:02
da carletto
Primo colloquio per rinnovo lavori......

La situazione Italiana che si prospetta nel 2012 sarà di disoccupazione per buona parte di voi artigiani, purtroppo con il cambio dell'euro voi avete raddoppiato i prezzi mentre per il pensionati ed operai il valore di acquisto si è dimezzato, noi dobbiamo contenere le spese, avete una concorrenza Egiziana ecc ecc. che lavora a meno della metà dei vostri prezzi...se volete lavorare ancora con noi vi dovete adeguare alle leggi di mercato e portarvi su questi parametri....

Grazie arrivederci.....


Blu la manodopera qualificata ormai è andata a farsi fottere insieme al nostro bel paese, non puoi nemmeno discutere sulla serietà del lavoro, sulla responsabilità dei cantieri, praticamente siamo al punto vuoi lavorare?? lavori come dico io e al prezzo che dico io...il coltello l'ho in mano io......

Io non ci sto perdo lavoro ma che si fottano tutti.....e siamo solo all'inizio,....poi non riassumo 4 ore di trattative perchè non ne ho proprio voglia, già ho martellato Meli per due ore....povera :oops:
Bene ..bene..bene.... cosa diceva la lega nord oggi?????

Re: Prospettive lavorative 2012

Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 21:52
da bluevelvet
carletto ha scritto: cosa diceva la lega nord oggi?????
E che ti frega? Tanto non ne ha mai fatta mezza di quelle che ha detto...

Re: Prospettive lavorative 2012

Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 23:02
da Eilan
Gliel'hai detto a questo qua che gli artigiani sono l'ossatura d'Italia e son rimasti gli unici o quasi a produrre lavoro? Il pazzesco è che obbligano a rispettare regole e a dare una certa qualità ma in realtà è solo un escamotage che di concreto ha poco, infatti le certificazioni le paghi non te le guadagni, è molto spesso è solo fumo per gli occhi, e quando ti vincoli con la qualità spesso la stessa viene usata per decurtare valore al lavoro svolto, ti contestano l'inverosimile.

Re: Prospettive lavorative 2012

Inviato: mercoledì 4 gennaio 2012, 23:54
da isabeau
domenica ho incontrato un amico anni 53...da una vita artigiano,legatoria d'arte,racconta con tanta amarezza ke,il lavoro e' calato dell'80% in questi ultimi 2-3 anni...nn riesce a pagare l'affitto del capannone,nn riesce a pagare lo stipendio al figlio ke lavora con lui..in questi anni ho preso dalla cassa,sperando in un recupero del lavoro,ma nisba-negot,"il problema ke pur nn avendo ordini devo pagare come quando lavoravo a pieno ritmo...e mi rendo conto ke se kiudo bottega,dovro' farlo per forza,nn ce' nessuno ke mi prende a lavorare,ho provato a kiedere in giro,ma mi guardano come se avessi la peste".....pota io mi incazzo..ma tanto....cmnq nella bergamasca ci sono piu' di 5000 disokkupati ed altrettanti se ne preparano per quest'anno,per un sacco di fallimenti ed aziende kiuse...DOMANDA...KE KAZZO FARANNO DI OVER 40/50???? :evil: QUALKUNO ME LO DICE???????pero' qualke cornuto mi ha detto ke la crisi a Bergamo nn esiste.."ho visto auto di grossa cilindrata,persone vestite griffate da capo a piedi"....CO-R-NU-TO....ci sono un sacco di rikki a beghem...ma ce' ki nn arriva a fine mese,questi nn li hai visti in quei posti li'dove gironzolavi tu.... :evil:

Re: Prospettive lavorative 2012

Inviato: giovedì 5 gennaio 2012, 0:12
da Scared
Io grazie a Dio sto lavorando bene con clienti esteri tedeschi e dell'Est Europa e sto esplorando con molta difficoltà,ma volontà,la strada vero Oriente,ovvero vendere ai cinesi prodotti italiani.
Ovviamente è un casino,ma ormai i soldi sono là e le quantità pure.

Riguardo le aziende italiane ci lavoro,ma con poche perchè in questi periodi il rischio di bidonate,ovvero mancati pagamenti è molto alto,soprattutto con le aziende italiane che chiedono in media termini di pagamento a 90-120 giorni fine mese.
Almeno con tedeschi e stranieri europei lo standard di pagamento è sui 30 giorni data fattura,ma capiscono anche il pagamento in anticipo o alla consegna,cosa inaccettabile per le aziende italiane.


Dopo questa manovra recessiva,a mio avviso,le aziende che lavorano per i mercati esteri tipo Germania,reggeranno,ma per quelle che lavorano per il mercato locale italiano sarà molto dura.
Il settore costruzioni ad esempio,con tutto che c'è collegato ( caldaie, cucine, serramenti, materiali di costruzione ), è ormai da tempo in crisi nera e ci sono catene di imprese ormai in fallimento.


Speriamo bene per questo 2012. :?

Prospettive lavorative 2012

Inviato: giovedì 5 gennaio 2012, 0:39
da uffa2
Ecco, questo e' il thread giusto per andare a letto fiduciosi nel futuro :(

Re: Prospettive lavorative 2012

Inviato: venerdì 6 gennaio 2012, 22:20
da isabeau
..a ma se pure i dentisti si lamentano, an va' be.....cmnq di rif o de raf riescono a far cassa.... :roll:
http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... ef=HREC2-7

Re: Prospettive lavorative 2012

Inviato: domenica 8 gennaio 2012, 17:20
da Eilan
uffa2 ha scritto:Ecco, questo e' il thread giusto per andare a letto fiduciosi nel futuro :(
Soprattutto dopo aver rivisto Umberto D, che magone, bellissimo comunque!


Re: Prospettive lavorative 2012

Inviato: domenica 8 gennaio 2012, 17:35
da carletto
Mai stato così attuale un film...bisognerebbe rivederli per risvegliare la memoria ...bella pure la musica



questo allora???