non so che titolo mettere
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non so che titolo mettere
per questo mio primo messaggio, inutile dirvi che non avrei mai voluto scrivere...ma da qualche giorno vi leggo di nascosto, e mi avete aiutato moltissimo, la vostra sensibilità, il modo in cui parlate delle vostre esperienze, a me è crollato il mondo addosso pochi giorni fa facendo dei controlli, non volevano neppure farmi fare il test perchè tutti i risultati erano perfetti, ma due giorni prima di tornare dal medico ho fatto un sogno, chiaro, e alcune parole del mio ex compagno in quel sogno avevano preso u significato che dal vivo non avevo colto, cosi ho insistito e ho pregato fino alla fine di avere tutto tranne questo... e ora affronto la mia nuova condizione, ho paura, mi sento cambiata e non so neppure come, mi guardo allo specchio vedo sempre me stessa eppure mi sembra di guardare un estranea, non nego che il primo giorno l'unico pensiero che riuscivo a fare era di uccidermi, per fortuna quel giorno non ero sola ma un mio familiare era con me, ed è stato lui a darmi la forza per fermarmi ed ascoltare quello che lo psicologo aveva da dirmi, poi ho pensato a mia figlia, una ragazza splendida e ho capito che dovevo reagire, ora a metà giugno avrò i risultati per poter iniziare la terapia, ma vi leggo e molti non hanno deciso di farla, e quindi mi chiedo perchè? che rischi ci sono facendo la cura? sono spaventata, non so come cambierà la mia vita.
Non so neppure perchè sto scrivendo onestamente, forse perchè voi potete capire, con voi si può parlare senza sentirsi diversi, isolati, è pazzesco sentirsi male e non poterne parlare.
Non so neppure perchè sto scrivendo onestamente, forse perchè voi potete capire, con voi si può parlare senza sentirsi diversi, isolati, è pazzesco sentirsi male e non poterne parlare.
Re: non so che titolo mettere
Ciao chicca, sono “contento” che alla fine tu sia riuscita a collegarti 
Mi spiace molto di questa diagnosi, ogni volta che qui arriva qualcuno con la nostra diagnosi per noi è sempre un dolore, ma vorrei dirti che per quanto sia un grosso grosso grosso fastidio, riuscirai a dominarlo.
Se si è già parlato di terapia vuol dire che hai già qualche valore in mano e che quindi è consigliabile iniziare la terapia alla luce di quei valori, se ti dicono “partiamo?” parti con la terapia, è la cosa più saggia.
Molti, quando si trovano in quell’area in cui i valori del sangue stanno tra il “ti sei infettato ma va tutto bene” e il “ti sei infettato e NON va tutto bene”, sono un po’ incerti, comprensibilmente. Dal momento in cui inizi la terapia devi occuparti della terapia: devi ricordarti di prenderla tutti giorni, seguire gli orari il più possibile, insomma lei c’è e ci sarà… e un compagno di vita non scelto spesso si cerca di evitarlo
Da un altro punto di vista, come scrivo sempre su questo argomento, iniziare la terapia vuol dire prendere in mano la propria vita e iniziare a combattere il virus per davvero: non stai più a chiederti “quante copie avrò? quanti CD4?”, sai che il virus presto sparirà dai tuoi esami e che -piano piano- i CD4 torneranno ai loro bei valori “normali”, e dopo, quando vai al controllo periodico, ti preoccupi più del colesterolo che dell’HIV, perché con la terapia nasce una convinzione potente, quella che il virus non lo vedrai più, perché “deve andare così”.
Ecco perché, quando mi hanno detto “perché aspettare?” ho risposto “e chi vuole aspettare? iniziamo, che è meglio”, e non mi sono mai pentito: quando ci penso, sapere che le mie pastiglie stanno picchiando il virus è una cosa che dà veramente “soddisfazione”.
Non ti preoccupare: sei assistita da uno dei migliori sistemi sanitari del pianeta e i cambiamenti della tua vita, inevitabili, saranno essenzialmente legati agli esami periodici, vedrai, nel giro di qualche mese sentirai chiaramente che hai ripreso in mano la tua vita, nonostante il virus.

