Centri/ambulatori della vostra città
Re: Centri/ambulatori della vostra città
l cartella clinica sì, persino qui a Milano non le hanno ancora (e sottolineao ancora) messe in rete, ma che il codice 020 salti fuori in automatico ogni volta che dai la tua tesserina al medico per fare una ricetta, è innegabile...
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
Re: Centri/ambulatori della vostra città
Dico solo che il mio amico ha preferito farsi seguire da un'altra ASL di un'altra provincia con la speranza che 'sto codice 020 non raggiungesse il PC del suo medico di famiglia, anche amico di famiglia nonché nota fonte di gossip locale. Per questioni di praticità però non è mandato al di fuori della regione Campania.uffa2 ha scritto:ma vuol dire che in Campania le ASL non hanno lo stesso database?skydrake ha scritto: Lui, per maggiore sicurezza, si fa seguire in un'AUSL differente (cosi l'esenzione 020 non é visibile neanche dal suo medico di famiglia). Se mi contatti in privato di scrivo dove va.
Certo, che se adesso collegassero davvero tutte le ASL di tutta la regione per questo maledetto fascicolo sanitario elettronico, dovrà cambiare anche regione.
Se poi questo fascicolo sanitario elettronico diventasse nazionale, che cosa dovrà fare, prendere un'aereo e cambiare nazione ogni volta?
Re: Centri/ambulatori della vostra città
ragazzi mi sta venendo in mente un dubbio : ma quando si fanno visite e prelievi si deve pagare un ticket o è tutto gratuito?
Re: Centri/ambulatori della vostra città
codice 020: tutte le prestazioni correlate alla patologia (visite, esami, medicine), sono esenti, non solo quelle direttamente "infettivologiche", ma tutto ciò che può influire sul quadro clinico o può essere influenzato dall'infezione.
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
Re: Centri/ambulatori della vostra città
Allora a Napoli non solo il Cotugno fa DayH c'è anche un reparto malattie infettive al Secondo Policlinico ma non ricordo l'edificio, e sicuramente anche un'altra struttura ospedaliera in centro. Per quanto riguarda la privacy in ospedale mi pare che la situazione sia ovunque uguale che si tratti di Roma con il famoso Spallanzani o Milano con il Sacco o SanRaffaele... Da premettere che il Cotugno di Napoli fa parte degli ospedali del Colle di cui fanno parte altre due strutture ospedaliera e fra queste in una lavora mio padre... chiesi al medico informazioni sul sistema informatico e mi disse guarda è praticamente impossibili anche se hai una storia ospedaliera nell'altra struttura noi siamo un sistema autonomo e solo tramite richiesta del paziente forniamo informazioni. Io a mio tempo ho scelto il Cotugno come ospedale perché il reparto del policlinico è confusionario e poi il Cotugno è una struttura specializzata e ci sono bravi medici o almeno quelli che mi sono capitati sono stati sempre professionali
Re: Centri/ambulatori della vostra città
A me tutte ma proprio tutte le visite vengono fatte nell'ambulatorio dedicato all'Hiv... Li io sono un numero .. Paziente 3/2015... Naturalmente per ogni esame usano l'esenzione... E le analisi le ritira lo stesso ambulatorio... Lunedi mi faranno ecodopler ed elettrocardiogramma ma NN dovrò andare in altri reparti, fanno tutto li... Addirittura l'ambulatorio è staccato dal reparto di malattie infettive e ben nascosto... Da quello che leggo qua per la privacy mi ritengo molto fortunata...
Re: Centri/ambulatori della vostra città
la gestione del problema della privacy e il maledetto codice 020 sono tipiche cose tutte italiane.
io mi faccio seguire extra regione di residenza e qualche mese fa iniziarono a chiedermi insistentemente il modulo per l'esenzione.
io non ho proprio idea di farlo in quanto conosco ogni singolo dipendente dell'asl locale avendo mio padre che lavora là e che per anni si è proprio occupato di esenzioni. Fare l'esenzione all'asl della mia piccola, gretta, retrograda città equivarrebbe, per me, a mettermi sul balcone e urlare ai quattro venti che sono sieropositivo.
