Tutti siamo sulla stessa barca hiv... Certo che può rodere ad uno cge mai si è drogato fumato alcolizzato ad aver preso un male del genere da una ragazza alla quale la trasmise il suo ex tossicodipendente... Si mi rode ma se un ragazzo è gay e fa' tanto sesso non è giusto paghi questa cosa col dono di un male così potente..questo non concepisco... Pagare il bene, l'amore, dei quali fa' parte il sesso , con il prendersi hiv ... Questo rode ed anche tanto.. Quelle occhiate quando si dichiara lo status della serie sei tossico o fxxxxio bruttiissimo ed offensivo in maniera inconcepibile... L'abbiamo presa per un amore..che sia per donna uomo o altro è ininfluente ma il veicolo principe è il sesso quindi se sxorrare non và bene, dirò cumshottare che forse suona più in .
Nessuno pensa di prender hiv e nessuno se la cerca quindi sarebbe bene molti medici smettessero di chieder come l'ho presa...9su10 lo han fatto ... A me per la donna dicono poverino ad altri ragazzi gay non dicono te lo meriti, non lo dicono ma la sensibilità intrinseca gay lo sente subito e ci rimane malissimo ... Ci si sente indifesi discriminati e non si può far molto, spesso proprio perché si rischierebbe di non tutelar chi ci è accanto o lavori molto particolari, posizioni moooolto potenti come la mia, le cui conseguenze farebbero un danno grande alla collettività, già... Ad una parte apparentemente insignificante ma la più importante, nel mio caso i bambini..quindi proprio per l'amore che ho per essi, sto zitto senza manifestar il mio potere... Ah e non sono assistebte sociale o avvocato ... ma sono onesto questo solo posso dire , come la massa della gente comune nel mondo.
Ricordate che i nostri bimbi vanno sempre tutelati e siamo esempi sia come padri che fratelli e zii .. il mio secondo tempo della vita è dedicato a loro ed il mio lavoro è a loro rivolto.
Vita amorosa...
Re: Vita amorosa...
Vorrei tornare a ciò che ha detto Palo
Ossia che un soggetto in terapia azzerato può essere talvolta infettivo a causa di blip, vorrei sottolineare che i blip in soggetti sotto terapia stabile, laddove si verifichino devono essere al di sotto dell 200 copie, altrimenti siamo in zona di pre fallimento terapeutico, che può essere causato da resistenze o altre condizioni che debbono essere ben verificate. Infatti si considera non infettivo chi da oltre sei mesi dalla prima verifica di viremia azzerata, presenti una viremia sotto le 200 copie, poiché solo una viremia stabilmente azzerata in un range al di sotto delle 200 copie deve essere considerata non infettiva.
Quindi i blip che vanno sopra le 200 copie in persone sotto terapia sono un campanello d'allarme, significando che qualcosa non va.
Ossia che un soggetto in terapia azzerato può essere talvolta infettivo a causa di blip, vorrei sottolineare che i blip in soggetti sotto terapia stabile, laddove si verifichino devono essere al di sotto dell 200 copie, altrimenti siamo in zona di pre fallimento terapeutico, che può essere causato da resistenze o altre condizioni che debbono essere ben verificate. Infatti si considera non infettivo chi da oltre sei mesi dalla prima verifica di viremia azzerata, presenti una viremia sotto le 200 copie, poiché solo una viremia stabilmente azzerata in un range al di sotto delle 200 copie deve essere considerata non infettiva.
Quindi i blip che vanno sopra le 200 copie in persone sotto terapia sono un campanello d'allarme, significando che qualcosa non va.
Re: Vita amorosa...
@punto ora va meglio 
Comunque penso che il 90/100 di noi non l’ha presa per amore ma per soddisfare l’istinto sessuale che ci governa. Penso di non sbagliare nel dire che l’abbiamo presa con uno che non sappiamo nemmeno il nome, con uno che abbiamo incontrato una volta magari in uno scantinato. Purtroppo è andata così, importante è andare avanti a testa alta. Ognuno di noi ha una storia, la mia dice che oggi sono due anni che sono stato dimesso dal reparto infettivi dopo una degenza di un mese. E dice che questo virus mi è servito per accettarmi per quello che sono.
Un gay che si è accettato tardi e che ha paura del futuro, ma non a causa del virus. Quello è l’ultimo dei problemi
Comunque penso che il 90/100 di noi non l’ha presa per amore ma per soddisfare l’istinto sessuale che ci governa. Penso di non sbagliare nel dire che l’abbiamo presa con uno che non sappiamo nemmeno il nome, con uno che abbiamo incontrato una volta magari in uno scantinato. Purtroppo è andata così, importante è andare avanti a testa alta. Ognuno di noi ha una storia, la mia dice che oggi sono due anni che sono stato dimesso dal reparto infettivi dopo una degenza di un mese. E dice che questo virus mi è servito per accettarmi per quello che sono.
Un gay che si è accettato tardi e che ha paura del futuro, ma non a causa del virus. Quello è l’ultimo dei problemi