Mi spiace molto di questa diagnosi, ogni volta che qui arriva qualcuno con la nostra diagnosi per noi è sempre un dolore, ma vorrei dirti che per quanto sia un grosso grosso grosso fastidio, riuscirai a dominarlo.
Se si è già parlato di terapia vuol dire che hai già qualche valore in mano e che quindi è consigliabile iniziare la terapia alla luce di quei valori, se ti dicono “partiamo?” parti con la terapia, è la cosa più saggia.
Molti, quando si trovano in quell’area in cui i valori del sangue stanno tra il “ti sei infettato ma va tutto bene” e il “ti sei infettato e NON va tutto bene”, sono un po’ incerti, comprensibilmente. Dal momento in cui inizi la terapia devi occuparti della terapia: devi ricordarti di prenderla tutti giorni, seguire gli orari il più possibile, insomma lei c’è e ci sarà… e un compagno di vita non scelto spesso si cerca di evitarlo

Da un altro punto di vista, come scrivo sempre su questo argomento, iniziare la terapia vuol dire prendere in mano la propria vita e iniziare a combattere il virus per davvero: non stai più a chiederti “quante copie avrò? quanti CD4?”, sai che il virus presto sparirà dai tuoi esami e che -piano piano- i CD4 torneranno ai loro bei valori “normali”, e dopo, quando vai al controllo periodico, ti preoccupi più del colesterolo che dell’HIV, perché con la terapia nasce una convinzione potente, quella che il virus non lo vedrai più, perché “deve andare così”.
Ecco perché, quando mi hanno detto “perché aspettare?” ho risposto “e chi vuole aspettare? iniziamo, che è meglio”, e non mi sono mai pentito: quando ci penso, sapere che le mie pastiglie stanno picchiando il virus è una cosa che dà veramente “soddisfazione”.
Non ti preoccupare: sei assistita da uno dei migliori sistemi sanitari del pianeta e i cambiamenti della tua vita, inevitabili, saranno essenzialmente legati agli esami periodici, vedrai, nel giro di qualche mese sentirai chiaramente che hai ripreso in mano la tua vita, nonostante il virus.