All'ultima richiesta del centro dove sono seguito ho detto alla mia infettivologa che non gliel'avrei mai portata e che avrei proceduto a pagare di tasca mia tutti gli esami, ma solo quelli strettamenti necessari per la mia situazione, chiedendo di essere estromesso seduta stante dallo studio clinico in cui sono inserito.
LEi si è dimostrata molto comprensiva e conosce bene la situazione della scarsa protezione della privacy. Non a caso, proprio la segnalazione, sul punto, dell'autorità per la privacy presso la Camera di qualche settimana prima, era nata da una lettera di un altro paziente dello spallanzani che lamentava al Garante la precaria situazione di tutela di informazioni così personali che, con niente, possono essere conosciute da più persone ed essere oggetto di discriminazione etc.
Per il momento mi ha detto di far finta di nulla e continuare senza esenzione
Detto ciò vi racconto una mia piccola esperienza leggermente off topic.
Da un annetto assumo ogni settimana delle gocce di vitamina d per una leggera osteopenia legata probabilmente alla terapia. La dottoressa dopo qualche mese ha voluto farmi la prescrizione e io con molta disinvoltura sono andato in una farmacia vicino casa (all'epoca vivevo ancora a roma).
La farmacista (che mi conosceva di vista essendo andato là in precedenza, spesso proprio per le gocce in questione ), quando le porgo la ricetta mi guarda in un modo strano, una via di mezzo tra la compassione, la sorpresa e non so che altro.
Io imbarazzatissimo chiedo: "quant'è?" e Lei, con un filo di voce, mi fa:" con la ricetta niente per te".
Solo dopo, ripensandoci, ho collegato. Sulla ricetta c'era quel simpatico 020.
io mi faccio seguire extra regione di residenza e qualche mese fa iniziarono a chiedermi insistentemente il modulo per l'esenzione.
io non ho proprio idea di farlo in quanto conosco ogni singolo dipendente dell'asl locale avendo mio padre che lavora là e che per anni si è proprio occupato di esenzioni. Fare l'esenzione all'asl della mia piccola, gretta, retrograda città equivarrebbe, per me, a mettermi sul balcone e urlare ai quattro venti che sono sieropositivo.
All'ultima richiesta del centro dove sono seguito ho detto alla mia infettivologa che non gliel'avrei mai portata e che avrei proceduto a pagare di tasca mia tutti gli esami, ma solo quelli strettamenti necessari per la mia situazione, chiedendo di essere estromesso seduta stante dallo studio clinico in cui sono inserito.
LEi si è dimostrata molto comprensiva e conosce bene la situazione della scarsa protezione della privacy. Non a caso, proprio la segnalazione, sul punto, dell'autorità per la privacy presso la Camera di qualche settimana prima, era nata da una lettera di un altro paziente dello spallanzani che lamentava al Garante la precaria situazione di tutela di informazioni così personali che, con niente, possono essere conosciute da più persone ed essere oggetto di discriminazione etc.
Per il momento mi ha detto di far finta di nulla e continuare senza esenzione
Detto ciò vi racconto una mia piccola esperienza leggermente off topic.
Da un annetto assumo ogni settimana delle gocce di vitamina d per una leggera osteopenia legata probabilmente alla terapia. La dottoressa dopo qualche mese ha voluto farmi la prescrizione e io con molta disinvoltura sono andato in una farmacia vicino casa (all'epoca vivevo ancora a roma).
La farmacista (che mi conosceva di vista essendo andato là in precedenza, spesso proprio per le gocce in questione ), quando le porgo la ricetta mi guarda in un modo strano, una via di mezzo tra la compassione, la sorpresa e non so che altro.
Io imbarazzatissimo chiedo: "quant'è?" e Lei, con un filo di voce, mi fa:" con la ricetta niente per te".
Solo dopo, ripensandoci, ho collegato. Sulla ricetta c'era quel simpatico 020.