Falsi positivi,, alterazioni test
Falsi positivi,, alterazioni test
Ciao sono Mario ho 31 anni vengo dalla Spagna
mi rivolgo a voi per raccontare la mia storia
1 anno fa facendo delle analisi per via di un intervento chirurgico il test per hiv e sifilide è risultato positivo , subito dopo ho parlato con la mia compagna siamo entrati in paranoia ve lo potete immaginare lei ha fatto i test hiv e sifilide resultati negativi
andai subito ad un infettivologo mi consiglia di farmi il test ELISA (positivo anche questo) ho ripetuto il test in un altro laboratorio e anche questa volta positivo (nel frattempo ho iniziato il trattamento per la sifilide, dopo di che ho effettuato il test della carica virale e CD4-CD8 >>
LEUCOCIT Célula/mm3). 8100 (v.r 4500-10500)
LINFOCIT (Celulasxmm3) 3807 (47%)
LINFOCIT T CD3 (Celulasxmm3). 3160 (83%)
LINFOCIT T CD4 (Celulasxmm3) 876 (23%)
LINFOCIT T CD8 (Celulasxmm3). 2284 (60%)
INDICE CD4/CD8 0.38
Risultati nella norma ma il medico senza aspettare il risultato della carica virale mi ha prescritto il trattamento HAART i retrovirali e ho iniziato a prenderli, dopo qualche giorno mi arriva la carica virale negativa <50 copie
Erano già passati 2 mesi da quando è iniziato tutta questa storia a questo punto faccio il western blot con un risultato indeterminato
gp120 positivo
gp41 positivo
p51 negativo
p31 positivo
p24 negativo
p17 negativo
gp105 negativo
gp36 negativo
Dopo di que effettuo anche il test del RNA hiv con un risultato NEGATIVO
a questo punto interrompo i farmaci e mi dicono che a quanto pare non ho l’HIV ma che devo ripetere fra 6 mesi RNA hiv o. Il western blot , di medici ne avevo 2 uno privato un altro pubblico, ho chiesto diverse spiegazioni e nessuno mi ha dato delle risposte esatte ma che possono influire tanti fattori , sia che sono un controllore ÉLITE , farmaci , altre malattie che possono avere delle sequenze del HIV o particelle anche la sifilide che sono 2 cose diverse ma può sempre avere delle particelle, tutta via non so cosa sia successo tanto che i medici della Spagna mi hanno detto che casi così ne hanno visti 2 in 30 anni
sono un po’ confuso perché poco fa facendo un auto test per hiv il risultato è stato sempre positivo
qualcuno mi spieghi tutta questa confusione?
mi rivolgo a voi per raccontare la mia storia
1 anno fa facendo delle analisi per via di un intervento chirurgico il test per hiv e sifilide è risultato positivo , subito dopo ho parlato con la mia compagna siamo entrati in paranoia ve lo potete immaginare lei ha fatto i test hiv e sifilide resultati negativi
andai subito ad un infettivologo mi consiglia di farmi il test ELISA (positivo anche questo) ho ripetuto il test in un altro laboratorio e anche questa volta positivo (nel frattempo ho iniziato il trattamento per la sifilide, dopo di che ho effettuato il test della carica virale e CD4-CD8 >>
LEUCOCIT Célula/mm3). 8100 (v.r 4500-10500)
LINFOCIT (Celulasxmm3) 3807 (47%)
LINFOCIT T CD3 (Celulasxmm3). 3160 (83%)
LINFOCIT T CD4 (Celulasxmm3) 876 (23%)
LINFOCIT T CD8 (Celulasxmm3). 2284 (60%)
INDICE CD4/CD8 0.38
Risultati nella norma ma il medico senza aspettare il risultato della carica virale mi ha prescritto il trattamento HAART i retrovirali e ho iniziato a prenderli, dopo qualche giorno mi arriva la carica virale negativa <50 copie
Erano già passati 2 mesi da quando è iniziato tutta questa storia a questo punto faccio il western blot con un risultato indeterminato
gp120 positivo
gp41 positivo
p51 negativo
p31 positivo
p24 negativo
p17 negativo
gp105 negativo
gp36 negativo
Dopo di que effettuo anche il test del RNA hiv con un risultato NEGATIVO
a questo punto interrompo i farmaci e mi dicono che a quanto pare non ho l’HIV ma che devo ripetere fra 6 mesi RNA hiv o. Il western blot , di medici ne avevo 2 uno privato un altro pubblico, ho chiesto diverse spiegazioni e nessuno mi ha dato delle risposte esatte ma che possono influire tanti fattori , sia che sono un controllore ÉLITE , farmaci , altre malattie che possono avere delle sequenze del HIV o particelle anche la sifilide che sono 2 cose diverse ma può sempre avere delle particelle, tutta via non so cosa sia successo tanto che i medici della Spagna mi hanno detto che casi così ne hanno visti 2 in 30 anni
sono un po’ confuso perché poco fa facendo un auto test per hiv il risultato è stato sempre positivo
qualcuno mi spieghi tutta questa confusione?
