ciao a tutti
ciao a tutti
Ciao ragazzi come va ? Tra un po’ è quasi un anno che sono sierpositivo. Ogni tanto mi viene un po’ di depressione a pensare che sono stato infettato e leggere certi commenti sotto alcuni video di YouTube in cui dicono: che le persone con l’HIV sono da rinchiudere in un lager , oppure sparare, o addirittura siamo un peso ed una spesa eccessiva per il sistema sanitario nazionale mi fa sentire una <edit automatico>. Già i sensi di colpa mi affliggono constantemente. Vorrei sentire la storia di qualcuno che ha l’HIV da più di 10 anni , come se la sta vivendo ? In ambiente lavorativo o familiare. Scusate il disturbo ciao a tutti
Re: ciao a tutti
Beh se ci mettiamo a dare retta ai commenti di Youtube o dei social non ne usciamo più. Il male del web che dà parola agli <edit automatico>. Poi chi sono loro per commentare non si sa
Perché ti senti una m…? Di cosa ti rimproveri? Guarda sempre il bicchiere mezzo pieno, anzi il nostro è quasi pieno per intero grazie ai progressi della scienza: hai fatto quello che fanno miliardi di persone al giorno, ti (e ci) è solo andata male, ma perché colpevolizzarsi? Quindi nessun senso di colpa, lo vedi che la vita scorre come prima e le preoccupazioni sono le stesse degli altri.
Perché sei una spesa per il SSN? Ti rendi conto che il SSN lo finanzi tu e i tuoi genitori con le tasse? E comunque non costiamo poi così tanto, e poi ce lo ripaghiamo con le tasse…
Sul versante storia da raccontare, beh: io sì ce l'ho da più di 10 anni secondo le stime dei medici ma l'ho scoperta due anni e mezzo fa quando finii in rianimazione: sono qua in grande salute, faccio sport e - se non fosse il dover nascondere tutto ai famigliari dalla mentalità medievale (bigotti e omofobi, ma gli ho nascosto da sempre che mi piacessero i ragazzi, quindi mi viene facile nascondere anche il resto
) - penserei di essere in un mondo incantato. Dico sul serio: sto bene e questa roba mi è servita anche per accettare il mio orientamento.
L'unica roba che mi sento solo, ma quello non centra nulla con il virus: purtroppo nel nostro mondo è difficile conoscere gente. Almeno per me è così, ma questo è un altro discorso che non ha nulla a che vedere
PS: prendi la migliore terapia, la stessa che prendo io e mi ha riportato a nuovo.
Perché ti senti una m…? Di cosa ti rimproveri? Guarda sempre il bicchiere mezzo pieno, anzi il nostro è quasi pieno per intero grazie ai progressi della scienza: hai fatto quello che fanno miliardi di persone al giorno, ti (e ci) è solo andata male, ma perché colpevolizzarsi? Quindi nessun senso di colpa, lo vedi che la vita scorre come prima e le preoccupazioni sono le stesse degli altri.
Perché sei una spesa per il SSN? Ti rendi conto che il SSN lo finanzi tu e i tuoi genitori con le tasse? E comunque non costiamo poi così tanto, e poi ce lo ripaghiamo con le tasse…

Sul versante storia da raccontare, beh: io sì ce l'ho da più di 10 anni secondo le stime dei medici ma l'ho scoperta due anni e mezzo fa quando finii in rianimazione: sono qua in grande salute, faccio sport e - se non fosse il dover nascondere tutto ai famigliari dalla mentalità medievale (bigotti e omofobi, ma gli ho nascosto da sempre che mi piacessero i ragazzi, quindi mi viene facile nascondere anche il resto

L'unica roba che mi sento solo, ma quello non centra nulla con il virus: purtroppo nel nostro mondo è difficile conoscere gente. Almeno per me è così, ma questo è un altro discorso che non ha nulla a che vedere
PS: prendi la migliore terapia, la stessa che prendo io e mi ha riportato a nuovo.
Re: ciao a tutti
Noi abbiamo sbagliato a non stare attenti ma anche chi sbaglia é degno di valore.
Ragazzi basta con questa cosa che ogni tanto siete giu di morale o in depressione.
