Nuovo arrivo in cerca di supporto

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Puzzle
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Re: Nuovo arrivo in cerca di supporto

Messaggio da Puzzle » martedì 13 ottobre 2015, 11:18

Hai fatto bene a prendere l'atripla, l'effetto ubriaco e probabilmente anche il rush sono dovuti all'efavirenz contenuto nella monopillola. Se sono diminuiti difficilmente ritornano e dovrebbero affievolirsi ulteriormente con il tempo. Io ho avuto il rush da efavirenz abbastanza violento, poi quando gli effetti stavano diminuendo me lo hanno cambiato con il kaletra con risultati di m.

Ho trovato interessante i costi di cura, ho solo mia madre a cui sto accudendo, quando mancherà (Il più tardi possibile, sempre che non me ne vado prima io Immagine) non avrei più alcun legame con questo Paese e la Thailandia mi ha sempre affascinato. Ho lavorato più volte con i thailandesi, hanno un bel carattere, sempre sorridenti.



uffa2
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Re: Nuovo arrivo in cerca di supporto

Messaggio da uffa2 » martedì 13 ottobre 2015, 12:45

Hedorian ha scritto:ciao a tutti vi aggiorno sulla mia esperienza,magari a qualcuno interessa:
bei risultati, bene, bene... vedrai, Atripla è un gran farmaco... ;-)


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fibra
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Re: Nuovo arrivo in cerca di supporto

Messaggio da fibra » martedì 13 ottobre 2015, 13:52

Domande :

- I farmaci in Thailandia li danno anche con certificato medico italiano ? (tradotto in inglese)
- Sono reperibili anche a Phuket o Koh Samui ?
- Come si ordinano ?

Grazie


M.T.D.D. (Malato Terminale, Dipartita da Destinarsi)

Hedorian
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Re: Nuovo arrivo in cerca di supporto

Messaggio da Hedorian » martedì 13 ottobre 2015, 19:41

fibra ha scritto:Domande :

- I farmaci in Thailandia li danno anche con certificato medico italiano ? (tradotto in inglese)
- Sono reperibili anche a Phuket o Koh Samui ?
- Come si ordinano ?

Grazie
- ho letto di un americano che ha portato ed ottenuto i farmaci con la propria ricetta,ma non posso confermare. Cio che posso pero dire e che basta andare in uno dei tanti ospedali e chiedere un consulto dall infettivologo,farsi fare il test hiv,spiegare la propria situazione magari con le copie di test italici e otterrai senza fatica la tua prescrizione,pagare e ritirarli,in una singola mattinata.

-sicuramente anche a phuket and kho samui ci sono gli ospedali,ma non l aids research center della croce rossa thai,dove vengono venduti i farmaci e i tests a miglior prezzo.
non conosco le tariffe di quei posti o la qualita delle strutture.

-a bangkok all aids research center della croce rossa puoi effettuare tutti i test senza prescrizione che vuoi a prezzi ridicoli dai classici cd4 vl e resistenze..al fosfo bla bla e anal pap e ricevere consulto praticamente gratuito anche se straniero. Per i medicinali vai li con la ricetta,paghi e ritiri allo sportello non spendendo piu di 10 mimuti.

Attenzione pero, la scelta dei medicinali e molto limitata:

scordatevi triumeq striblid tivicay ..il futuro taf o altre gozzoviglie di qualita superiore al momento attuale, se siete sotto atripla o eviplera sono i piu convenienti a 28 euro al mese( ci sono poi anche le combo coi vecchi antiretrovirali come l azt ecc ecc ma visto che ce il progresso..)kivexa e ancora abordabile originale a 80 euro al mese, ma isentress ( 300 euro al mese) norvir 75 euro 84 cps,
prezista 190 euro al mese. reyataz 160 per darvi un idea... ben lungi dai prezzi europei,chiaro,ma dovresye tenere in conto un po di spiccioli per questi giocattolini extra



skydrake
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Re: Nuovo arrivo in cerca di supporto

Messaggio da skydrake » martedì 13 ottobre 2015, 21:51

Hedorian ha scritto: - ho letto di un americano che ha portato ed ottenuto i farmaci con la propria ricetta,ma non posso confermare.
La Thailandia deve essere molto civile come paese. Un mio amico in Francia non é riuscito ad avere un banale antistaminico con una ricetta italiana. I francesi si rifiutano di leggere tutto ciò che non é nella loro lingua (anche se il nome del l'antistaminico era lo stesso in francese). Gli hanno invece dato un altro antistaminico, che non aveva mai usato prima, "perché in Francia in quei casi si prescrive quello".

Normalmente invece, occorre ripassare da un medico locale per rifare le prescrizioni, tuttavia di solito molto raramente i medici locali si mettono a ridiscutere diagnosi e terapia dei colleghi oltre frontiera, almeno per le patologie meno complesse. In quelle più complesse, invece, un mio conoscente (anche lui HIV+) in Germania mi raccontò come il suo nuovo medico curante acquisì molto volentieri nella sua documentazione i suoi esami fatti in USA. Chissà se il Francia lo avrebbero fatto...



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