il momento giusto per dirlo?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
systemfailure
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da systemfailure » giovedì 16 luglio 2015, 20:52

4chiacchiere ha scritto:Blast, ottima strategia allora

Doctorsmile, per me invece sarebbe come mentire... Cioè chiaramente per un flirt usi il preservativo e ciao. Però quando c'è qualcuno che mi interessa e che mi piace, non vorrei fare sesso (sempre protetto) e poi dirgli "guarda che c'era e c'è questo rischio" , per me sarebbe una mancanza di onestà
Anche per me.. Difatti a quei pochi l ho detto..e poi scappano



alfaa
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da alfaa » giovedì 16 luglio 2015, 23:30

bhe ma se lo dite prima del sesso(protetto ovviamente ) e prima di qualsiasi minimo legame , ci credo che scappano...

Sia chiaro, in un mondo ideale sarebbe bello poterlo dire immediatamente, ma la realtà è che se lo dici immediatamente le conseguenze sono facili da prevedere.

Credo che comunque per chi sia in terapia sia piu facile....Forse se non fossi in terapia ragionerei diversamente.

Io e il mio ragazzo l'abbiamo scoperto insieme dopo poco tempo che ci frequentavamo e l'ha presamolto tranquillamente, ma se glielo avessi detto il secondo giorno , non so se sarebbe rimasto, ma dubito



systemfailure
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da systemfailure » venerdì 17 luglio 2015, 17:25

alfaa ha scritto:bhe ma se lo dite prima del sesso(protetto ovviamente ) e prima di qualsiasi minimo legame , ci credo che scappano...

Sia chiaro, in un mondo ideale sarebbe bello poterlo dire immediatamente, ma la realtà è che se lo dici immediatamente le conseguenze sono facili da prevedere.

Credo che comunque per chi sia in terapia sia piu facile....Forse se non fossi in terapia ragionerei diversamente.

Io e il mio ragazzo l'abbiamo scoperto insieme dopo poco tempo che ci frequentavamo e l'ha presamolto tranquillamente, ma se glielo avessi detto il secondo giorno , non so se sarebbe rimasto, ma dubito

si hai ragione, non volevo dire che mi presento dicendo "ciao, come sei carino, mi fai sesso o vorrei crescere una nidiata di cuccioli con te e ah....dimeticavo sono hiv+ PERO' CON VIREMIA AZZERATA!"
Fino ad ora ho sempre reputato di dirlo quando mi pareva nascessero dei presupposti. E ti dirò che le reazioni sono state variegate....chi ha invocato un esorcismo su di me saltando, nel dubbio, a piedi uniti sulla tazzina in cui avevo preso il caffè allo scopo di evitare contaminazioni.
Altri mi hanno detto che non importava, ma con un tono che mi ha fatto sentire come una palata di m e r d @ (scusate il francese) sul vestito della prima comunione.
Altri ancora mi hanno accettato e non hanno avuto problemi neppure a rivedermi o a divertirsi con me.

nella mia esperienza comunque questa condizione è comunque un fattore che conta.... e che molte volte, nonostante le più belle dichiarazioni, profferte, proclami di sorta, preclude degli sviluppi più seri o quantomeno non dettati dall'ormone. Tante volte ho palpato la paura nell'altro.

Detto questo, voglio credere che ci debba essere l'eccezione che conferma regola e che qualcuno possa innamorarsi di me perdutamente senza timori, ma , ahimè, non ho mai avuto il dono della leadership carismatica...



garanzia+
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da garanzia+ » venerdì 17 luglio 2015, 18:00

inizi a parlare vagamente di hiv e malattie sessualmente trasmesse e vedi come reagisce, per capire se potrebbe accettarlo o meno: se sì glie lo dici, se no scappi e avanti il prossimo
Blast, è una strategia, ma L Amore (se si ama veramente) è Sentimento. Poi anche l ignoranza è da considerare e, quando si è informati, tutto cambia



alfaa
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da alfaa » sabato 18 luglio 2015, 0:59

systemfailure ha scritto:
alfaa ha scritto:bhe ma se lo dite prima del sesso(protetto ovviamente ) e prima di qualsiasi minimo legame , ci credo che scappano...

Sia chiaro, in un mondo ideale sarebbe bello poterlo dire immediatamente, ma la realtà è che se lo dici immediatamente le conseguenze sono facili da prevedere.