Comprendo all'inizio ma poi si va avanti. Ripeto, in un certo qual modo ce la siamo cercata (non ci credo a quelli che dicono ho sempre messo il preservativo ma sono stato infettato solo facendo del semplice sesso orale, tra l'altro senza eiaculazione). Caz*ate. Non lo vogliono ammettere a sé stessi che hanno fatto sesso senza preservativo. Comunque tornando alle tue riflessioni, fai bene a parlarci qui, a confrontarti ma al mondo esiste chi non ha l'hiv ma vive con delle patologie gravi o meno gravi o chi (anche giovane) non ce lha fatta. Loro sono giustificati a chiedersi "perché proprio a me" e forse sono piu motivati ad avere periodi di depressione. Certo anche nel nostro caso si può essere giù di morale ma non ne facciamo una tragedia vi prego. Il virus hiv è qualcosa che vive con me giorno e notte, lho odiato tanto ma poi ci ho imparato a convivere. Mi fa riflettere tanto, mi fa guardare il mondo con occhi diversi che prima non guardavo, mi ha fatto scoprire hobby, passioni e tanta voglia di amarmi, si di amarmi e volermi immensamente bene. Viva la vita, Sempre. Anche per chi è hiv + e per chi hiv+ non è. I commenti su youtube poi... ma dai. Mi farebbero riflettere se li pensasse veramente mia madre o una persona a cui ci tengo..per il resto "shalon" fatteli scrollare da dosso e sorridi.
sorridi sempre 
Ragazzi basta con questa cosa che ogni tanto siete giu di morale o in depressione.
Comprendo all'inizio ma poi si va avanti. Ripeto, in un certo qual modo ce la siamo cercata (non ci credo a quelli che dicono ho sempre messo il preservativo ma sono stato infettato solo facendo del semplice sesso orale, tra l'altro senza eiaculazione). Caz*ate. Non lo vogliono ammettere a sé stessi che hanno fatto sesso senza preservativo. Comunque tornando alle tue riflessioni, fai bene a parlarci qui, a confrontarti ma al mondo esiste chi non ha l'hiv ma vive con delle patologie gravi o meno gravi o chi (anche giovane) non ce lha fatta. Loro sono giustificati a chiedersi "perché proprio a me" e forse sono piu motivati ad avere periodi di depressione. Certo anche nel nostro caso si può essere giù di morale ma non ne facciamo una tragedia vi prego. Il virus hiv è qualcosa che vive con me giorno e notte, lho odiato tanto ma poi ci ho imparato a convivere. Mi fa riflettere tanto, mi fa guardare il mondo con occhi diversi che prima non guardavo, mi ha fatto scoprire hobby, passioni e tanta voglia di amarmi, si di amarmi e volermi immensamente bene. Viva la vita, Sempre. Anche per chi è hiv + e per chi hiv+ non è. I commenti su youtube poi... ma dai. Mi farebbero riflettere se li pensasse veramente mia madre o una persona a cui ci tengo..per il resto "shalon" fatteli scrollare da dosso e sorridi.


Re: ciao a tutti
Proprio in questi giorni di maggio, trentacinque anni fa un nuovissimo test "ELISA" mi diagnosticò la sieropositività. All'epoca non esistevano cure, con una mortalità superiore al 95%. In quegli anni '80 non c'era internet, di conseguenza neppure i troll aggressivi (che sono solo pochi <edit automatico> e non devi prenderli in considerazione) ma, peggio, i media che diffondevano paura a raffica (ricordo ancora i titoli in copertina: "La peste del 2000") facendomi sentire un emarginato, un untore da non avvicinare e con il destino segnato.
Ricordo che fu così per quasi un anno, poi, quando mi resi conto che non stavo per morire, ripresi in mano la mia vita. Durante quell'anno non mi nascosi, fui licenziato per questo (per cui lo nascosi successivamente all'interno di ogni ambiente di lavoro) ma nessuno, fra amici e parenti mi ha allontanato o "condannato", anzi mi furono vicini, suggerendomi di continuare la mia vita.
Così fu: dal punto di vista lavorativo ebbi molte soddisfazioni, ho avuto due importanti storie sentimentali, ho badato per anni mia mamma affetta da Alzheimer e ora sono triste per lei. Così la mia vita è trascorsa, fra successi e delusioni, paure ed entusiasmi, come altre miliardi di anime su questo pianeta. Ma sarei ipocrita se ignorassi le mie paure (quotidiane) fino alla scoperta dei primi farmaci e la loro evoluzione (dall'assunzione ogni sei ore all'unico pastiglione giornaliero). Oggi con le attuali terapie puoi garantirti di vivere e fare progetti per il futuro.
