Relazione sierodiscordante: illusione o realtà?
Relazione sierodiscordante: illusione o realtà?
Ciao a tutti,
vi pongo una domanda veramente "classica" per voi, e ormai anche per me, perchè ne ho lette di OGNI su internet.
Relazione sierodiscordante. Considerando che questa è la mia prima esperienza di relazione amorosa in assoluto (22 anni), primo "innamoramento" o qualcosa di simile, insomma ( ). Il mio ragazzo si scopre sieropositivo.
Dopo un primo mesetto di crisi eccomi qua, determinato a fare funzionare questa relazione.
Non essendo il mio ragazzo ancora in terapia, è possibile avere una relazione "sicura" e "normale"?
Voglio dire, se io so che non rischio nulla stando con lui, abbracciandolo, coccolandomelo, baciandoci (moooolto ) e usando le dovute precauzioni, è praticamente impossibile che mi infetti no? Avete qualche consiglio? Qualche cosa da evitare, per diminuire ulteriormente il rischio, anche se potrebbe sembrare retorico, potete darmi consigli? Da "amici"... per salvaguardare me (il mio ragazzo ci penso io a proteggerlo )
E' stupida la mia richiesta, razionalmente so già cosa mi risponderete, ma sui forum si legge veramente di tutto, di chi dice di essersi infettato con rapporti orali ricevuti, chi da baci, chi da rapporti protetti e chi per immacolata infezione e non vi nascondo che a volte la paura è veramente tanta. Ma non voglio farla vincere.
Vorrei solo essere minimamente rassicurato da voi utenti, che siete davvero molto gentili e formate una community molto valida e molto d'aiuto.
Sono piccolo, alla mia prima esperienza, ma non voglio lasciar vincere l'ignoranza, la paura, lo stigma. E' dura, ma se io posso tutelare la mia salute, allora perchè precludermi questa bella opportunità di essere felice?
Grazie in anticipo a tutti
vi pongo una domanda veramente "classica" per voi, e ormai anche per me, perchè ne ho lette di OGNI su internet.
Relazione sierodiscordante. Considerando che questa è la mia prima esperienza di relazione amorosa in assoluto (22 anni), primo "innamoramento" o qualcosa di simile, insomma ( ). Il mio ragazzo si scopre sieropositivo.
Dopo un primo mesetto di crisi eccomi qua, determinato a fare funzionare questa relazione.
Non essendo il mio ragazzo ancora in terapia, è possibile avere una relazione "sicura" e "normale"?
Voglio dire, se io so che non rischio nulla stando con lui, abbracciandolo, coccolandomelo, baciandoci (moooolto ) e usando le dovute precauzioni, è praticamente impossibile che mi infetti no? Avete qualche consiglio? Qualche cosa da evitare, per diminuire ulteriormente il rischio, anche se potrebbe sembrare retorico, potete darmi consigli? Da "amici"... per salvaguardare me (il mio ragazzo ci penso io a proteggerlo )
E' stupida la mia richiesta, razionalmente so già cosa mi risponderete, ma sui forum si legge veramente di tutto, di chi dice di essersi infettato con rapporti orali ricevuti, chi da baci, chi da rapporti protetti e chi per immacolata infezione e non vi nascondo che a volte la paura è veramente tanta. Ma non voglio farla vincere.
Vorrei solo essere minimamente rassicurato da voi utenti, che siete davvero molto gentili e formate una community molto valida e molto d'aiuto.
Sono piccolo, alla mia prima esperienza, ma non voglio lasciar vincere l'ignoranza, la paura, lo stigma. E' dura, ma se io posso tutelare la mia salute, allora perchè precludermi questa bella opportunità di essere felice?
Grazie in anticipo a tutti
Re: Relazione sierodiscordante: illusione o realtà?
Ciao SoSad, non posso darti consigli su come gestire una relazione sierodiscordante, ma vorrei farti presente, nel caso in cui tu non ne fossi a conoscenza, che le linee guida italiane prevedono che l'utilizzo di antiretrovirali possa essere consentito al soggetto sieropositivo in relazioni sierodiscordanti "sempre in caso di solida motivazione da parte del paziente". E' un'ipotesi di cui vi hanno parlato? Questo vi consentirebbe di gestire con minori preoccupazioni il vostro rapporto, una volta raggiunta la irrilevabilità della carica virale nel sangue.
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
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Re: Relazione sierodiscordante: illusione o realtà?
Puoi stare tranquillo e frequentare il tuo compagno senza nessun problema. Usare il preservativo va più che bene. Io stesso ho avuto un compagno negativo, sempre tutto filato liscio. I rapporti orali senza preservativo quelli anali con. Essendo io in terapia qualche volta lo abbiamo fatto senza. Non avere paura e vivi l'amore in serenità.
Re: Relazione sierodiscordante: illusione o realtà?
questa mail avrebbe potuta scriverla il mio ragazzo. Lui ha 15 anni meno di me. Anche io ho scoperto da un mese di essere positivo e lui è risultato magicamente e per fortuna negativo!!! Lui mi sta amando anche più di prima. Lo facciamo sempre protetto a livello anale, a livello orale per il momento sono solo io a praticare fellatio a lui. Aspetteremo che la mia carica vitale sia minima, al momento sono a 15mila e con cd-4 che oscillano, ma sempre sopra i 400. Contano anche queste cose perchè tu possa stare tranquillo: cd4 e carica virale. Un abbraccio
Re: Relazione sierodiscordante: illusione o realtà?
Altri prima di me ti hanno dato alcune risposte e spunti "tecnici" per dirti che se usi protezioni non hai di che preoccuparti. Quindi puoi stare tranquillo.
Io però leggendo le tue righe, e la tua domanda, mi sento di dirti questo:
in una relazione sierodiscordante la malattia non deve essere vista come un ostacolo alla coppia.
Ergo, in un relazione di questo tipo la parte sieronegativa deve accettare per amore di prendersi il (basso) rischio.
Altrimenti è out.
Io però leggendo le tue righe, e la tua domanda, mi sento di dirti questo:
in una relazione sierodiscordante la malattia non deve essere vista come un ostacolo alla coppia.
Ergo, in un relazione di questo tipo la parte sieronegativa deve accettare per amore di prendersi il (basso) rischio.
Altrimenti è out.
Re: Relazione sierodiscordante: illusione o realtà?
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Ultima modifica di mathias il domenica 7 dicembre 2014, 0:02, modificato 1 volta in totale.
Re: Relazione sierodiscordante: illusione o realtà?
sinceramente, da quando ho scoperto di essere sieropositivo, ho scoperto quanto il mio ragazzo mi ami. Prima, c'erano spesso fasi altalenanti, io ero insicuro, etc. Nonostante questa tragedia, l'ultimo mese è stato il più bello nella nostra relazione di coppia, che dura da gennaio. Certo, siamo freschi, ma di sicuro questa cosa ci ha unito. per il momento.