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- Iscritto il: martedì 26 maggio 2015, 13:10
Re: non so che titolo mettere
grazie per la risposta, quindi sei tu che mi hai aiutato nella registrazione? grazie perchè se non ci riuscivo oggi non so se domani lo avrei fatto ancora, invece sapere di poterne parlare con qualcuno mi fa bene...
E' tutto cosi nuovo e assurdo che non ho ben chiara la strada, ho scoperto tutto pochi giorni fa, e dopo il primo momento ora il mio unico pensiero è combattere questa condizione, mi sono ritrovata già il giorno dopo aver parlato con lo psicologo in un complesso ospedaliero, dove ho conosciuto una dottoressa e tutto il reparto di malattie infettive, persone straordinarie, impossibile descrivere la delicatezza e sensibilità che hanno avuto, ho fatto i prelievi due giorni dopo i miei cd4 sono circa a 400, tra pochi giorni ho i risultati di tutte le analisi, e lei mi ha parlato subito di iniziare la cura...e l inizierò senza indugi...ma quando tu parli di .... “ti sei infettato ma va tutto bene” e il “ti sei infettato e NON va tutto bene... cosa intendi? scusami se non capisco, la cura te la fanno iniziare se va o non va tutto bene? scusa la mia ignoranza e la mia insistenza...
a parlare con loro sembra che io abbia poco piu di un banale raffreddore, ma molte cose cambieranno vero? mi ritrovo mentre sono con le persone, con gli amici a pensare "sono sieropositiva" andrà mai via questo pensiero? leggo di linfonodi ingrossati, cè un tempo specifico tra il contagio e questi? avrei dovuto fare queste domande alla dottoressa, ma mentre ero li la mia mente era una lavagna vuota, volevo solo uscire o svegliarmi ...
cmq grazie
E' tutto cosi nuovo e assurdo che non ho ben chiara la strada, ho scoperto tutto pochi giorni fa, e dopo il primo momento ora il mio unico pensiero è combattere questa condizione, mi sono ritrovata già il giorno dopo aver parlato con lo psicologo in un complesso ospedaliero, dove ho conosciuto una dottoressa e tutto il reparto di malattie infettive, persone straordinarie, impossibile descrivere la delicatezza e sensibilità che hanno avuto, ho fatto i prelievi due giorni dopo i miei cd4 sono circa a 400, tra pochi giorni ho i risultati di tutte le analisi, e lei mi ha parlato subito di iniziare la cura...e l inizierò senza indugi...ma quando tu parli di .... “ti sei infettato ma va tutto bene” e il “ti sei infettato e NON va tutto bene... cosa intendi? scusami se non capisco, la cura te la fanno iniziare se va o non va tutto bene? scusa la mia ignoranza e la mia insistenza...
a parlare con loro sembra che io abbia poco piu di un banale raffreddore, ma molte cose cambieranno vero? mi ritrovo mentre sono con le persone, con gli amici a pensare "sono sieropositiva" andrà mai via questo pensiero? leggo di linfonodi ingrossati, cè un tempo specifico tra il contagio e questi? avrei dovuto fare queste domande alla dottoressa, ma mentre ero li la mia mente era una lavagna vuota, volevo solo uscire o svegliarmi ...
cmq grazie
Re: non so che titolo mettere
Ciao, benvenuta..... Mi dispiace...... Da adesso in poi devi solo concentrarti sul rilassare la mente, cerca di non farti prendere dal panico.
Lo so e' dura per tutti, io come te , come tutti abbiamo avuto reazioni comuni, ma poi tutto torna ,passami il termine , ordinario .
Lo so lo so, orA non puoi capire ma poi vedrai!
Questo forum e' un angolo di saggezza ad esperienza che aiutano molto.
Per adesso mi fermo qui A disposizione
Ciao
Lo so e' dura per tutti, io come te , come tutti abbiamo avuto reazioni comuni, ma poi tutto torna ,passami il termine , ordinario .
Lo so lo so, orA non puoi capire ma poi vedrai!
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Ciao
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- Iscritto il: martedì 17 marzo 2015, 10:30
Re: non so che titolo mettere
ciao chicca benvenuta, purtroppo anche tu dei nostri.
ogni volta che uno di noi è entrato ha fatto rivivere agli altri i momenti iniziali.
personalmente ti dirò che, almeno nel mio caso, quei brutti momenti si sono ripresentati periodicamente, ma sai la vita continua e dobbiamo farci forza.
ho letto che hai una meravigliosa figlia, che dire hai il miglio motivo per lottare contro questo st.... di un virus.
io ancora aspetto l'azzeramento, della carica, e non so se in qst giorni arriverà finalmente l'esito felice oppure dovrò cambiare terapia, ma poco importa, in realtà sto bene e anch'io ho due meravigliosi figli ed una compagna per i quali continuare ad andare avanti... nonostante tutto.
occhio a questi del forum che sono davvero simpatici, prima o poi li vorrò conoscere di persone, ma aldilà della simpatia al momento buono tirano fuori gli attributi e aiutano veramente.
un abbraccio e in bocca al lupo.
ogni volta che uno di noi è entrato ha fatto rivivere agli altri i momenti iniziali.
personalmente ti dirò che, almeno nel mio caso, quei brutti momenti si sono ripresentati periodicamente, ma sai la vita continua e dobbiamo farci forza.
ho letto che hai una meravigliosa figlia, che dire hai il miglio motivo per lottare contro questo st.... di un virus.
io ancora aspetto l'azzeramento, della carica, e non so se in qst giorni arriverà finalmente l'esito felice oppure dovrò cambiare terapia, ma poco importa, in realtà sto bene e anch'io ho due meravigliosi figli ed una compagna per i quali continuare ad andare avanti... nonostante tutto.
occhio a questi del forum che sono davvero simpatici, prima o poi li vorrò conoscere di persone, ma aldilà della simpatia al momento buono tirano fuori gli attributi e aiutano veramente.
un abbraccio e in bocca al lupo.
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- Iscritto il: martedì 26 maggio 2015, 13:10
Re: non so che titolo mettere
uffa bugs celafaremo, grazie davvero, in questo momento siete il angolo segreto dove poter essere intera, ripeto non ho ancora ben compreso quella che sarà o che dovrà essere, al momento vivo a singhiozzi, momenti in cui non ci penso, momenti in cui non riesco a far altro, dico la verità al momento reagisco non tanto per me ma per mia sorella e mia figlia, ho accettato l aiuto di uno psicologo, devo ringraziare l universo per aver incontrato persone meravigliose, non posso neppure descrivere quanto, celafaremo? spero tanto di si...capisco in questi giorni quanto sia un mezzo importante internet, non oso pensare a quante persone possa aver aiutato un mezzo cosi...in questo momento per me siete davvero ossigeno, tante risposte a mille domande e altre che non sapevo neppure di dovermi fare....grazie
Re: non so che titolo mettere
Ciao Chicca, mi dispiace - sopratttutto visto il tuo stato d'animo - darti il benvenuto sul forum.
La maggior parte delle persone sieropositive passa, dopo la scoperta del proprio stato, attraverso tutti gli stati d'animo di cui parli. Credo che, in questo senso, ci siano poche persone che possono capirti meglio di noi
Anche io sono stato male all'inizio, ma poi ho capito che il modo migliore è reagire: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=3706
Resilienza, Chicca, resilienza...
La maggior parte delle persone sieropositive passa, dopo la scoperta del proprio stato, attraverso tutti gli stati d'animo di cui parli. Credo che, in questo senso, ci siano poche persone che possono capirti meglio di noi