Tutta questa storia per incoraggiarti a cercare di riprendere la tua vita in mano, con tutte le sue difficoltà (forse per noi maggiori, soprattutto all'inizio) ma evita di farti condizionare dai social, perché non rappresentano la realtà. Sei una persona, non una <edit automatico> e non crei nessun disturbo su questo forum, dove siamo tutti nella stessa situazione.
Ricordo che fu così per quasi un anno, poi, quando mi resi conto che non stavo per morire, ripresi in mano la mia vita. Durante quell'anno non mi nascosi, fui licenziato per questo (per cui lo nascosi successivamente all'interno di ogni ambiente di lavoro) ma nessuno, fra amici e parenti mi ha allontanato o "condannato", anzi mi furono vicini, suggerendomi di continuare la mia vita.
Così fu: dal punto di vista lavorativo ebbi molte soddisfazioni, ho avuto due importanti storie sentimentali, ho badato per anni mia mamma affetta da Alzheimer e ora sono triste per lei. Così la mia vita è trascorsa, fra successi e delusioni, paure ed entusiasmi, come altre miliardi di anime su questo pianeta. Ma sarei ipocrita se ignorassi le mie paure (quotidiane) fino alla scoperta dei primi farmaci e la loro evoluzione (dall'assunzione ogni sei ore all'unico pastiglione giornaliero). Oggi con le attuali terapie puoi garantirti di vivere e fare progetti per il futuro.
Tutta questa storia per incoraggiarti a cercare di riprendere la tua vita in mano, con tutte le sue difficoltà (forse per noi maggiori, soprattutto all'inizio) ma evita di farti condizionare dai social, perché non rappresentano la realtà. Sei una persona, non una <edit automatico> e non crei nessun disturbo su questo forum, dove siamo tutti nella stessa situazione.
Re: ciao a tutti
Anche io mi porto a spasso "l'ospite sgradito" dagli anni 80. Quindi, come altri, ho vissuto il peggio, sia dal punto di vista farmacologico che da quello sociale.
Ad un certo punto ho preferito dirlo alle persone a me più vicine. Non volevo vivere come una ladra o un'assassina, al buio e con sensi di colpa perchè ero, siamo innocenti e questa è solo una malattia. Questo mi ha dato un po' più di serenità. Ma sono scelte personali. Non condanno chi lo tiene per sé.
Un amico anni fa mi disse "sei particolare e quindi più preziosa". Prova a sentirti così anche tu. ❤
Ad un certo punto ho preferito dirlo alle persone a me più vicine. Non volevo vivere come una ladra o un'assassina, al buio e con sensi di colpa perchè ero, siamo innocenti e questa è solo una malattia. Questo mi ha dato un po' più di serenità. Ma sono scelte personali. Non condanno chi lo tiene per sé.
Un amico anni fa mi disse "sei particolare e quindi più preziosa". Prova a sentirti così anche tu. ❤
Re: ciao a tutti
Dice bene puzzle.
Lascia stare la gente di per sé, commenti, social o altro.
È vero negli anni 90 l HIV era considerata la peste del 2000 e la malattia dei gay (che assurdità) una grave infezione, ma questo perché al momento non c era modo di sconfiggerlo o di curarlo o di trattarlo.
Credo che il breve racconto della storia di puzzle ti faccia ragionare. È indubbio che è stata e cmq rimane una grave infezione, ma perché ti dovresti sentire emarginato? Se alcune persone lo fanno, ignorale, quelle intelligenti sicuramente ti staranno vicine. È normale che talune persone posso avere timore di qualcosa, ma per quanto riguarda l' HIV poteva essere negli anni 90 una paura per chiunque così come lo poteva essere l'epatite o altre infezioni. È normale potersi tutelare in modo che così venga sconfitto. Vedi il coronavirus? Sì cerca di non contrarlo per evitarne la diffusione e nel momento in cui non c e ancora una cura o un vaccino, siamo segregati in casa per questo. Ci sono HIV negativi che stanno con HIV positivi, ci sono HIV negativi che non hanno timore, così come altri che convivono con chi ha epatite, HIV, o altre infezioni / malattie debilitanti. Internet, i social, rispecchiano cmq la realtà della gente che trovi in giro, tu basta che che ignori e ti allontani da quelli che non sono razionali e ti avvicini alle belle persone, che ci sono...sono poche per carità ma ci sono. Vivi, scopriti, vivi come meglio credi la tua vita, una ne abbiamo, poi quel che sarà sarà.
