Credo che la differenza sia tra polimorfismi genetici e mutazioni indotte dai farmaci. Entrambe sono causa di resistenze ma sono due cose diverse. Ma, ripeto, vorrei conferma da parte di qualcuno più esperto di me...Barney ha scritto:Che differenza c'è tra resistenze e polimorfismi?
Analisi
Analisi
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: Analisi
Effettivamente una viremia di 7 mila copie in infezione acuta non l'avevo mai sentito ma non sono un dottore quindi non mi pronuncio su cose che non conosco
Re: Analisi
ora non so se è da considerarsi ancora acuta, è comunque un prelievo fatto a TRE mesi dal contagio!
sono quindi valori buoni o attesi nella norma?
sono quindi valori buoni o attesi nella norma?
Re: Analisi
Io ad un anno e mezzo dal contagio ad inizio settembre avevo 15mila di carica virale, e si sono complimentati!!! Hai pochissima carica virale! Ma tu sei sotto trattamento farmacologico oppure no?
Re: Analisi
No no niente medicine per ora
Il DOC vorrebbe farmele iniziare a soglia sui 400 cd4 ma per lui dovrebbero rialzarsi dal mio attuale valore (436 valore assoluto e 28%)
Secondo voi come è come percentuale? A che soglia in genere si inizia haart ?
Il DOC vorrebbe farmele iniziare a soglia sui 400 cd4 ma per lui dovrebbero rialzarsi dal mio attuale valore (436 valore assoluto e 28%)
Secondo voi come è come percentuale? A che soglia in genere si inizia haart ?
Re: Analisi
Si inizia tra i 350 e i 500 CD4, di norma. Si può anche iniziare oltre 500, ad esempio se si è in coppia sierodiscordante e c'è una forte motivazione in tal senso da parte del paziente.Barney ha scritto:No no niente medicine per ora
Il DOC vorrebbe farmele iniziare a soglia sui 400 cd4 ma per lui dovrebbero rialzarsi dal mio attuale valore (436 valore assoluto e 28%)
Secondo voi come è come percentuale? A che soglia in genere si inizia haart ?
Re: Analisi
Nel mio test di genotipizzaziine e farmacoresistenza
Ho rilevate mutazioni correlate a resistenza, non polimorfismi
Questo che significa ?
Ho rilevate mutazioni correlate a resistenza, non polimorfismi
Questo che significa ?
Re: Analisi
E' una mutazione più comune tra i ceppi di HIV-1 sottotipo C.Barney ha scritto:Inoltre ho la mutazione E138A
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24746459
Il sottotipo C è più diffuso in India e Africa orientale e meridionale. E' definibile come sottotipo più da "etero"
In particular, subtype B is spread mostly by homosexual contact and intravenous drug use (essentially via blood), while subtype C and CRF A/E tend to fuel heterosexual epidemics.
http://www.avert.org/hiv-types.htm
Naturalmente avere tale mutazione non significa necessariamente avere tale ceppo. Occorrerebbe fare analisi specifiche (se non te l'hanno già fatte), anche se ormai si è infetti, più che sapere come lo si è preso, dove è più prevalente tale ceppo di virus, è importante sapere le eventuali resistenze. Al ceppo è correlato anche la viremia tipica, anche se quest'ultima dipende soprattutto dal paziente e da quanto è reattivo il suo sistema immunitario.
Pure a me. In se la notizia è ottima, ma è anche strana.rospino ha scritto: Una viremia di 7740 in fase di infezione acuta mi pare davvero bassissima. Comunque, anche se tu l'avessi appena superata da poco, è chiaro che i CD4 aumenteranno (a meno che tu non sia un rapid progressor).
Non è che hai i CD8 particolarmente reattivi? Hai qualche malattia autoimmune?
Hai qualche allele protettivo, tipo HLA-B27?
Sono due concetti simili. I polimorfismi sono le varianti del virus, o meglio, le sequenze di DNA che distinguono un ceppo di virus dall'altro. Alcuni di queste varianti possono fornire delle resistenze a specifici antiretrovirali. Un ceppo virale puo' avere sviluppato in contemporanea più resistenze verso più antiretrovirali, non significa necessariamente avere due ceppi di virus, uno resistente verso un antiretrovirale, l'altro verso un altro antiretrovirale.Barney ha scritto:Nel mio test di genotipizzaziine e farmacoresistenza
Ho rilevate mutazioni correlate a resistenza, non polimorfismi
Questo che significa ?
Tuttavia, nei pazienti "anziani" ci possono essere più polimorfismi in contemporanea, in quanto nel corso degli anni il virus si differenzia all'interno dello stesso paziente. In tal caso spesso ci forma una variante prevalente, ma poi sono presenti delle varianti assolutamente minori (in percentuali basse), che ci si accorge di esse spesso quando hanno in più sviluppato autonomamente una resistenza verso proprio all'antiretrovirale che si prescrive al paziente.
Uno dei limiti del test genotipico delle resistenze è che ha difficoltà ad individuare le varianti minori, specie se le viremie sono basse.
Nel tuo caso non mi preoccuperei eccessivamente: è un problema tipico di pazienti infetti da molti, molti anni.
Re: Analisi
Ne approfitto per segnalarti che è da pochissimo stato lanciato sul mercato un nuovo test genotipico, che funziona con HIV RNA non rilevabile, perché amplifica l'HIV DNA associato alle cellule (è pensato soprattutto per persone che passano da una terapia all'altra, oltre che per i trial clinici):skydrake ha scritto:Uno dei limiti del test genotipico delle resistenze è che ha difficoltà ad individuare le varianti minori, specie se le viremie sono basse.
GenoSure ArchiveSM
LabCorp Introduces HIV-1 Next Generation Sequencing Assay to Support Drug Regimen Changes in HIV Suppressed Patients
P.S. Barney, scusa se intervengo nel tuo thread senza neppure averti salutato, ma l'altro giorno ho letto di questo nuovo test e penso che a Skydrake sara utile saperlo. Ciao!
Re: Analisi
Può quindi essere che la mutazione E138A sia un polimorfismo e che quindi non sia la conseguenza dell'assunzione di farmaci? Perché nel link di PubMed leggo "We found that the E138A substitution occurs more frequently in subtype C (range: 5.9-7.5%) than B (range: 0-2.3%) sequences from both treatment-naïve and -experienced individuals (p<0.01) in 4 independent genotype databases".skydrake ha scritto: I polimorfismi sono le varianti del virus, o meglio, le sequenze di DNA che distinguono un ceppo di virus dall'altro. Alcuni di queste varianti possono fornire delle resistenze a specifici antiretrovirali. Un ceppo virale puo' avere sviluppato in contemporanea più resistenze verso più antiretrovirali, non significa necessariamente avere due ceppi di virus, uno resistente verso un antiretrovirale, l'altro verso un altro antiretrovirale.
Tuttavia, nei pazienti "anziani" ci possono essere più polimorfismi in contemporanea, in quanto nel corso degli anni il virus si differenzia all'interno dello stesso paziente. In tal caso spesso ci forma una variante prevalente, ma poi sono presenti delle varianti assolutamente minori (in percentuali basse), che ci si accorge di esse spesso quando hanno in più sviluppato autonomamente una resistenza verso proprio all'antiretrovirale che si prescrive al paziente.
Penso che Barney volesse sapere se quella mutazione derivi da una precedente assunzione di farmaci, anche se sappiamo che in realtà quando un virus ha resistenze causate da farmaci non è detto che derivino proprio da "quella" persona, la quale potrebbe a sua volta averla contratta da qualcun altro...