Anche io sono stato male all'inizio, ma poi ho capito che il modo migliore è reagire: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=3706
Resilienza, Chicca, resilienza...
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- Messaggi: 12
- Iscritto il: martedì 26 maggio 2015, 13:10
Re: non so che titolo mettere
oggi sono troppo felice...quindi vi aggiorno sulla mia situazione...
iniziato la terapia circa un mese fa, con cd4 590 circa percentuale 31% e carica 13000 dopo 20 giorni ho fatto i primi prelievi, il risultato dati al telefono perchè non ce la facevo piu ad aspettare il giorno della visita....carica virale non rilevabileeeeee
mi sto abituando alla mia nuova io...grazie anche a delle persone fantastiche che mi hanno supportato e sopportato ...
bè grazie anche a voi e a questo forum dove spesso attingo letture per togliermi qualche dubbio di troppo....
))
iniziato la terapia circa un mese fa, con cd4 590 circa percentuale 31% e carica 13000 dopo 20 giorni ho fatto i primi prelievi, il risultato dati al telefono perchè non ce la facevo piu ad aspettare il giorno della visita....carica virale non rilevabileeeeee
mi sto abituando alla mia nuova io...grazie anche a delle persone fantastiche che mi hanno supportato e sopportato ...
bè grazie anche a voi e a questo forum dove spesso attingo letture per togliermi qualche dubbio di troppo....

Re: non so che titolo mettere
Complimenti per questo bel risultato, presto ti abituerai a quel “non rilevabile”, e alla fine ti esalterai più per l’andamento del colesterolo che per i dati sul virus e i CD4 

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- Iscritto il: martedì 26 maggio 2015, 13:10
Re: non so che titolo mettere


grazie uffa
