Questo articolo, condotto su un campione molto piccolo di persone studia il ruolo della ART in persone con coinfezione da HIV e SARS COV 2. Non si sostiene che la terapia in sè abbia un'azione antivirale diretta nei confronti di SARS-COV-2 piuttosto che la stessa funga come una sorta di "immunomodulatore" che impedisce la famosa risposta infiammatoria violenta tipica dei casi più severi di COVID-19. Peccato la ridotta estensione del campion. Cmq cosa ne pensate?
https://www.ijidonline.com/article/S120 ... 3/fulltext
EFFETTO DELLA ART IN COVID-19
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Re: EFFETTO DELLA ART IN COVID-19
Che lo studio è di agosto 2020, infatti ci sono delle considerazioni e ipotesi già superate.
La citazione dello studio Benito et al., 2012 ha senso solo per quelli in AIDS o in prossimità.
In generale, questo gruppo mi pare decisamente troppo piccolo e poco rappresentativo (hai notato che il 40% ha l'epatite C e il 20% la sifilide?), se non per le professioniste del marciapiede dei paesi del terzo mondo (a giudicare dalle altre comorbilità e dal fatto che il 75% è femmina, quando invece la percentuale della popolazione femminile sieropositiva in Italia è semmai il 25%)
La citazione dello studio Benito et al., 2012 ha senso solo per quelli in AIDS o in prossimità.
In generale, questo gruppo mi pare decisamente troppo piccolo e poco rappresentativo (hai notato che il 40% ha l'epatite C e il 20% la sifilide?), se non per le professioniste del marciapiede dei paesi del terzo mondo (a giudicare dalle altre comorbilità e dal fatto che il 75% è femmina, quando invece la percentuale della popolazione femminile sieropositiva in Italia è semmai il 25%)
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Re: EFFETTO DELLA ART IN COVID-19
Non farti illusioni e continua a proteggerti.bodybuilding82 ha scritto: ↑martedì 22 dicembre 2020, 17:44Questo articolo, condotto su un campione molto piccolo di persone studia il ruolo della ART in persone con coinfezione da HIV e SARS COV 2. Non si sostiene che la terapia in sè abbia un'azione antivirale diretta nei confronti di SARS-COV-2 piuttosto che la stessa funga come una sorta di "immunomodulatore" che impedisce la famosa risposta infiammatoria violenta tipica dei casi più severi di COVID-19. Peccato la ridotta estensione del campion. Cmq cosa ne pensate?
https://www.ijidonline.com/article/S120 ... 3/fulltext
Questo studio è fatto con i piedi oltre che insignificante ai fini statistici
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Re: EFFETTO DELLA ART IN COVID-19
Ho notato che questo è un argomento un po’ scomodo su questo forum...se anche il primo giorno mi avessero detto che la terapia avrebbe potuto mitigare una eventuale infezione da Sars Cov 2 non è che avrei provato a salire su un autobus all’ora di punta senza mascherina, anche perché le misure oltre ad essere obbligatorie e perseguibili sono anche di difesa nei confronti degli altri; perciò non ho alcun interesse personale. Ad ogni modo è un argomento controverso e tuttora oggetto di studio che non può essere liquidato con un secco SI o NO. Poi non essendo medico o ricercatore non posso permettermi di stabilire se uno studio sia fatto bene o male....
E ovviamente mi vaccinerei domani mattina stesso se fosse possibile!
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Re: EFFETTO DELLA ART IN COVID-19
A New York sono stati fatti ampi studi osservazionali su migliaia di Poz,la conclusione è che si ammalano (ci ammaliamo)di Covid come tutti e che,se avanti con l'età e con un quadro delicato andiamo peggio. E dentro ci hanno messo anche chi faceva terapia con Inibitori della Proteasi.bodybuilding82 ha scritto: ↑lunedì 28 dicembre 2020, 16:58Ho notato che questo è un argomento un po’ scomodo su questo forum...se anche il primo giorno mi avessero detto che la terapia avrebbe potuto mitigare una eventuale infezione da Sars Cov 2 non è che avrei provato a salire su un autobus all’ora di punta senza mascherina, anche perché le misure oltre ad essere obbligatorie e perseguibili sono anche di difesa nei confronti degli altri; perciò non ho alcun interesse personale. Ad ogni modo è un argomento controverso e tuttora oggetto di studio che non può essere liquidato con un secco SI o NO. Poi non essendo medico o ricercatore non posso permettermi di stabilire se uno studio sia fatto bene o male....
E ovviamente mi vaccinerei domani mattina stesso se fosse possibile!
Io personalmente uso sempre la FFP2, faccio astinenza, incrocio le dita e spero che si sbrighiamo ad offrirmi un vaccino.
Il 5 gennaio vedrò Infettivologa Spallanzani e cercherò di capire come procederanno.
Io 48 anni e 800 cd4...non penso di essere tra i primi.