Mimetismo criptico HIV-correlato

[Blast]

Io ho la Libertone. La pianta sta sulla destra in fondo, dopo il bagno e le sedie, quasi vicino al finestrone che sta in fondo ahahahahahhahaha
E se ti vesti di verde foglia non ti vede proprio nessuno!
Io sto in 2 studi clinici e il prelievo lo faccio dove lo fanno tutti, che strano, boh

[RedString]

Io ho la Libertone. La pianta sta sulla destra in fondo, dopo il bagno e le sedie, quasi vicino al finestrone che sta in fondo ahahahahahhahaha
E se ti vesti di verde foglia non ti vede proprio nessuno!
Io sto in 2 studi clinici e il prelievo lo faccio dove lo fanno tutti, che strano, boh

ah no, io Ammassari.

Boh, nn saprei dirti per i prelievi. io vado sempre nella prima stanza all'inizio del corridoio e se noti sulla porte c'è scritto prelievi studi clinici.
Poi quando non c'è nessuno degli studi, per smaltire, fanno anche gli altri...

[Blast]

Anch'io il prelievo lo faccio lì, ma prima devo passare per la stanza quella che sta fuori. Boh, io non ci capisco nulla, poi ho fatto un solo prelievo fino ad ora. Stai sicuro che la prossima volta farò na figuraccia e perderò il mio turno perchè mi metto ad aspettare davanti alla stanza sbagliata ahahahahahah

[skydrake]

, appena la apri ti si spalanca davanti il corridoio e la sala d'attesa, con tutta gente ai lati del corridoio che sembra che ti aspettino al varco ahahahahahhahaha.

Caspita, organizzato peggio di quelle disco gay che mettono quegli invadenti divani davanti l'ingresso delle dark
:evil::evil:

Io sono fortunato perchè la mia dottoressavisita all'ultima stanza del corridoio, e c'è una pianta molto grande, na specie di albero da interni, dietro il quale mi nascondo e faccio finta di essere un informatore scientifico del farmaco (con tanto di valigetta) ahahahhahahahah

Una volta assistetti due pubblici dipendenti litigarsi un ficus alto due metri regalato da un utente grato di non so cosa.
Magari una munifica donazione di ficus allo Spallanzani (con il vincolo di posizionarli nella sala d'attesa e nel corridorio degli infettivi), non guasterebbe, anche se dalle descrizioni servirebbe una selva di ficus per renderlo un posto accogliente

[Blast]

Caspita, organizzato peggio di quelle disco gay che mettono quegli invadenti divani davanti l'ingresso delle dark
:evil::evil:

Non esistono più le dark di una volta, con il filmino porno all'ingresso che ti invogliava

[friendless]

ahhhhhhh ecco dove ti ho visto RedString!!
Sky allo spallanzani non fanno visite di pomeriggio (che mi risulti) e non ci sono ingressi secondari. Appena arrivi c'è una porta del tipo con maniglione antipanico, appena la apri ti si spalanca davanti il corridoio e la sala d'attesa, con tutta gente ai lati del corridoio che sembra che ti aspettino al varco ahahahahahhahaha. E il bello è che ti devi fermare per forza perchè devi prendere il numeretto alla macchinetta che sta proprio lì (sia per il prelievo che per la visita, in quanto la visita è su appuntamento per il giorno ma non per l'orario, quindi chi prima arriva prima fa la visita). Dopo di che sei costretto ad aspettare. Se si tratta del prelievo fai abbastanza presto perchè sono abbastanza veloci, ma la sala prelievi è proprio sul corridoio d'attesa, quindi ti tocca aspettare insieme a tutti e fare e stare lì alla merce di chiunque cercando in qualche modo di mimetizzarti col muro...
Se invece attendi per la visita (che comincia alle 9) allora puoi entrare in corsia (che è comunque abbastanza frequentata).

Io sono fortunato perchè la mia dottoressavisita all'ultima stanza del corridoio, e c'è una pianta molto grande, na specie di albero da interni, dietro il quale mi nascondo e faccio finta di essere un informatore scientifico del farmaco (con tanto di valigetta) ahahahhahahahah

A parte la pianta, è tutto proprio come nel mio ospedale, paro paro, sia gli orari, la sala prelievo veloce, l'ambulatorio più lento che inzia alle 9, i due numerini, chi prima arriva prima fa la visita!

qua la mano! (si usa anche a roma questa espressione?)

[Tarek]

