Teret "Come aver preso un colpo in macchina nonostante i mille airbag a disposizione"
"Di base mi sembra ingiustificabile, per me stesso, aver contratto l'hiv nei tempi attuali. Mi sembra una beffa essermela presa nonostante le paure, le precauzioni e i mezzi messi a disposizione dalla medicina oggi."
Considera anche questa possibilità:
L'associazione Asa Milano fa gruppi di supporto per persone con infezione hiv recente, (Uffa ne parla molto bene).
https://www.asamilano30.org/?page_id=121
NPS (network persone sieropositive) offre un "punto di ascolto", a volte gruppi di supporto (per vedere le sedi varie guarda CONTATTI. http://www.npsitalia.net)
Invidia PREP
Re: Invidia PREP
Ultima modifica di rita il sabato 26 agosto 2023, 6:10, modificato 10 volte in totale.
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Re: Invidia PREP
Sentimenti umani che capisco bene. Mi dico che siamo stati comunque fortunati. Abbiamo avuto accesso a farmaci che fino a pochi anni prima non c’erano. Nella sfiga non è andata male.
Re: Invidia PREP
Sta PREP è un macello.
Anch'io ho amici in PREP che mi invitano a prenderla e ogni volta gli rispondo che lo farò. Poi quando capita, ad esempio in vacanza, di andare in un localaccio ed avere un rapporto scoperto, ti chiedono come fai a stare tranquillo. E potrei mentire e dire che sono in PREP, ma metti che poi per qualche motivo ti chiedono una pillola perchè loro l'hanno dimenticata che gli dici?
Per non parlare di tutte le altre malattie, tipo sifilide, gonorrea, oppure la clamidia, che ho recentemente scoperto si può prendere anche al kulo...
E per quanto chi è in PREP possa essere sotto controllo, con la promiscuità del mondo gay ci vorrebbero le analisi ogni 2 giorni, altro che 3 mesi...
Comunque sì, anch'io un po' invidio i PREPpaioli, ma alla fine me la faccio passare evitando di pensarci, e pensando anche che la maggior parte di chi dice di essere in PREP in realtà è HIV+. E poi più vado avanti con gli anni e più divento bello, mentre ste cesse con la PREP stanno invecchiando tutte male

Anch'io ho amici in PREP che mi invitano a prenderla e ogni volta gli rispondo che lo farò. Poi quando capita, ad esempio in vacanza, di andare in un localaccio ed avere un rapporto scoperto, ti chiedono come fai a stare tranquillo. E potrei mentire e dire che sono in PREP, ma metti che poi per qualche motivo ti chiedono una pillola perchè loro l'hanno dimenticata che gli dici?
Per non parlare di tutte le altre malattie, tipo sifilide, gonorrea, oppure la clamidia, che ho recentemente scoperto si può prendere anche al kulo...
E per quanto chi è in PREP possa essere sotto controllo, con la promiscuità del mondo gay ci vorrebbero le analisi ogni 2 giorni, altro che 3 mesi...
Comunque sì, anch'io un po' invidio i PREPpaioli, ma alla fine me la faccio passare evitando di pensarci, e pensando anche che la maggior parte di chi dice di essere in PREP in realtà è HIV+. E poi più vado avanti con gli anni e più divento bello, mentre ste cesse con la PREP stanno invecchiando tutte male






CIAO GIOIE
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Re: Invidia PREP
ciao teret, ti capisco, è normale….pensa che io invece sono più rilassato perché anche se fai sesso occasionale non protetto basta che dici sei in Prep e nessuno fa più domande, e spesso anche il tuo partner è pure in Prep …
A Bologna sono scomparsi i s+, adesso siamo tutti in Prep ahah
quindi riassumendo: no invidia, sì relax
poi per stare meglio pensa che alla fine uno che prende la Prep per anni non è molto diverso da un s+ in termini di uso di farmaci e via dicendo
A Bologna sono scomparsi i s+, adesso siamo tutti in Prep ahah
quindi riassumendo: no invidia, sì relax
poi per stare meglio pensa che alla fine uno che prende la Prep per anni non è molto diverso da un s+ in termini di uso di farmaci e via dicendo
Re: Invidia PREP
I sensi di colpa sono molti. Il “te lo sei cercato” è dietro l’angolo così come il pregiudizio latente che è diffuso fra le persone (ma il pregiudizio io lo noto in tanti contesti non solo per l’HIV). Ma la cosa più forte di tutti è l’accettazione personale: la malattia anzi l’ infezione oggi è controllabile i farmaci ci sono. Ciò che abbatte non è tanto l’infezione ma questo senso di colpa latente che pervade. Il tempo cura ma ci sarà sempre un momento nella vita in cui ci ripenserai e ti risalirà angoscia e senso di colpa. Bisogna farci i conti come i lutti, i traumi.