giorno prima degli esami - esito WB Positivo

[birguslatro]

sera a tutti!
buone notizie dal fronte...

lei è risultata negativa,faremo altri test ma il risultato di questo risolleva un po' il morale e da alito a un (cauto) ottimismo.
per ora sono (siamo) felice(i)...

io,oggi prima volta in un reparto malattie infettive...mi hanno fatto un prelievo perchè vogliono ripetere i test.
non so se sia prassi o che altro...

..seguiranno aggiornamenti

molto bene, felice per voi.
comunque era prevedibile il risultato negativo, visto che avete avuto rapporti sempre protetti.

[Sam]

Ciao Knockout mi sono letto tutto di te... mi sono tanto rivisto perchè come te ho deciso col mio medico di fare il test hiv tanto per tranquillità perchè lo facevo spesso ed è risultato positivo... con la differenza che a me, al momento del ritiro, hanno dato la certezza solo dopo 2 giorni dal prelievo che ero positivo. Mi hanno poi fatto un prelievo di conferma, non il Wester Blot ma direttamente la pcr quantitativa cioè la carica virale. Tutte cose che ho appreso dopo perchè in quei giorni logicamente sconosciute. Ti riesco a capire in tutto quello che hai provato, lo shock nel ritornare alla vita reale perchè la prima cosa che ti viene in mente è che si ha una malattia che ti farà diventare debole e magro nell'immediato e poi c'è quel mostro terribile della morte che incombe... Io ho avuto tutte queste sensazioni in nanosecondi protratte per mesi. Si insinuavano nella mia mente immagini dell'Africa dove purtroppo lì si ha un flagello di questa malattia perchè nessuno ha accesso alle cure. E mi sono reso conto qui che sbagliavo, che avevo un quadro distorto dell'hiv... anche se mi è stato detto da subito, solo coi miei tempi ho realizzato che è qualcosa con cui si può convivere pacificamente e normalmente col solo fastidio di fare le analisi di routine. Poi anche quando hai raccontato della tua ragazza e della paura che avevi di averla contagiata mi hai fatto commuovere: non mi davo pace nemmeno io del fatto che avrei potuto passare, seppur inconsapevolmente, il fardello di questo virus anche al mio lui di quel periodo. Fortunatamente, come nel tuo caso, anche lui è risultato negativo come la tua metà e questo mi ha fatto stare meglio. Credimi non me lo sarei mai perdonato! Ti scrivo per incoraggiarti a stare il più possibile sereno, prenditi tutti i tempi che vuoi, sono più giovane d'età di te e non ho un lavoro stabile... mi è sempre piaciuta la ristorazione e con questo virus è oppurtuno che non ci lavori, anzi mi sa che è d'obbligo. Però nonostante tutto sorrido e vado avanti e chi mi conosce tra i miei amici sa che sono uno spasso, il giullare della situazione. Pensavo che il mio umore e la mia depressione fossero durati sempre, invece riesco a scherzare e ridere come prima. Anzi ti dirò di più che spesso dimentico di avere l'hiv grazie al benedetto fatto che ancora non prendo farmaci, per la mia situazione immunologia che il medico dice essere buona, in equilibrio. E poi pure per il fatto che ho un compagno hiv come me e anche quando faccio sesso a volte lo dimentico. Ci si protegge sempre. Ma non ho la paura di infettare altri o a sua volta di prendere altre infezioni perchè entrambi sotto controllo. Ho sentito di scriverti questo e l'ho fatto e, nel frattempo, colgo l'occasione per salutare tutti. Ti abbraccio Knockout.

[knock-out]

ciao sam grazie per il messaggio,

devo dire che nel mio caso non ho mai avuto paura che il bacarospo mi ammazzasse.
ne sapevo poco o nulla.
non sapevo come eravamo messi con la lotta a questo virus nè tanto meno avevo idea di come funzionasse tutto il discorso a (cominciare dai test).

ma ci ho messo pochi minuti.
una volta a casa,mi son attaccato al computer e ho visto subito che le possibilità che il test si sbagliasse erano minime ma che cmq l'hiv non è più mortale come in passato.

la grande paura mia era aver infettato lei e poi domande,tante domande.
sul come è potuto succedere,su come avrei potuto andare avanti,su cosa avrei potuto fare se anche lei fosse restata contagiata.

ora cmq sono già più tranquillo,lei sembra a posto (almeno il primo test) e questo per me è già tutto.
e non ha la minima intenzione di mollarmi.
anche se io cerco di scoraggiarla continuando a ricordarle i rischi che potrebbe correre e tutti i disagi che stare con me le comporterà.
lei è un'insegnante....penso che avrebbe problemi solo se si venisse a sapere che sta con un S+,
figuriamoci se l'avessi contagiata o la contagiassi in futuro...

questo un pò mi fa pensare perchè avrò sempre la paura di farle del male ma nel contempo mi da forza.
è vero, è così: quando chi ti è vicino,in un momento così, si stringe a te con tale fermezza (come la sua nei mie confronti)
ti senti invincibile! almeno per me funziona così.

io ce la farò,questa cosa si ridurrà (almeno spero) a un fastidio periodico.
ho tante attività,tanti amici, un lavoro stressante ma continuo (almeno fin'ora) e non a contatto col pubblico.
mai potuto fermare neanche un giorno,se non quelle tre ore che son andato in ospedale.

qui non ci si ferma e non ci si fermerà,sempre avanti!
e questo vuole essere un incoraggiamento per chi si trova o si troverà in questa situazione.

