Dovato e aumento peso: esperienza personale
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Dovato e aumento peso: esperienza personale
Ciao a tutti
Torno a bomba su questo argomento che sta comunque a cuore ad un bel po' di gente.
Non perdo tempo a raccontare tutta la mia vita dal giorno dell'infezione ad oggi ma qualche dato lo devo pure mettere.
Sono sportivo, ex agonista 40 anni. Il mio peso forma definito dovrebbe essere 80kg ma siccome adoro mangiare e non mi interessa essere tirato per soffrire mi attesto intorno agli 87-88.
Sono arrivato alla fine a 105 kg.
NO PANIC!!
Vi spiego tutto
Come accennato il mio peso iniziale era di circa 87 kg. Muscoloso, non definito ma longilineo.
Da inizio terapia il mio peso continuava ad aumentare ed anche io sono entrato nel circolo de "tutta colpa del Dovuto".
Alla fine ho preso le redini in mano e con dati alla mano ho iniziato ad analizzare la mia vita da quando ho iniziato la terapia.
Preso dallo scompenso psicologico ho diminuito le sessioni di sport e mangiare come capitava.
Allo stesso modo tra i vari lockdown e viaggi, tramite i dati del mio watch, la mia attività fisica non era mai stata cosi bassa nella mia storia.
Ho fatto caso a cosa mangiavo e devo dire che ogni cosa che mi passava sottomano entrava in bocca.
Ammetto anche che ho la corporatura del neanderthal: metto muscolo facilmente ma ingrasso anche facilmente.
Arrivato sopra i 100 ho deciso quindi di rimprendere in mano la mia vita.
Calcolo metabolismo basale, conto le calorie e la tipologia che ingurgito, inizio sport pianificato.
Nel giro di 1 mese ho smaltito 7 kg e perso 4% di massa grassa.
Questa breve storiella vorrei raccontarla per comprendere meglio i meccanismi dell'aumento peso. Inizio sempre di più a convincermi che il fattore psicologico del trauma che subiamo sia determinante con l'aumento del peso.
Nulla togliere al fatto che probabilmente ci siano delle componenti che tendano a farci ingrassare di più, eppure si riesce a controllare abbastanza bene tramite le regolari attività.
Sono anche fermamente convinto che le difficolta nel calare di peso derivino da una ignoranza di fondo nella cultura nutrizionale (non è un male, non possiamo conoscere tutto come la treccani).
Insomma mi farebbe piacere avere vostre opinioni a riguardo.
Saluti
Torno a bomba su questo argomento che sta comunque a cuore ad un bel po' di gente.
Non perdo tempo a raccontare tutta la mia vita dal giorno dell'infezione ad oggi ma qualche dato lo devo pure mettere.
Sono sportivo, ex agonista 40 anni. Il mio peso forma definito dovrebbe essere 80kg ma siccome adoro mangiare e non mi interessa essere tirato per soffrire mi attesto intorno agli 87-88.
Sono arrivato alla fine a 105 kg.
NO PANIC!!
Vi spiego tutto
Come accennato il mio peso iniziale era di circa 87 kg. Muscoloso, non definito ma longilineo.
Da inizio terapia il mio peso continuava ad aumentare ed anche io sono entrato nel circolo de "tutta colpa del Dovuto".
Alla fine ho preso le redini in mano e con dati alla mano ho iniziato ad analizzare la mia vita da quando ho iniziato la terapia.
Preso dallo scompenso psicologico ho diminuito le sessioni di sport e mangiare come capitava.
Allo stesso modo tra i vari lockdown e viaggi, tramite i dati del mio watch, la mia attività fisica non era mai stata cosi bassa nella mia storia.
Ho fatto caso a cosa mangiavo e devo dire che ogni cosa che mi passava sottomano entrava in bocca.
Ammetto anche che ho la corporatura del neanderthal: metto muscolo facilmente ma ingrasso anche facilmente.
Arrivato sopra i 100 ho deciso quindi di rimprendere in mano la mia vita.
Calcolo metabolismo basale, conto le calorie e la tipologia che ingurgito, inizio sport pianificato.
Nel giro di 1 mese ho smaltito 7 kg e perso 4% di massa grassa.
