Ciao a tutti !
Ho scoperto di essere positiva 6 mesi fa con terappia che sto facendo sono migliorata molto (partita in situazione quasi drammatica) ho la viremia azzerata da 2 mesi .
Finalmente ho incontrato lui che è assolutamente contrario ad usare la protezione . Abbiamo sempre usato il profilattico ma sempre con le sue lagne ( e dire che ormai ho fatto provare tutte le marche di profilattici) ... so di non costituire un pericolo per lui però finché non è una cosa seria e non sono sicura non voglio assolutamente rischiare di prendere qualcosa ma lui rompe e tanto ( ma poi dico per 5 min di piacere si deve rischiare così ?!) se li racconto cosa ho scappa sicuramente (ancora troppo presto per dire ) come affrontare la situazione?
Lui non vuole usare protezione
Re: Lui non vuole usare protezione
Pensi che sia troppo immaturo da poter affrontare questo discorso?
viewtopic.php?f=2&t=8196
viewtopic.php?f=2&t=8440
viewtopic.php?f=2&t=8196
viewtopic.php?f=2&t=8440
Re: Lui non vuole usare protezione
Penso che sia troppo presto per affrontare l’argomento (1 mese che ci stiamo frequentando) .
Re: Lui non vuole usare protezione
Ma fin ora abbiamo sempre usato il profilattico però mi rompe tantissimo , ogni volta è pronto ad usare una scusa ...
Re: Lui non vuole usare protezione
Ciao cara,
allora, secondo me dovresti riflettere su due punti.
Il primo è una domanda sul tuo attuale frequentatore: ma lui che garanzie ti dà?
Vuole farlo senza condom, ma tu conosci il suo stato sierologico, siete “friends with benefits” (trombamici) o è una cosa seria?
Perché deve essere solo un problema tuo?
Il secondo punto è che due mesi di irrilevabilità non bastano.
Il paradigma undetectable=untrasmittable parte dal presupposto di almeno sei mesi di costante irrrilevabilità del virus.
Perché sei mesi?
Perché questa cosa di #uequalsu presuppone una certa profondità della risposta alla terapia antiretrovirale: non basta che agli esami il virus sia sotto le 200 copie/millilitro, bisogna essere certi che il virus è stato bastonato nella stessa misura ovunque nel tuo corpo, per potersi fidare che non ci sia all’improvviso un qualche rialzo della viremia.
L’unico modo per essere sicuri di questo è aspettare, dare alle tue medicine il tempo per colonizzare ogni periferia del tuo corpo, saturarti così bene da poter confidare che non ci saranno risalite improvvise del virus.
Quei sei mesi, per ora, servono tutti.
E tu cosa farai?
Guarda, questo è un vecchissimo problema, che abbiamo affrontato tutti prima o poi qui sul forum.
C’è chi lo ha detto all’istante, c’è chi ha aspettato, ognuno ha scelto la propria strada, ma prima o poi è un tema che va naturalmente affrontato.
Conosco le tue paure, e sappi che siamo tutti sintonizzati sulla tua lunghezza d’onda, alle tue paure – che potrai smentire o confermare solo alla prova pratica – possiamo solo rispondere con le parole della saggia Raffaella: “e se ti lascia lo sai che si fa? trovi un altro più bello che problemi non ha”
Un abbraccio!
allora, secondo me dovresti riflettere su due punti.
Il primo è una domanda sul tuo attuale frequentatore: ma lui che garanzie ti dà?
Vuole farlo senza condom, ma tu conosci il suo stato sierologico, siete “friends with benefits” (trombamici) o è una cosa seria?
Perché deve essere solo un problema tuo?
Il secondo punto è che due mesi di irrilevabilità non bastano.
Il paradigma undetectable=untrasmittable parte dal presupposto di almeno sei mesi di costante irrrilevabilità del virus.
Perché sei mesi?
Perché questa cosa di #uequalsu presuppone una certa profondità della risposta alla terapia antiretrovirale: non basta che agli esami il virus sia sotto le 200 copie/millilitro, bisogna essere certi che il virus è stato bastonato nella stessa misura ovunque nel tuo corpo, per potersi fidare che non ci sia all’improvviso un qualche rialzo della viremia.
L’unico modo per essere sicuri di questo è aspettare, dare alle tue medicine il tempo per colonizzare ogni periferia del tuo corpo, saturarti così bene da poter confidare che non ci saranno risalite improvvise del virus.
Quei sei mesi, per ora, servono tutti.
E tu cosa farai?
Guarda, questo è un vecchissimo problema, che abbiamo affrontato tutti prima o poi qui sul forum.
C’è chi lo ha detto all’istante, c’è chi ha aspettato, ognuno ha scelto la propria strada, ma prima o poi è un tema che va naturalmente affrontato.
Conosco le tue paure, e sappi che siamo tutti sintonizzati sulla tua lunghezza d’onda, alle tue paure – che potrai smentire o confermare solo alla prova pratica – possiamo solo rispondere con le parole della saggia Raffaella: “e se ti lascia lo sai che si fa? trovi un altro più bello che problemi non ha”
Un abbraccio!
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
-
davide82alone
- Messaggi: 7
- Iscritto il: lunedì 23 settembre 2019, 12:52
Re: Lui non vuole usare protezione
Cara Valerie, prima o poi dovrai comunque dircelo se la storia diventa piu seria, al momento proteggiti e proteggilo in modo tale che un domani quando glielo dirai tu sarai inattaccabile da sue possibili accuse (che non è detto che le farà) perchè comunque lo hai protetto. Se lui insiste tanto e non rispetta le tue paure, forse non è la persona che fa per te, se tiene tanto a voi va ben oltre all'ultilizzo del profilattico.