Credo che comunque per chi sia in terapia sia piu facile....Forse se non fossi in terapia ragionerei diversamente.

Io e il mio ragazzo l'abbiamo scoperto insieme dopo poco tempo che ci frequentavamo e l'ha presamolto tranquillamente, ma se glielo avessi detto il secondo giorno , non so se sarebbe rimasto, ma dubito

si hai ragione, non volevo dire che mi presento dicendo "ciao, come sei carino, mi fai sesso o vorrei crescere una nidiata di cuccioli con te e ah....dimeticavo sono hiv+ PERO' CON VIREMIA AZZERATA!"
Fino ad ora ho sempre reputato di dirlo quando mi pareva nascessero dei presupposti. E ti dirò che le reazioni sono state variegate....chi ha invocato un esorcismo su di me saltando, nel dubbio, a piedi uniti sulla tazzina in cui avevo preso il caffè allo scopo di evitare contaminazioni.
Altri mi hanno detto che non importava, ma con un tono che mi ha fatto sentire come una palata di m e r d @ (scusate il francese) sul vestito della prima comunione.
Altri ancora mi hanno accettato e non hanno avuto problemi neppure a rivedermi o a divertirsi con me.

nella mia esperienza comunque questa condizione è comunque un fattore che conta.... e che molte volte, nonostante le più belle dichiarazioni, profferte, proclami di sorta, preclude degli sviluppi più seri o quantomeno non dettati dall'ormone. Tante volte ho palpato la paura nell'altro.

Detto questo, voglio credere che ci debba essere l'eccezione che conferma regola e che qualcuno possa innamorarsi di me perdutamente senza timori, ma , ahimè, non ho mai avuto il dono della leadership carismatica...
Il dirlo quando si è stabilito un legame affettivo e si capisce che quella persona forse potrebbe capire non ci mette al ripAro da delusioni, ma le limita di molto. Questo almeno è il mio pensiero



systemfailure
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da systemfailure » sabato 18 luglio 2015, 12:38

alfaa ha scritto:
systemfailure ha scritto:
alfaa ha scritto:bhe ma se lo dite prima del sesso(protetto ovviamente ) e prima di qualsiasi minimo legame , ci credo che scappano...

Sia chiaro, in un mondo ideale sarebbe bello poterlo dire immediatamente, ma la realtà è che se lo dici immediatamente le conseguenze sono facili da prevedere.

Credo che comunque per chi sia in terapia sia piu facile....Forse se non fossi in terapia ragionerei diversamente.

Io e il mio ragazzo l'abbiamo scoperto insieme dopo poco tempo che ci frequentavamo e l'ha presamolto tranquillamente, ma se glielo avessi detto il secondo giorno , non so se sarebbe rimasto, ma dubito

si hai ragione, non volevo dire che mi presento dicendo "ciao, come sei carino, mi fai sesso o vorrei crescere una nidiata di cuccioli con te e ah....dimeticavo sono hiv+ PERO' CON VIREMIA AZZERATA!"
Fino ad ora ho sempre reputato di dirlo quando mi pareva nascessero dei presupposti. E ti dirò che le reazioni sono state variegate....chi ha invocato un esorcismo su di me saltando, nel dubbio, a piedi uniti sulla tazzina in cui avevo preso il caffè allo scopo di evitare contaminazioni.
Altri mi hanno detto che non importava, ma con un tono che mi ha fatto sentire come una palata di m e r d @ (scusate il francese) sul vestito della prima comunione.
Altri ancora mi hanno accettato e non hanno avuto problemi neppure a rivedermi o a divertirsi con me.

nella mia esperienza comunque questa condizione è comunque un fattore che conta.... e che molte volte, nonostante le più belle dichiarazioni, profferte, proclami di sorta, preclude degli sviluppi più seri o quantomeno non dettati dall'ormone. Tante volte ho palpato la paura nell'altro.