Questa breve storiella vorrei raccontarla per comprendere meglio i meccanismi dell'aumento peso. Inizio sempre di più a convincermi che il fattore psicologico del trauma che subiamo sia determinante con l'aumento del peso.
Nulla togliere al fatto che probabilmente ci siano delle componenti che tendano a farci ingrassare di più, eppure si riesce a controllare abbastanza bene tramite le regolari attività.
Sono anche fermamente convinto che le difficolta nel calare di peso derivino da una ignoranza di fondo nella cultura nutrizionale (non è un male, non possiamo conoscere tutto come la treccani).
Insomma mi farebbe piacere avere vostre opinioni a riguardo.
Saluti
Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale
Prendo Dovato da circa 6 mesi, non ho notato nessun aumento del peso. Anche io sono un peso diciamo massimo 180x90kg, il mio peso forma è 80 kg quindi sono 10 kg in sovreappeso e questi chili in piu sono dovuti all'alimentazione sregolata e alla sedentarietà, non certo al farmaco.
sono un uomo tutto casa e chiesa..........quello che mi frega è il percorso
Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale
1 anno di descovy e tivicay + 1 anno di DOVATO. Sono 175x60. Stesso identico peso di sempre.. zero ingrasso.
Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale
Silente, da come ti descrivi sembri un bel manzo
Lascia perde la definizione, meglio un po di pancetta (senza esagerare tipo panza che sbrodola o che non te riesci manco a guardà il pisello mentre pisci).
Poi te posso dì na cosa? Mejo uno che quando ci esci te porta a magnà che uno che te fa trovà nel frigo solo fesa di tacchino, pomodorini e gallette di riso.
E comunque io con Dovato non ho preso un etto, così come non l'ho preso con Eviplera e Odefsey. Gli unici 3-4 kili che ho preso ultimamente sono quelli dovuti al lockdown e col fatto che prendo 6 caffè al giorno con 1 bustina di zucchero, niente a che vedere con i farmaci



Lascia perde la definizione, meglio un po di pancetta (senza esagerare tipo panza che sbrodola o che non te riesci manco a guardà il pisello mentre pisci).
Poi te posso dì na cosa? Mejo uno che quando ci esci te porta a magnà che uno che te fa trovà nel frigo solo fesa di tacchino, pomodorini e gallette di riso.
E comunque io con Dovato non ho preso un etto, così come non l'ho preso con Eviplera e Odefsey. Gli unici 3-4 kili che ho preso ultimamente sono quelli dovuti al lockdown e col fatto che prendo 6 caffè al giorno con 1 bustina di zucchero, niente a che vedere con i farmaci
CIAO GIOIE
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- Iscritto il: domenica 17 maggio 2020, 18:58
Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale

Eccome se c'entrano i farmaci, il virus, tutti insieme!
Per una persona normale mantenere un corretto peso corporeo, è estremamente più facile rispetto a chi non è malato.
Se non fai attività fisica, dieta rigida, diventerai obeso e diabetico in pochissimo tempo.
Sono tutt'altro, al contrario di quello che scrivono i medici, farmaci scevri di effetti collaterali, anche molto gravi. Ed ammetterlo rischia solo di sottovalutare il problema.
La stessa sedenterietà è dettata essa stessa dal virus e dai farmaci, che ti rendono sempre stanco e "svogliato" nel fare attività fisica. È come se avessi la febbre e decidessi di andare in palestra, ti passa la voglia di fare tutto. E gli effetti depressivi e l'invecchiamento precoce, ti fanno passare la voglia di fare tutto. Poi se sei stato in aids, ancora peggio. Altro che non fanno niente.
Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale
Ma sto grafico è per le donne, quello che scrive il thread è un manzo de 100 kili
E poi tu parli per esperienza tua personale ma io ti dico la mia: io non mi sento stanco, anzi. E non avendo tendenza ad ingrassare mi ingozzo come un maiale. Adoro tutte le schifezze cremose (nutella, creme varie, ecc). faccio colazione con la bomba alla crema, e mangio pasta a cena come se non ci fosse un domani. E per merenda mi faccio o le crepes dolci o le torte fatte da me con tanto amore

E poi tu parli per esperienza tua personale ma io ti dico la mia: io non mi sento stanco, anzi. E non avendo tendenza ad ingrassare mi ingozzo come un maiale. Adoro tutte le schifezze cremose (nutella, creme varie, ecc). faccio colazione con la bomba alla crema, e mangio pasta a cena come se non ci fosse un domani. E per merenda mi faccio o le crepes dolci o le torte fatte da me con tanto amore

CIAO GIOIE
Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale
Comunque silè, se vuoi dimagrì viè qua che ce penso io, altro che palestra e dieta, tutta attività naturale




CIAO GIOIE
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- Iscritto il: domenica 28 ottobre 2018, 18:16
Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale
WOW a saperlo avrei scritto prima!!
Grazie a tutti per le conferme insomma.
Inizio seriamente a pensare che l'aumento del peso derivi principalmente da una questione psicologica.
un abbraccio
Grazie a tutti per le conferme insomma.
Inizio seriamente a pensare che l'aumento del peso derivi principalmente da una questione psicologica.
un abbraccio
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- Iscritto il: venerdì 1 marzo 2019, 22:24
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Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale
Anche io all’inizio pensavo fosse il Dovato, poi penso:
lock down, full smart working da 2 anni, il massimo del movimento è letto/divano/tavolo da pranzo mentre prima camminavo circa 10kg al giorno.
Primo lock down 5 kg presi.
Poi ho iniziato a pesare la pasta, ad usare Nike training, ad evitare i biscotti alle 2 di notte e sono ritornato in un paio di mesi a come prima.
Adesso ho ricominciato la palestra ma credo che dovrò rivolgermi ad un nutrizionista perché puntualmente mi asciugo troppo anche se limito il cardio al minimo.
Adesso sono meno di 74kg x 185
lock down, full smart working da 2 anni, il massimo del movimento è letto/divano/tavolo da pranzo mentre prima camminavo circa 10kg al giorno.
Primo lock down 5 kg presi.
Poi ho iniziato a pesare la pasta, ad usare Nike training, ad evitare i biscotti alle 2 di notte e sono ritornato in un paio di mesi a come prima.
Adesso ho ricominciato la palestra ma credo che dovrò rivolgermi ad un nutrizionista perché puntualmente mi asciugo troppo anche se limito il cardio al minimo.
Adesso sono meno di 74kg x 185
Re: Dovato e aumento peso: esperienza personale
Allora,
sono in terapia dal 2008, mi sono fatto anni di efavirenz+TDF+FTC e anni di dolutegravir+TAF+FTC ed entro ancora negli stessi pantaloni di allora, senza essere un fanatico delle diete, senza essere sportivo né cose del genere, da buon milanese semplicemente guido pochissimo, mi sposto a piedi e/o in bicicletta.
Dopo di che, né il mio né il caso di ciascuno di noi può essere risolutivo.
Non può esserlo a mio avviso neanche lo studio ADVANCE, che dopo due anni vede un crollo significativo dei partecipanti, tanto da renderlo veramente poco rilevante. Lo studio ADVANCE però indica anche un’altra cosa: che i nostri farmaci sono sicuri, con una percentuale di eventi avversi significativi che è bassa con le terapie più recenti (nei bracci DTG è il 6%, il braccio EFV ha il 9% per gli eventi avversi da adattamento).
Il guadagno di peso deve essere ancora compreso: sembra più legato al fatto di avere l’HIV che a quello di essere in trattamento, giacché gli studi sugli HIV negativi hanno variazioni inferiori:
C’è poi una curiosità:
.
Altrettanto curiosamente, osserverei che nello studio ADVANCE il discrimine sembra essere TAF in TAF+FTC (emtricitabina e tenofovir alafenamide, DESCOVY®), perché il vecchio TRUVADA® è associato a un minore aumento di peso… insomma il tenofovir ne ha sempre una.
Detto questo, gli aumenti di peso descritti non sono folli, né sui due né sui cinque anni: nessuno è candidato a diventare un protagonista di “Vite al limite”, anche se ovviamente bisogna fare attenzione.