Re: Falsi positivi,, alterazioni test
Ciao,
Come ti hanno detto i medici sei un caso raro.
Gli unici che possono darti qualche chiarimento sono @dora e @uffa
Come ti hanno detto i medici sei un caso raro.
Gli unici che possono darti qualche chiarimento sono @dora e @uffa
Re: Falsi positivi,, alterazioni test
Ciao. !! Grazie per la tua risposta
Da un po' che cerco risposte , ma nemmeno i medici mi riescono a capire questa situazione
.
Da un po' che cerco risposte , ma nemmeno i medici mi riescono a capire questa situazione
.
Re: Falsi positivi,, alterazioni test
Ciao! Sai? Mi sono trovato lo scorso anno in una situazione simile alla tua.
Ebbi il covid ed essendo donatore abituale di sangue mi informai pure per donare il plasma iperimmune. Andai e al test combo di IV generazione risultai positivo. Mi fecero il western blot e risultai indeterminato, e ti dirò di più, avevo positive le stesse tue proteine (gp41 e gp120), solo che tu ne hai una in più che io non avevo, ho fatto pure il test della carica virale ed è risultato negativo. Non ho mai preso antiretrovirali (poi li ho presi qualche mese fa perché la mia ragazza è sieropositiva e si è rotto il preservativo e quindi ho fatto la Pep ma questa è un'altra storia). I medici mi avevano accennato alla questione degli elite controllers e mi invitarono a ripetere i test dopo mesi. Ottenni gli stessi risultati e a quel punto mi rassicurarono dicendomi che non ero sieropositivo perché il western blot passati quei mesi sarebbe dovuto essere positivo e non indeterminato, invece continuava ad essere indeterminato.
Dopo un anno sono andato a rifare la pre donazione per tornare a donare il sangue e sono risultato idoneo. Il test combo di quarta generazione era tornato negativo e anche adesso, dopo la profilassi post esposizione per rottura del preservativo, sono negativo. Secondo i medici era stata una cross reazione dovuta agli anticorpi in seguito all'infezione da SARS-CoV-2.
Ripeto però, non vorrei confonderti le idee, illuderti o buttarti giù, ho solo riportato la mia esperienza e ho zero competenze in merito, il tuo caso potrebbe essere diverso dal tuo. Il mio rapporto cd4/cd8 era sopra l'unità, il tuo è di 0,38 quindi ci sarà comunque qualcosa da approfondire...ti auguro ovviamente di essere negativo!
Ebbi il covid ed essendo donatore abituale di sangue mi informai pure per donare il plasma iperimmune. Andai e al test combo di IV generazione risultai positivo. Mi fecero il western blot e risultai indeterminato, e ti dirò di più, avevo positive le stesse tue proteine (gp41 e gp120), solo che tu ne hai una in più che io non avevo, ho fatto pure il test della carica virale ed è risultato negativo. Non ho mai preso antiretrovirali (poi li ho presi qualche mese fa perché la mia ragazza è sieropositiva e si è rotto il preservativo e quindi ho fatto la Pep ma questa è un'altra storia). I medici mi avevano accennato alla questione degli elite controllers e mi invitarono a ripetere i test dopo mesi. Ottenni gli stessi risultati e a quel punto mi rassicurarono dicendomi che non ero sieropositivo perché il western blot passati quei mesi sarebbe dovuto essere positivo e non indeterminato, invece continuava ad essere indeterminato.
Dopo un anno sono andato a rifare la pre donazione per tornare a donare il sangue e sono risultato idoneo. Il test combo di quarta generazione era tornato negativo e anche adesso, dopo la profilassi post esposizione per rottura del preservativo, sono negativo. Secondo i medici era stata una cross reazione dovuta agli anticorpi in seguito all'infezione da SARS-CoV-2.
