A parte il dolore post iniezione, nessun altro evento avverso. Aggiungo che le quattro iniezioni sono state fatte da quattro infermieri diversi. Il mio infettivologo inizialmente ha pensato si potesse trattare di un problema legato alla modalità di somministrazione, ma quando ha visto dalla scheda clinica che erano state quattro mani differenti e che il problema era sempre il Cabotegravir, si è arreso (e mi ha rivelato che non ero l’unico, seppur il numero fortunatamente fosse molto basso).NuovoHiv+ ha scritto: ↑sabato 8 marzo 2025, 18:41Effetti come grande stanchezza e sonno?urban ha scritto: ↑sabato 8 marzo 2025, 17:45Ciao, io l’ho provata fino all’inizio del 2024 e l’ho abbandonata con estremo piacere. Troppo dolore al sito di iniezione del Cabotegravir nelle due settimane successive, al punto da non riuscire a dormire, muovere la gamba e stare seduto. Non era un fastidio, era letteralmente un dolore infiammatorio che prendeva la zona lombare, il gluteo e la coscia e che durava non meno di 10/15 giorni. Dopo il terzo ciclo ho detto basta. Ero curioso di provarla, e nel mio caso non ho neanche avvertito la spensieratezza di non dover più prendere le pastiglie: prendo l’antistaminico per sette mesi l’anno, quindi la terapia non mi ha mai pesato. Come dico sempre: mi ha ricordato di avere l’HIV più la terapia iniettiva con il dolore associato, che le semplici pastiglie di Dovato. Aggiungo anche che ahimè alcuni ragazzi che conosco e che hanno fatto la PrEP iniettiva col Cabotegravir hanno avuto lo stesso effetto collaterale e hanno scelto di abbandonarlo per tornare alle pastiglie, quindi in alcuni - sottolineo, alcuni - casi, il Cabotegravir dà questo problema. Fortunatamente per la maggior parte delle persone funziona senza effetti avversi di rilievo e ne sono felice, e consiglio comunque a tutti, se l’infettivologo è d’accordo, di fare un tentativo. Nel mio caso vado avanti con le pastiglie con molta gioia.
Terapia iniettiva: testimonianze?
Re: Terapia iniettiva: testimonianze?
Re: Terapia iniettiva: testimonianze?
un chimico farmaceutico conoscente, ipotizza una modifica proprio della composizione delle iniezioni, effettivamente dai primi studi ove molti avevano cisti, ora non si sente più, personalmente quella più oleosa e quindi dolorosa è colei che dona meno dolore le primissime ore, rispetto all'altra , però davvero è tipo vaccino influenzale sul braccio, poche ore e scompare ogni dolore, sono uno con la soglia molto bassa.
Re: Terapia iniettiva: testimonianze?
Il problema non è la formulazione dell’iniezione, il problema è il farmaco.agosto21 ha scritto: ↑domenica 9 marzo 2025, 0:10un chimico farmaceutico conoscente, ipotizza una modifica proprio della composizione delle iniezioni, effettivamente dai primi studi ove molti avevano cisti, ora non si sente più, personalmente quella più oleosa e quindi dolorosa è colei che dona meno dolore le primissime ore, rispetto all'altra , però davvero è tipo vaccino influenzale sul braccio, poche ore e scompare ogni dolore, sono uno con la soglia molto bassa.
Re: Terapia iniettiva: testimonianze?
Ciao io sono al secondo mese di iniettiva (dalla prossima volta passo a fare le iniezioni ogni due mesi.
Il primo ciclo è stato traumatico
nel senso che le iniezioni li x li dolorose poco come qualsiasi intramuscolare.
Il giorno dopo poco dolore
2 giorni dopo un male del signore e ho fatto fatica a muovermi x 1 settimana dal dolore muscolare ai fianchi.
Mi si erano gonfiate molto e indurite le zone di iniezione: a breve il dottore mi ha fatto una eco sulla zona x vedere se c'era un ascesso ..e invece nn c'era nulla..solo il mio tessuto che ha fatto fatica ad assorbire i medicinali.
Ma dopo 1 settimana tutto tornato normale.
Ho deciso di proseguire : essere libera dalle pillole vale il dolore di una settimana ogni 2 mesi.
Un abbraccio
Il primo ciclo è stato traumatico

Il giorno dopo poco dolore
2 giorni dopo un male del signore e ho fatto fatica a muovermi x 1 settimana dal dolore muscolare ai fianchi.
Mi si erano gonfiate molto e indurite le zone di iniezione: a breve il dottore mi ha fatto una eco sulla zona x vedere se c'era un ascesso ..e invece nn c'era nulla..solo il mio tessuto che ha fatto fatica ad assorbire i medicinali.
Ma dopo 1 settimana tutto tornato normale.
Ho deciso di proseguire : essere libera dalle pillole vale il dolore di una settimana ogni 2 mesi.
Un abbraccio
Re: Terapia iniettiva: testimonianze?
a breve mi sottoporro' alla terza iniezione... nessun dolore, lo scorso anno invece dolore, il Trucco è chi ti fa le iniezioni... ho imparato questo... liberi dalla pillola e reni e fegato alleggeriti di molto... ad oggi inarrivabile...
studiate chimica.farmaceutica, poi opinate nel.Merito del se son più "leggere" delle pillole...
studiate chimica.farmaceutica, poi opinate nel.Merito del se son più "leggere" delle pillole...
Re: Terapia iniettiva: testimonianze?
Io non ho studiato chimica farmaceutica, però leggo le comunicazioni agli azionisti delle case farmaceutiche, riassumendo e semplificando molto, l'industria ha già previsto che il brevetto del dolutegravir scadrà ed il bictarvy è l'ultimo farmaco che produrranno in compresse, per il futuro tutta la ricerca sarà improntata sulle long acting 6 mesi o un anno per i paesi occidentali, penso sia sufficiente; per non parlare della causa improntata per il presunto ritardo volontario del Taf, piaccia o no è così.