Lascia stare la gente di per sé, commenti, social o altro.
È vero negli anni 90 l HIV era considerata la peste del 2000 e la malattia dei gay (che assurdità) una grave infezione, ma questo perché al momento non c era modo di sconfiggerlo o di curarlo o di trattarlo.
Credo che il breve racconto della storia di puzzle ti faccia ragionare. È indubbio che è stata e cmq rimane una grave infezione, ma perché ti dovresti sentire emarginato? Se alcune persone lo fanno, ignorale, quelle intelligenti sicuramente ti staranno vicine. È normale che talune persone posso avere timore di qualcosa, ma per quanto riguarda l' HIV poteva essere negli anni 90 una paura per chiunque così come lo poteva essere l'epatite o altre infezioni. È normale potersi tutelare in modo che così venga sconfitto. Vedi il coronavirus? Sì cerca di non contrarlo per evitarne la diffusione e nel momento in cui non c e ancora una cura o un vaccino, siamo segregati in casa per questo. Ci sono HIV negativi che stanno con HIV positivi, ci sono HIV negativi che non hanno timore, così come altri che convivono con chi ha epatite, HIV, o altre infezioni / malattie debilitanti. Internet, i social, rispecchiano cmq la realtà della gente che trovi in giro, tu basta che che ignori e ti allontani da quelli che non sono razionali e ti avvicini alle belle persone, che ci sono...sono poche per carità ma ci sono. Vivi, scopriti, vivi come meglio credi la tua vita, una ne abbiamo, poi quel che sarà sarà.
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- Messaggi: 117
- Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 15:56
Re: ciao a tutti
Ciao, io ho scoperto di essere sieropositivo da circa 14 anni.
Sul lavoro, tutto a gonfie vele, nessun intralcio dal mio stato sierologico.
Della mia sieropositività lo sanno poche persone, scelta mia.
Sono fidanzato con ragazza sieronegativa che non si pone nemmeno il problema del mio stato sierologico.
Quindi, si vive anche con l'hiv, sinceramente non so nemmeno dirti come potrebbe essere diversa la mia vita senza hiv, ormai è parte di me (a volte mi ritrovo a pensare come sia strano che ci siano persone che non hanno bisogno di prendere pastiglie tutti i giorni, come se la normalità fosse la mia e non la loro)
Sul lavoro, tutto a gonfie vele, nessun intralcio dal mio stato sierologico.
Della mia sieropositività lo sanno poche persone, scelta mia.
Sono fidanzato con ragazza sieronegativa che non si pone nemmeno il problema del mio stato sierologico.
Quindi, si vive anche con l'hiv, sinceramente non so nemmeno dirti come potrebbe essere diversa la mia vita senza hiv, ormai è parte di me (a volte mi ritrovo a pensare come sia strano che ci siano persone che non hanno bisogno di prendere pastiglie tutti i giorni, come se la normalità fosse la mia e non la loro)
Re: ciao a tutti
Ciao matty ti capisco anche io sono da poco piu di un anno siero+ e sono stato anche in aids, ma ho voglia di vivere e di amare se ti senti giu scrivimi, ora sono entrato nel gruppo plus di roma , ci sta tamta gente che ti puo aiutarexmatty07 ha scritto: ↑venerdì 8 maggio 2020, 14:00Ciao ragazzi come va ? Tra un po’ è quasi un anno che sono sierpositivo. Ogni tanto mi viene un po’ di depressione a pensare che sono stato infettato e leggere certi commenti sotto alcuni video di YouTube in cui dicono: che le persone con l’HIV sono da rinchiudere in un lager , oppure sparare, o addirittura siamo un peso ed una spesa eccessiva per il sistema sanitario nazionale mi fa sentire una <edit automatico>. Già i sensi di colpa mi affliggono constantemente. Vorrei sentire la storia di qualcuno che ha l’HIV da più di 10 anni , come se la sta vivendo ? In ambiente lavorativo o familiare. Scusate il disturbo ciao a tutti