
In pratica, è' possibile che la sieroconversione (o la terapia antiretrovirale) possano compromettere le coperture vaccinali effettuate in precedenza?
grazie
Non mi preoccuperei molto, e se volevi un'esperienza personale, diversi anni fa per andare in Africa, feci la seconda vaccinazione contro la febbre gialla (che dura 10 anni). L'antitetanica regolarmente, poi il ciclo contro l'epatite B, lo stesso contro il papiloma virus, il pneumococco, il meningococco e naturalmente l'antiinfluenzale annuale. Mai avuto un problema e non sono diventato blu.ivanilterribile ha scritto: ↑lunedì 27 aprile 2020, 9:12Buongiorno a tutti,
volevo chiedere se il fatto di essersi infettato con hiv e avere iniziato la terapia può pregiudicare la validità di vaccinazioni di routine (ad esempio il richiamo dell'antitetanica) effettuate "prima" della sieroconversione.
In pratica, è' possibile che la sieroconversione (o la terapia antiretrovirale) possano compromettere le coperture vaccinali effettuate in precedenza?
grazie
Ci sono tre questioni:ivanilterribile ha scritto: ↑martedì 28 aprile 2020, 9:47grazie Uffa2
a dire il vero ho trovato in rete numerosi articoli (quasi tutti in inglese) riguardanti studi sull'immunità a vari agenti infettivi garantita dai vaccini in persone hiv+ e sembra che in alcuni casi questa possa calare più velocemente nel tempo, rispetto ai controlli hiv-.
Praticamente in alcuni studi si consiglia di effettuare richiami vaccinali ad intervalli di tempo inferiori (ad esempio ogni 5 anni anziché 10) e addirittura di ricorrere alle immunoglobuline in caso di esposizione all'agente infettivo, indipendentemente dallo stato vaccinale.
Mi piacerebbe capire se si tratta di precauzioni esagerate o c'è qualche fondamento, perchè in questo caso forse al momento della diagnosi di sieropositività, nella marea di esami che ti fanno forse sarebbe il caso di inserire anche le titolazioni anticorpali relative a tutte le vaccinazioni pregresse, per stabilire se siamo ancora protetti o è il caso di ri-vaccinarsi.
C'è qualcuno che ha esperienza personale di aver contratto una malattia per la quale era stato regolarmente vaccinato?