NON FERMATEVI! NON FATEVI METTERE SOTTO DA QUESTO BACAROSPO DEL CACCHIO!
c'è veramente di peggio nella vita,e in giro.
c'è chi sta male veramente e chi muore per davvero.

anzi forse potrebbe essere che questa esperienza faccia di me una persona migliore.
quello che non ti uccide ti rende più forte.
...magari con una sensibilità che prima non avevo e che probabilmente non avrei mai avuto senza passare quello che ho passato e che sto passando...
.....quello che tutti noi che siamo qui abbiamo (o stiamo) passando.
....perchè molto spesso non ci si rende conto di quanto di buono abbiamo intorno finchè non si sprofonda nel fango come lo siamo stati noi....
per me ora è così.
poi si vedrà...

bon... vado...
ciao intanto

[knock-out]

ah...

....eh grazie ancora a tutti voi, siete grandi!

[Dora]

Knock-out, a proposito di mettere sotto lui, questo "BACAROSPO DEL CACCHIO", hai già parlato con qualche infettivologo?
Ti è stata prospettata la possibilità, di cui ti ha parlato Skydrake qualche giorno fa, di mettere subito sotto controllo il "BACAROSPO DEL CACCHIO" con la terapia?

[rospino]

Knock-out, la tua inizia ad essere una reazione positiva (mi piace ricordare che non dobbiamo avere paura di utilizzare questo aggettivo, anche se all'inizio suona strano ) ... ed è proprio quello che ci vuole fin dall'inizio, dopo i normali giorni di totale sconvolgimento emotivo.

[knock-out]

Knock-out, a proposito di mettere sotto lui, questo "BACAROSPO DEL CACCHIO", hai già parlato con qualche infettivologo?
Ti è stata prospettata la possibilità, di cui ti ha parlato Skydrake qualche giorno fa, di mettere subito sotto controllo il "BACAROSPO DEL CACCHIO" con la terapia?

prima visita al reparto malattie infettive dell'ospedale della mia città venerdì scorso.
(primo giorno disponibile anche con urgenza breve del mio dottore)

l'infettivologo era dubbioso sugli esami e ha voluto farmi un prelievo per ripeterli,dicendomi cmq di non farmi illusioni.
e io non me ne faccio di certo.

l'assistente mi aveva dato un appuntamento per il 28 dicendomi che cmq mi avrebbero chiamato prima,infatti
mi ha chiamato oggi e mi ha dato appuntamento per martedì prossimo.
non mi ha voluto dire nient' altro per telefono.

Non prendo la cosa sotto gamba,se le tue domande alludevano a questo.
Farò tutto quello che mi diranno di fare,e appena ho avuto la certezza di averlo mi son mosso di conseguenza con la massima rapidità.
La mia vita,le mie abitudini le mie attività cambieranno in funzione alle esigenze che la lotta a questo virus comporta.
Sia nel combatterlo dentro di me, sia anche a far in modo di limitare (nel mio piccolo) la sua diffusione o dando il mio contributo per la ricerca.
E niente almeno dentro di me sarà più come prima.

Ma non smetterò neanche un secondo di vivere a causa di questa malattia.

[Dora]

No, io non mi permetterei mai di pensare che stai prendendo troppo alla leggera la diagnosi. Anzi, ammiro moltissimo il tuo atteggiamento reattivo.
Iniziare la terapia durante la fase acuta è un'opportunità in più, che fino a poco tempo fa non era contemplata dalle linee guida. Volevo solo essere sicura che ti venisse offerta la possibilità di valutarla.

[knock-out]

si Dora lo terrò (e lo farò) presente.
grazie del consiglio.
se verrà fuori che effettivamente sto attraversando la "fase acuta" valuterò assieme all'infettivologo se e come iniziare la terapia.
per me prima inizio meglio è ma non ho ben presente le controindicazioni che ci possono essere nel partire troppo presto.

intanto vedremo martedì cosa mi diranno.

[birguslatro]

non vedo come ipotizzare inizio terapia per knock, leggendo la sua storia non si ha ipotesi da quanto tempo sia stato contagiato, ne dei suoi valori, nemmeno se la sua sia fase acuta, che se non erro starebbe a significare un contagio relativamente recente.