MA adesso viene la mia domanda : pensate che in un mese di cambio farmacologico ci possa essere la possibilità di avere un aumento della viremia a tal punto da essere contagioso ( cioè superiore a 200 copie ) ???? vi chiedo questo perchè la mia dottoressa mi è apparsa un po confusa, in quanto in ambulatorio mi disse che è assai improbabile che possa aumentarmi la viremia in cosi poco tempo se il dovato non dovesse funzionare e che potevo stare tranquillo ... ma adesso invece, a distanza già di un mese e mezzo dal nuovo farmaco , sentendoci telefonicamente mi ha scritto che conviene fare rapporti protetti sia anali che orali in attesa del risultato ... precisiamo che io sono solo ed esclusivamente passivo !!! nessun partner entra in contatto con il mio pene o il mio sperma ... quindi faccio io i rapporti orali agli altri e nel sesso anale faccio usare a prescindere sempre il profilattico ... ma in questi giorni io ho praticato il sesso orale sempre e solo SENZA PROFILATTICO ... quindi adesso ho l'ansia che possa essere infettivo per gli altri non conoscendo la mia situazione !!! ho un po di paranoia scusate ... ( sono già circa 45 giorni che uso il dovato )
c'e da dire che io soffro ogni tanto di sanguinamento gengivale ma che succede solo quando faccio i risciacqui con acqua fredda ma normalmente non ho perdite di sangue .... quindi in sostanza vi chiedo :
1) Può in un mese e mezzo dal cambio di terapia verificarsi un aumento vertiginoso della viremia qual'ora il farmaco non funzionasse tale da essere infettivo ??
2) Qualora fossi infettivo può succedere che possa aver contagiato qualcuno attraverso un rapporto orale praticato da me senza avere sanguinamenti importanti ed evidenti in bocca ????
aspetto le vostre risposte grazie .... mi sento molto depresso e ansioso
