questo è il sunto delle mie terapie:
- per 5 anni isentress/truvada, cambio terapia causa osteoporosi.
- inizio terapia con triumeq, mollato dopo appena 8 giorni per stordimento, difficoltà di concentrazione e stanchezza
- inizio terapia con Genvoya, aumento del colesterolo quasi da subito, dopo un grave infarto e solo dopo un anno e mezzo cambio terapia con lamivudina/tivicay per sospettata causa di aumento dell’insonnia di cui doffro da sempre.
- ritorno dopo 3 mesi a Genvoya con assunzione di statine e controllo costante del colesterolo in attesa di altro. dopo 10 mesi l’insonnia è rimasta tale e quale.
sono in prossimità dell’ennesimo cambio, mi è stato proposto il bictarvy, ma io sono titubante perché vorrei stabilizzare il più a lungo possibile il regime terapeutico, e a conti fatti visto che la biterapia è in assoluto la più semplificata ed efficace perché sono stato irrilevabile in tutti i regimi, vorrei ritornarci tenendomi l’insonnia ma almeno con meno farmaci , sono stanco psicologicamente di tutti questi cambi, la mia infettivologa è perplessa ma non oppone resistenza a una mia scelta, sembra anche lei in tilt.. che mi dite? che dovrei fare?
cambio o ritorno?
Re: cambio o ritorno?
Il Biktarvy è tra i migliori in assoluto. Ha solo un frequente effetto collaterale degno di nota, uno che a te sarebbe piuttosto problematico: aumenti del colesterolo.
È comunque un effetto collaterale piuttosto frequente con moltissime terapie antiretrovirali.
Tutto sommato, non è la fine del mondo continuare a prendere le statine.
È comunque un effetto collaterale piuttosto frequente con moltissime terapie antiretrovirali.
Tutto sommato, non è la fine del mondo continuare a prendere le statine.
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Re: cambio o ritorno?
le statine tengono a bada il colesterolo però non penso possano essere tollerate a vita, per ora rimango convinto che lamivudina/ tivicay sia l’opzione che sceglierei considerando tutti i pro e i contro e la mia personale esperienza, vediamo che ne pensa la doc al prossimo incontro , sara’ lei a decidere.
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Re: cambio o ritorno?
Potresti provare a parlare con un dietologo e migliorare la tua dieta e fare come stó facendo io, essendo in aids, almeno 6000 passi al giorno. Anche la palestra fa bene e magari abbassando l’introduzione di grassi saturi si compensa. Oppure aumentare il quantitativo di carboidrati o proteine nobili. Sarebbe utile anche capire il tuo stato immunologico, se è in crescendo, da quale punto parti e da quale valore partivi.. non só se il numero verde può suggerirti medici o soluzioni ..
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Re: cambio o ritorno?
scelta fatta , concordata con la doc, da domani inizio con il bictarvy. speriamo bene, vorrei tanto rassettarmi per un po’. volevo chiedere a chi lo prende se provoca diarrea o flautolenza, negli ultimi mesi con il genvoya mi succedeva di correre in bagno al primo stimolo defecatorio spero che la situazione migliori...