Ripeto però, non vorrei confonderti le idee, illuderti o buttarti giù, ho solo riportato la mia esperienza e ho zero competenze in merito, il tuo caso potrebbe essere diverso dal tuo. Il mio rapporto cd4/cd8 era sopra l'unità, il tuo è di 0,38 quindi ci sarà comunque qualcosa da approfondire...ti auguro ovviamente di essere negativo!
Re: Falsi positivi,, alterazioni test
Dopo il western blog con il risultato indeterminato mi hanno fatto fare il RNA HIV che è una test molto sensibile, il risultato è stato negativo . Nello stesso periodo che ho fatto il test dell'HIV ho fatto anche quello della sifilide con un risultato positivo (ho fatto il trattamento per la sifilide ed adesso tutto ok)
Per fortuna la mia ragazza ha fatto gli stessi test con risultato negativo sia per HIV e sifilide
Dopo tutto questo casino i medici mi dicono che forse la sifilide o altre patologie hanno alterato i test per l'HIV
Anche se la sifilide o il COVID sono cose diverse , potrebbero avere delle particelle dell'HIV per questo motivo alcune prove risultano positive
Ma tutto questo sono teorie ..
Per fortuna la mia ragazza ha fatto gli stessi test con risultato negativo sia per HIV e sifilide
Dopo tutto questo casino i medici mi dicono che forse la sifilide o altre patologie hanno alterato i test per l'HIV
Anche se la sifilide o il COVID sono cose diverse , potrebbero avere delle particelle dell'HIV per questo motivo alcune prove risultano positive
Ma tutto questo sono teorie ..
Re: Falsi positivi,, alterazioni test
Sul covid è sicuro che ci siano proteine simili o addirittura in comune. Sono usciti anche degli articoli scientifici, la sifilide non saprei in quanto è causata da un batterio ma chissà, come dici tu sono soltanto teorie. Aspettiamo che risponda qualcuno che magari è più competenteGian1042 ha scritto: ↑sabato 17 dicembre 2022, 21:47Dopo il western blog con il risultato indeterminato mi hanno fatto fare il RNA HIV che è una test molto sensibile, il risultato è stato negativo . Nello stesso periodo che ho fatto il test dell'HIV ho fatto anche quello della sifilide con un risultato positivo (ho fatto il trattamento per la sifilide ed adesso tutto ok)
Per fortuna la mia ragazza ha fatto gli stessi test con risultato negativo sia per HIV e sifilide
Dopo tutto questo casino i medici mi dicono che forse la sifilide o altre patologie hanno alterato i test per l'HIV
Anche se la sifilide o il COVID sono cose diverse , potrebbero avere delle particelle dell'HIV per questo motivo alcune prove risultano positive
Ma tutto questo sono teorie ..

Certo... sono situazioni molto strane
Re: Falsi positivi,, alterazioni test
In passato abbiamo avuto un paio di utenti così.
A uno alla fine hanno stabilito che era una reazione crociata, ma dopo un paio di anni di esami. All'altro una cosa vagamente simile, anche se a un certo punto smise di scrivere. A questo due si aggiungono ulteriori due utenti che hanno avuto una diagnosi di sieropositività, ma a virema zero. Però credo che abbiano cercato anche il il DNA provirale prima di emettere la diagnosi finale.
Riguardo ai tuoi esami, la tua tipizzazione linfocitaria non dice nulla, ma quei:
gp120 positivo
gp41 positivo
p31 positivo
Sono piuttosto preoccupanti.
Se uno ha una reazione crociata sulla glicoproteina 41 non raramente la ha anche sulla 120. Ma a te si aggiunge anche la p31. Cioè hai 3 reazioni crociate di cui 2 significative?
Ne bastava una ulteriore che avresti avuto una diagnosi di sieropositività senza tante speranze.
Tuttavia, in caso di effettiva sieropositività, queste col tempo tendono ad interessare ulteriori (glico)proteine. In caso di reazioni crociate (=i reagenti si legano a molecole, simili, non uguali a quelle che dovrebbero cercare) non aumentano e anzi, l'avidità anticorpale tende semmai a calare.
Ripetendo il Western blot, come è cambiato nel corso degli anni?