..ciao a tutti. Mi riallaccio un po´a tutti i commenti senza polemizzare, è chiaro, ma solo per puntualizzare su ciò che non é stato spiegato nei Veri minimi particolari. Intanto il senso che più giudica, se lo si sa usare, è la vista, perciò basta osservare attentamente per capire e conoscere cosa ci circonda. Purtroppo il D.H sembra sempre più una psichiatria, o un CPT per immigrati clandestini. I nervosi in sala d´attesa sono sempre più violenti e saccenti; sanno meglio loro di qualsiasi medico e, aspettare troppo, per loro, significa perdere qualcosa, non si sa cosa, poiché se vi capita di parlarci, non fanno una minkia tutto il giorno. I neri, indiani, arabi e cos´altro ancora ci riserva la multietnico che non ha niente da spartire con i costumi italiani, ed io mi auguro, che, l´Italia, in ripresina economica, li rimandi a casa loro dove possono sfoggiare tutti i loro scempi che ha me stoppano, e anche tanto. Questi qui si attaccano al personale medico abbracciandoli o piangendosi addosso, pensando di aver incontrato qualche stregone o santone che gli ha svelato il mistero della guarigione. La malattia o morte non piacciono a nessuno. Per ritornare a noi italiani noto due gruppi ben distinti come già qualcuno ha fatto notare: gli ex tossici e i gay, ma anche una componente in espansione di donne single o divorziate, quelle per intenderci con tanto di ovaie a Palle, che danno spago e tutto il gomitolo a tanti eterosessuali mosci o fragilissimi. Gli ex tossici stanno in piedi per miracolo o si stampellano a vicenda, specialmente se in coppia; chiedono dieci volte le stesse informazione senza capire le risposte; sono piuttosto mansueti, forse perché ancora fatti da qualcos´altro; fanno tanta tristezza. I gay sono sempre super tecnologici; smanettano sul cellulare; auricolari; skizzati come pochi; pieni di tic, e li vorrei rivedere tra qualche anno; sempre attenti alla moda, alla sciarpetta, al calzino, alla mutanda, e per favore toglietemeli di mezzo perché se no divento isterico anche io che sono generalmente tranquillo. Io vorrei trovare gente normale ma credo non ce ne sia più. Non credo che nascondersi o mimetizzarsi serva a qualcosa anche se ho capito il senso semiserio del incipit. Ma sinceramente mi fa tanta rabbia vedere sempre tutta ´sta mascherata , che poi non è solo negli infettivi, ma anche fuori, per strada, tra la gente. (scusate lo sfogo)

[friendless]

Bella e simpatica analisi, caro tarek, come solo tu sai fare, soprattutto nella parte riservata ai gay nei cui confronti, soprattutto quelli che hanno intorno ai trentanni, provo sentimenti ambivalenti: da un lato li ammiro, li trovo molto più "fini" dei coetanei etero, ma dall'altro mi stanno tremendamente sulle palle perché li trovo stupidamente snob, senza nobilitate, dal momento che raramente cercano, non dico l'amicizia, ma solo la conoscenza di un altro maschio etero che, presumo, considerano sempre un po' più rozzi mentre poi, nei fatti, come tu sapientemente metti in luce, sono solo dei poveri sfigati pieni di complessi e tic come delle ragazzine, e in più sono tremendamente egolatri, narcisi e superficiali come solo il più sfrenato consumismo e la società della pura immagine sanno forgiare. Su donne, etero e escort (edit automatico) che si incontrano nelle sale d'aspetto vorrei sorvolare ... siamo perlopiù dei mediocri falliti (il primo della lista sono io!) e ne avrei tante da raccontare, ma preferisco non attirarmi inutili antipatie. Comunque noi sieropositivi siamo degli sfigati. Una mia specie di amica su facebook scrive sempre: siamo molto meno di quello che pensiamo: ed è così. Non tiratevela, gay trentenni soprattutto, siete sull'ultimo gradino della scala sociale, al meglio sul penultimo ... fate ridere, ma scendete dal piedestallo come si dice, ma chi vi credete di essere? siete tutto sciarpina e smartphone e null'altro come scrive flavio, ed è così!

[Blast]

Non tiratevela, gay trentenni soprattutto, siete sull'ultimo gradino della scala sociale, al meglio sul penultimo ... fate ridere, ma scendete dal piedestallo come si dice, ma chi vi credete di essere? siete tutto sciarpina e smartphone e null'altro come scrive flavio, ed è così!

Io sono gay 30 enne e devo dire che non mi rivedo proprio nelle vostre descrizioni!
Cattivacci, noi gay non ce la tiriamo, cerchiamo solo di renderla più elastica ogni giorno, e dal piedistallo si vede meglio la fauna in circolazione. E poi voi non sapete che con lo smartphone noi ci viviamo, ci rimorchiamo, e la sciarpina serve a nascondere i succhiotti e le ecchimosi che ci ha provocato la sera prima il nostro ultimo amante di cui ignoriamo anche il nome!

[friendless]

blastino, a novembre ho partecipato ad un incontro dell'altro forum, quello dove sei iscritto anche tu, e c'erano tre giovani gay, magari saranno tuoi amici, che hanno passato l'intero pomeriggio a confabulare tra loro (in più c'era una ragazza che faceva da tappezzeria, hai presente le cosidette frociare?) ma non hanno minimamente socializzato con gli altri etero, uomini o donne: si sentono superiori? o inferiori? di certo stanno solo tra loro, è questo è un difetto molto comune tra i gay, soprattutto giovani, ed è un difetto che fa girare le palle (attento, io non sento minimamente la necessità di parlare con loro, ne faccio tranquillamente a meno). T'è capì, blastino? tu stesso anche nei forum rispondi sempre ai gay, e gli etero non li caghi quasi di striscio ... ti sembra normale? blastino, siccome di te ho considerazione e stima perché ho capito che sei un ragazzo sveglio e informato, pretendo di più da te... t'è capì?