Ciao a tutti, sbaglio o con il Dovato si è arenata la ricerca su nuovi farmaci ancora migliori?
Mi sembra che da un po’ tutti vengano passati in Dovato e questo farmaco rimanga il meglio sul campo..
Dovato ancora insostituibile?
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Re: Dovato ancora insostituibile?
Beh, il Biktarvy è simile e sulla carta persino "migliore".Rossodisera ha scritto: ↑giovedì 27 ottobre 2022, 23:05Ciao a tutti, sbaglio o con il Dovato si è arenata la ricerca su nuovi farmaci ancora migliori?
Mi sembra che da un po’ tutti vengano passati in Dovato e questo farmaco rimanga il meglio sul campo..
Poi stanno arrivando le combinazioni con la Doravirina e si sta aprendo l'era delle iniettabili per 1 o 2 mesi, anche fuori dai gruppi di sperimentazione.
Poi, ci sono ulteriori antiretrovirali di classi innovative (es. inibitori dell'ingresso, dell'aggancio ecc )
Tuttavia, dopo anni e anni ho potuto constatare come in questo campo "squadra che vince non si cambia".
Quando è arrivato il Sustiva (Efavirenz) tutti lo volevano e me lo precrissero anche a me, che non tolleravo (sogni talmente vividi che talvolta non capivo se ero sveglio o dormivo, in effetti chi prendeva quel farmaco aveva un aumento rilevante delle probabilità di suicidio e di ricovero per disturbi psichiatrici) e sono finito con il Viramune (Nevirapina) del 1996, guardato con orrore ma con cui mi sono trovato personalmente benissimo.
Notare come entrami questi due ultimi antiretrovirali hanno degli effetti collaterali ora considerati talmente pesanti che la loro produzione è quasi del tutto cessata.
Anche quando uscì il Truvada fu salutato come l'antiretrovirale senza effetti collaterali e tutti lo volevano. Ora non lo vuole nessuno (anche perché ha ben pochi effetti collaterali a breve termine, ma a lungo termine li ha, eccome).
A me l'infettivologo che avevo allora mi fece passare dal vecchio Viramune, che seppur mi trovavo benissimo, perché si inquietava per i possibili effetti collaterali (tipo "decesso" ma quello era un effetto collaterale che di solito si manifestava nelle prime 5-6 settimane, non oltre) al Darunavir, "decisamente migliore". Quando il mio colesterolo toccò i 298, lo abbandonai per l'appena arrivato Tivicay (Dolutegravir) che mi pareva acqua fresca, quando alcuni su questo forum non lo tollerano.
Negli anni successivi ho visto arrivare altri antiretrovirali e combinazioni considerate innovative e sulla carta "migliori", es. il Triumeq, che ora non vuole più nessuno.
Quindi, io rimango alla mia combinazione (ora in un'unica pillola, appunto il Dovato), con cui mi trovo benissimo e lascio gli altri a inseguire le ultime combinazioni più innovative e "migliori".
Re: Dovato ancora insostituibile?
E poi il Dovato costa di meno, il che va a vantaggio anche delle casse dell'ospedale
CIAO GIOIE