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da thelondonsuede » sabato 21 gennaio 2012, 16:55
LA DENUNCIA
Il Pdl punta il dito contro il Cassero
"Esposto alla Corte dei conti"
I belusconiani parlano di favoritismi da parte di Palazzo D'Accursio contro il locale della comunità gay di Bologna ospitato nelle stanze della Salara: "Non paga l'affitto. E le cifre non tornano". La replica: "C'è una discrepanza, ma è tutto scritto in Comune. L'intrattenimento è un servizio"
Il Pdl punta il dito contro il Cassero "Esposto alla Corte dei conti"
Un bilancio da 1,5 milioni di euro all'anno; un utile di 162mila. Un affitto "abbuonato" da circa 6mila euro al mese, e la metà delle utenze pagate. Sono queste le cifre della gestione del Cassero, il locale della comunità gay, lesbo, bisex e trans, ospitato nelle stanze della Salara, contro cui punta il dito il Pdl, che annuncia un esposto alla Corte dei conti e alla Procura di Bologna. Ma la replica dell'associazione non si fa attendere: "Conti in regola".
I berlusconiani parlano di "trattamento preferenziale" nei confronti del Cassero. Il Comune non fa pagare l'affitto della struttura a una realtà che "non risponde a una finalità pubblica", visto che, puntualizza il Pdl, l'incasso del Cassero deriva prevalentemente dalle serate disco e dal bar. L'associazione si occupa anche di informazione e aiuto alle persone omosessuali, ma, attacca il Pdl, ricevendo molti più contributi di quanto non ottengano altre realtà, come il Movimento italiano transessuali.
I consiglieri Marco Lisei e Galeazzo Bignami, rispettivamente di Comune e Regione, chiedono dunque che la convenzione in scadenza quest'anno sia riveduta. Il loro esposto vuole arrivare anche a chiarire perché al Comune risultino spese di utenze di 33564 euro (rimborsate per la metà) mentre dal bilancio del locale dell'Arcigay la cifra effettivamente spesa è indicata in 26290 euro.
La replica del Cassero. Tutto in regola, assicura l'associazione. I conti non tornano per una
questione contabile "che è tutta scritta in Comune": Palazzo D'Accursio comunicò la cifra dovuta per il 2010 solo a luglio 2011, quasi tre mesi dopo il bilancio consuntivo". Un fund raising, spiega il Cassero in una nota, consente tutte le attività diverse dall'intrattenimento. Ma proprio sulle notti disco l'associazione ci tiene a precisare: "Sfugge che l'intrattenimento e la socializzazione sono tra le finalità statutarie del Cassero, nonché tra i servizi previsti dalla convenzione". L'offerta di intrattenimento, dunque, "va letta come un servizio".