A uno alla fine hanno stabilito che era una reazione crociata, ma dopo un paio di anni di esami. All'altro una cosa vagamente simile, anche se a un certo punto smise di scrivere. A questo due si aggiungono ulteriori due utenti che hanno avuto una diagnosi di sieropositività, ma a virema zero. Però credo che abbiano cercato anche il il DNA provirale prima di emettere la diagnosi finale.
Riguardo ai tuoi esami, la tua tipizzazione linfocitaria non dice nulla, ma quei:
gp120 positivo
gp41 positivo
p31 positivo
Sono piuttosto preoccupanti.
Se uno ha una reazione crociata sulla glicoproteina 41 non raramente la ha anche sulla 120. Ma a te si aggiunge anche la p31. Cioè hai 3 reazioni crociate di cui 2 significative?
Ne bastava una ulteriore che avresti avuto una diagnosi di sieropositività senza tante speranze.
Tuttavia, in caso di effettiva sieropositività, queste col tempo tendono ad interessare ulteriori (glico)proteine. In caso di reazioni crociate (=i reagenti si legano a molecole, simili, non uguali a quelle che dovrebbero cercare) non aumentano e anzi, l'avidità anticorpale tende semmai a calare.
Ripetendo il Western blot, come è cambiato nel corso degli anni?
Re: Falsi positivi,, alterazioni test
Allora : é da un anno che vado vanti con questa storia ,
In un anno ho fatto 2 western blot sempre con gli stessi risultati anche per il RNA HIV negativi
Io mi seguo con 2 infettivologi uno privato uno pubblico uno dei due dottori in tale occasione mi ha ribadito di non avere spiegazioni, si è sbilanciato nel ritenere che io abbia avuto effettivamente un contatto col virus, che quindi abbia generato una risposta anticorpale, ma venendo poi successivamente eliminato (per cause non conosciute) l'altro si Bilancio più che qualche altra patologia avendo delle parcelle dell'HIV possano alterare i test per l'HIV e che sono rimaste nel mio organismo queste particelle morte del virus finché l'organismo non riuscirà a smaltirle così un po' come succede con la sifilide che per un po' di tempo ti rimane ancora nell'organismo o addirittura a Vita
( Sono tutte teorie nulla di confermato)
Per la mia disperazione il dottore mi ha detto finché la l'esame RNA HIV risulti negativo potevo stare tranquillo
In un anno ho fatto 2 western blot sempre con gli stessi risultati anche per il RNA HIV negativi
Io mi seguo con 2 infettivologi uno privato uno pubblico uno dei due dottori in tale occasione mi ha ribadito di non avere spiegazioni, si è sbilanciato nel ritenere che io abbia avuto effettivamente un contatto col virus, che quindi abbia generato una risposta anticorpale, ma venendo poi successivamente eliminato (per cause non conosciute) l'altro si Bilancio più che qualche altra patologia avendo delle parcelle dell'HIV possano alterare i test per l'HIV e che sono rimaste nel mio organismo queste particelle morte del virus finché l'organismo non riuscirà a smaltirle così un po' come succede con la sifilide che per un po' di tempo ti rimane ancora nell'organismo o addirittura a Vita
( Sono tutte teorie nulla di confermato)
Per la mia disperazione il dottore mi ha detto finché la l'esame RNA HIV risulti negativo potevo stare tranquillo
Re: Falsi positivi,, alterazioni test
Questa è una cosa positiva.
Come nei due casi precedenti passati per questo forum.
In uno dei due tutto era iniziato dopo una endocardite causata da batteri entrati in circolo attraverso un granuloma.
A rendere positivi i test non era l'HIV ma qualche antigene batterico simile a quello virale, forse favorito dal fatto che tale tipo aveva una iperreattività congenita del sistema immunitario (mi pare che a avesse il lichen planus e altre cose autoimmuni).
Dopo 3 anni il suo Western blot era ancora indeterminato con HIV RNA negativo. Dopo 2 anni già i suoi infettivologi conclusero che era negativo.
In un secondo caso, dopo due anni il Western blot continuava ad essere indeterminato con HIV-RNA negativo. I suoi medici non giunsero alla conclusione e non so come è finita. Lo stesso utente non scrive più da anni.
C'è un altro caso limite su questo forum con l'HIV RNA negativo (non ricordo però se fu proprio sempre negativo o aveva avuto almeno una volta un "blip viremico" cioè una volta tracce del genoma virale, poi non più), ma aveva più antigeni postivi al Western blot di te.
In quel caso conclusero che era positivo.