Non sto cercando di negare il fatto che le persone ingrassano, osservo, come gli autori dello studio citato, che si tratta di un fenomeno ancora da capire, che va inserito in una realtà più ampia perché
Alcuni sono benedetti dalla genetica e non ingrassano, gli altri devono fare attenzione, e un po’ di attenzione e movimento fisico fa bene a tutti, comunque.
[1] https://www.mediasite.cloud/JHA_Journal ... 3-10_1.pdf
[2] https://www.poloinformativohiv.info/aumento-di-peso/
[3] https://www.pharmastar.it/news/infettiv ... mine-37089
sono in terapia dal 2008, mi sono fatto anni di efavirenz+TDF+FTC e anni di dolutegravir+TAF+FTC ed entro ancora negli stessi pantaloni di allora, senza essere un fanatico delle diete, senza essere sportivo né cose del genere, da buon milanese semplicemente guido pochissimo, mi sposto a piedi e/o in bicicletta.
Dopo di che, né il mio né il caso di ciascuno di noi può essere risolutivo.
Non può esserlo a mio avviso neanche lo studio ADVANCE, che dopo due anni vede un crollo significativo dei partecipanti, tanto da renderlo veramente poco rilevante. Lo studio ADVANCE però indica anche un’altra cosa: che i nostri farmaci sono sicuri, con una percentuale di eventi avversi significativi che è bassa con le terapie più recenti (nei bracci DTG è il 6%, il braccio EFV ha il 9% per gli eventi avversi da adattamento).
Il guadagno di peso deve essere ancora compreso: sembra più legato al fatto di avere l’HIV che a quello di essere in trattamento, giacché gli studi sugli HIV negativi hanno variazioni inferiori:
Il guadagno di peso va inoltre rapportato a una generale tendenza all’ingrassamento che è diffusa, e non riguarda solo la nostra sottopopolazione[2].sembrerebbe che gli effetti sul peso corporeo della terapia ART su persone che non hanno subito gli effetti dell’infezione da HIV siano molto inferiori o assenti, rispetto a quelli che sono stati riscontrati in pazienti che vivono con l’infezione da HIV[1]
C’è poi una curiosità:
Insomma, sembra carne, non cicciaNello stesso studio, veniva però evidenziato come una parte consistente dell’aumento di peso in TAF/FTC + DTG fosse attribuibile a un aumento della massa magra, anch’esso più pronunciato in questo gruppo di terapia rispetto a quanto riscontrato nei pazienti in TDF/FTC + DTG, in cui l’aumento di massa magra era comunque presente, e rispetto a TDF/FTC+EFV, in cui l’aumento complessivo di peso, ancorchè di molto inferiore a quello registrato negli altri gruppi di terapia e pari a circa 1 kg, era esclusivamente attribuibile ad un aumento della massa grassa, in assenza di variazioni della massa magra[1].

Altrettanto curiosamente, osserverei che nello studio ADVANCE il discrimine sembra essere TAF in TAF+FTC (emtricitabina e tenofovir alafenamide, DESCOVY®), perché il vecchio TRUVADA® è associato a un minore aumento di peso… insomma il tenofovir ne ha sempre una.
Detto questo, gli aumenti di peso descritti non sono folli, né sui due né sui cinque anni: nessuno è candidato a diventare un protagonista di “Vite al limite”, anche se ovviamente bisogna fare attenzione.
Non sto cercando di negare il fatto che le persone ingrassano, osservo, come gli autori dello studio citato, che si tratta di un fenomeno ancora da capire, che va inserito in una realtà più ampia perché
e che è marginale rispetto al quadro complessivo di efficacia e sicurezza[2,3] dei nostri farmaci.diversi ampi studi hanno dimostrato che l’aumento di peso medio nelle persone che iniziano il trattamento con l’inibitore dell’integrasi è in linea con l’aumento di peso medio annuo per la popolazione[2]
Alcuni sono benedetti dalla genetica e non ingrassano, gli altri devono fare attenzione, e un po’ di attenzione e movimento fisico fa bene a tutti, comunque.
[1] https://www.mediasite.cloud/JHA_Journal ... 3-10_1.pdf
[2] https://www.poloinformativohiv.info/aumento-di-peso/
[3] https://www.pharmastar.it/news/infettiv ... mine-37089
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