Profilattico tra hiv+ a viremia zero

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
y38
Messaggi: 17
Iscritto il: venerdì 31 agosto 2007, 23:42

Profilattico tra hiv+ a viremia zero

Messaggio da y38 » domenica 9 febbraio 2014, 22:41

Il mio partner ed io siamo entrambi sotto Atripla ed a viremia non rilevabile.
Lui sostiene che potremmo fare a meno del profilattico nei nostri rapporti, poiché non potremmo contagiarci nulla grazie al farmaco che ha completamente inibito la viremia (sulla base di non precisati studi che sarebbero apparsi su Lancet). Io sono fortemente scettico: la viremia non rilevabile è quella che registriamo con le periodiche analisi del sangue, mentre mi pare che lo sperma sia un'altra faccenda; inoltre anche avendo lo stesso ceppo d'infezione (cosa da verificare), non è detto che tutti abbiamo le stesse mutazioni del virus o nello stesso momento. Perciò temo il rischio di una re-infezione che mi pare l'ultimo pericolo da correre.
Mi pare di aver già letto più di qualcosa su questo forum ma non ho trovato il thread.
Ringrazio chi vorrà perdere un po' di tempo rispondendo al mio quesito.



uffa2
Amministratore
Messaggi: 6781
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: Profilattico tra hiv+ a viremia zero

Messaggio da uffa2 » martedì 11 febbraio 2014, 17:54

Io sono uno molto pratico e di solito ci vado giù con l’accetta (no, non sui piselli! :lol: ).
Non ho capito se tu e il tuo bello vi siete contagiati a vicenda oppure se vi siete “trovati” dopo avere scoperto il fattaccio.
Siete entrambi sotto Atripla e immagino non abbiate resistenze conosciute ad altro, no? potreste chiedere ai vostri infettivologi di sapere di più sui vostri rispettivi virus, magari scoperte un alto grado di affinità di coppia pure tra loro :-)


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

y38
Messaggi: 17
Iscritto il: venerdì 31 agosto 2007, 23:42

Re: Profilattico tra hiv+ a viremia zero

Messaggio da y38 » giovedì 13 febbraio 2014, 0:09

ci siamo trovati già positivi



stealthy
Amministratore
Messaggi: 2758
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
Località: In your wildest dreams

Re: Profilattico tra hiv+ a viremia zero

Messaggio da stealthy » giovedì 13 febbraio 2014, 1:01

Ciao Y38,
piacere rileggerti! :-)


Non saprei cosa dirti. Forse potreste porre questo problema al vostro infettivologo e sentire un po' cosa dice.
Non so quanto possa essere verificabile una reinfezione essendo entrambi in terapia e con viremia irrilevabile. Il mio istinto ti direbbe che non ci sono grandi problemi di sorta. Lo sperma lo si evita e comunque la carica virale contenuta credo sia insufficiente per creare "danni".
Quando si pone questo problema ti rendi conto che questo virus condiziona anche l'intimità tra due s+. Fancūlo!



y38
Messaggi: 17
Iscritto il: venerdì 31 agosto 2007, 23:42

Re: Profilattico tra hiv+ a viremia zero

Messaggio da y38 » giovedì 13 febbraio 2014, 15:22

Grazie molte, io non vi ho perso di vista, sono in terapia da due anni a viremia zero e in ottima salute.
Il mio immunologo mi risponde che non può escludere il rischio ma statisticamente è decisamente difficile ipotizzare un contagio: ci vorrebbe un campione statistico molto più consistente di quello allo stato disponibile.
E quindi la decisione è insindacabile scientificamente.
Quasi quasi faccio a testa o croce! :-)



skydrake
Messaggi: 9926
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: Profilattico tra hiv+ a viremia zero

Messaggio da skydrake » giovedì 13 febbraio 2014, 22:38

y38 ha scritto:Il mio immunologo mi risponde che non può escludere il rischio ma statisticamente è decisamente difficile ipotizzare un contagio: ci vorrebbe un campione statistico molto più consistente di quello allo stato disponibile.
Cosa intendi per "allo stato disponibile"? Disponibile nei vostri esami?

Allo stato attuale, il tuo infettivologo, se non lo ha già fatto, potrebbe benissimo prendere i vostri due fascicoli, dove sono i vostri due test genotipici delle resistenze e fare un confronto.
Se avete resistenze diverse, allora la risposta è no, è meglio non rischiare. Altrimenti, se tra i vostri due ceppi virali c'è un alto grado di affinità....



y38
Messaggi: 17
Iscritto il: venerdì 31 agosto 2007, 23:42

Re: Profilattico tra hiv+ a viremia zero

Messaggio da y38 » venerdì 14 febbraio 2014, 15:39

Non mi risulta alcuna resistenza.
Per lo meno da parte mia. Dovrebbe?
Ho iniziato con Atripla e non ho avuto alcun problema. Lui con un altri farmaci che in seguito sono stati soppiantati da Atripla per mere ragioni di comodità.
Non siamo seguiti dalla stessa struttura.



rospino
Messaggi: 3782
Iscritto il: giovedì 19 dicembre 2013, 19:58

Re: Profilattico tra hiv+ a viremia zero

Messaggio da rospino » mercoledì 26 febbraio 2014, 0:36

Ciao, volevo dirvi la mia in proposito. Non seguo moltissimo questo forum perché sono già impegnato su un altro, ma su argomenti del genere finora non ho avuto molte possibilità di confrontarmi. Per farla breve, sono in coppia gay HIV+, con uno dei due che ha infettato l'altro all'inizio del rapporto, non sapendo di esserlo. Io ho iniziato la terapia un mese fa, mentre i suoi valori sono ancora tali da non richiedere l'inizio della HAART.
Arrivo al punto: l'infettivologa del mio compagno ci ha detto che dovremo per sempre fare sesso protetto anche tra di noi. Questo perché ci sarebbero, a suo dire, probabilità di reinfezione. Non ha argomentato molto al riguardo, e credo di essere d'accordo con lei finché io sarò in terapia e lui no, ma nel momento in cui dovessimo entrambi esserlo e riuscire ad azzerare la viremia, francamente non vedo motivo per continuare a usare il profilattico tra noi (d'altronde siamo una coppia chiusa e più che mai unita dopo aver scoperto la nostra sieropositività). La HAART determina il sopraggiungere di resistenze, ma quando, come, dopo quanto tempo? Anche se la viremia è azzerata? Esisterebbe davvero la possibilità futura di una re-infezione in un caso come il nostro?


 
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

Rispondi