Detto questo, voglio credere che ci debba essere l'eccezione che conferma regola e che qualcuno possa innamorarsi di me perdutamente senza timori, ma , ahimè, non ho mai avuto il dono della leadership carismatica...
Il dirlo quando si è stabilito un legame affettivo e si capisce che quella persona forse potrebbe capire non ci mette al ripAro da delusioni, ma le limita di molto. Questo almeno è il mio pensiero
non voglio essere pessimista....però nella mia esperienza limitata (l'ho detto a 2 persone ovviamente quando il legame affettivo è sorto.... per una serata di divertimento che il giorno dopo ti appare inutile non reputo dirlo ma solo attenermi scrupolosamente a norme di sicurezza), incide ugualmente.
il più bello è stato...."si ti amo, sei bellissimo, perfetto, straordinario, ringrazio chi ti ha messo sulla mia strada e ...anzi mi chiedevo se ti andava di rimanere ancora qualche volta a dormire da me... però senza fare nulla e con le mutande addosso." Ora, intendiamoci, il sesso non è una mia priorità assoluta. Però detto così mi sono sentito sporco.... e che cazzo! Ma se te l'ho detto.... con tutto l'apparato emozionale che dirlo comporta.... perchè diavolo pensi che vorrei adottare comportamenti scorretti? Ci sono cose che NON posso fare ma moltissime cose che invece posso fare! ....rimango sempre un uomo!
quello che fa sorridere è che invece, quando non lo dici, sono ESSI STESSI a fare le escort (edit automatico) di turno e si propongono autoreferenzialmente per farsi fare QUALSIASI COSA.... :o :shock: :o :shock: :? :shock: :? :cry:

mah!!



Blast
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da Blast » sabato 18 luglio 2015, 13:53

Tesoro, i gay sono così, ma fortunatamente c'è anche qualche persona più intelligente, tocca solo scovarla. Ma mi domando, non fai prima a trovare un sieropositivo come te così ti risparmi tutto ciò? Se davvero sei così bello buono e bravo mi posso proporre io :lol: :lol: :lol: :lol:


CIAO GIOIE

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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da systemfailure » sabato 18 luglio 2015, 16:16

Blast ha scritto:Tesoro, i gay sono così, ma fortunatamente c'è anche qualche persona più intelligente, tocca solo scovarla. Ma mi domando, non fai prima a trovare un sieropositivo come te così ti risparmi tutto ciò? Se davvero sei così bello buono e bravo mi posso proporre io :lol: :lol: :lol: :lol:
Come dicevano gli antichi sono kalos kai agatos ovvero bello e bono! :-) in ogni caso sono contro le discriminazioni. Io non cerco un sieropositivo o un sieronegativo
. Io cerco una persona.. Io stesso rimango una persona sfaccettata,poliedrica e peculiare. L hiv è una cosa che ho ma non è ciò che sono nè mi esaurisce. Queste sono le considerazioni che mi muovono almeno. Poi può darsi che abbia ragione tu. Magari veramente è più facile. Non ho mai trovato una risposta certa a codesta domanda.:-) :-) :-)



alfaa
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da alfaa » sabato 18 luglio 2015, 16:57

system, non credo di essere stato io fortunatissimo. Perchè di storie dscordanti ce ne stanno molte ,se leggi anche solo suh questo forum. Avrai scelto le persone sbagliate a cui dirlo, ma ovviamente come dicevo si possono soltanto limitare le delusioni ,NON eliminarle a priori, non abbiamo la sfera di cristallo. Certo che se lo dici dopo 2-3 volte che ci si vede ti ringrazieranno per l'onestà ma la conseguenza nella maggior parte dei casi è prevedibile. Io per legame affettivo intendo un legame serio, devo capire che quella persona mi piace io le piaccio, ci tiene realmente a me e possiamo stare insieme. Personalmente era questa la prassi che mi ero ripromesso di adottare quando ero single.Sempre proteggendo ovviamente. Non farei mai passare 3 mesi, ma neanche 10 giorni ....


Soprattutto ,nel momento in cui mi rivelo spiegherei con molta calma cos'è l'hiv oggi che significa viverci, che significa viremia azzerata, come si passa realmente, ecc ecc insomma un sermone che durerebbe 30 min almeno. Tutto con molta tranquillità, penso conti anche il modo in cui tu lo esponi.

ps: nell'altro mess avevi detto che qualcuno a cui l'avevi detto non aveva fatto problemi, sono piu di 2 quindi?



Blast
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Re: il momento giusto per dirlo?

Messaggio da Blast » sabato 18 luglio 2015, 19:56

Se se, belle parole ma i fatti sono diversi, i guai vengono da soli, meglio non cercarseli 8-)


CIAO GIOIE

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